Toothpaste Kisses [IN PAUSA]

c'est la vie

Che ci vogliamo solo quando poi
Più non possiamo

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-Ti ho detto di no!

Rise Damiano allontanando il più possibile la sigaretta da Thomas, allungò il braccio fuori dal finestrino della macchina, parcheggiata da qualche parte in prossimità del mare -lo si percepiva dal rumore liscio e sfumato delle onde, lontane non molti metri da loro-

-Sei troppo piccolo, non voglio, mi si spezza il cuore.

-Ho fumato anche prima..

-Era un tiro dalla mia, già iniziata.

Il viso di Thomas non sembrò nemmeno tanto offeso, o scocciato; gli piaceva che Damiano si preoccupasse per lui, gli piacevano molte cose di Damiano:

-La fumiamo insieme..- si accoccolò sulla sua spalla, non sapeva nemmeno che vestiti aveva addosso, se i suoi, se quelli di Damiano presi dalla valigia ancora da fare...

-No.- Il ragazzo buttò la sigaretta spenta fuori dal finestrino, evito di farti fumare pure il filtro, disse a Thomas sarcastico, facendolo sorridere:

-La spiaggia- guardò poi davanti a sé, tenendo le spalle del biondino sotto il proprio braccio, con la mano che lo stringeva a sé possessivo, voleva tutto tranne che si allontanasse: -Andiamoci.

-Dami sarà chiusa a quest'ora.

-No, non penso.- accese lo schermo del telefono e lesse l'orario ad alta voce: -È aperta, il bar è chiuso.

-Che ci facciamo un una spiaggia senza bar?

-Stiamo in spiaggia, stesi sulla sabbia.

-Senza nulla da bere?

-Da quando sei un alcolizzato Thomas?

Pose fine alla conversazione facendolo ridere e nascondere il viso:

-Quindi niente spiaggia?

Sembrò quasi scuotere la testa, ma non in senso di disapprovazione:

-No?

-Sì, ma non ora

Gli piaceva stare in macchina, forse Thomas era troppo pigro per camminare, o forse gli sembrava che fuori facesse freddo. Forse Damiano era troppo grande per essere stato la sua prima volta, ma entrambi erano troppo imbarazzati per parlarne, Damiano per chiedergli se gli avesse fatto male e Thomas per spiegargli che faticava a camminare. In quegli attimi di silenzio, nei quali il moro osservò Thomas stendersi dove forse non avrebbe dovuto, guardandolo e accarezzandogli i capelli, cominciò a pensare a diversi scenari; constatò che forse era meglio così, se Thomas non parlava, sarebbe stato meglio per entrambi: per il biondino perché gli avrebbe evitato una colossale figura (che avrebbe di sicuro fatto sprofondare entrambi nell'imbarazzo), e per Damiano che avrebbe evitato di avere (di nuovo) un'erezione davanti a più piccolo, per di più sulla sua testa.
E poi in che modo avrebbe potuto dirglielo?

"Non andiamo in spiaggia, mi hai scopato talmente forte che non mi reggo in piedi"

E da una parte lo trovò molto strano, nonostante l'altra metà reputò dannatamente eccitante quella frase, solo se fuoriuscita dalle labbra di Thomas; si pentì di averlo pensato poco dopo, quando il biondino cominciò a ridere coprendosi il viso con una mano: