VOGLIO SOLO TE #Watty2019

Capitolo 27

Avviso:
La parte nuova è dopo, volevo scrivere anche la serata dal punto di vista di Alvin ♥️
Alvin Pov

<Ok... ora che abbiamo parlato un po' e chiarito meglio le cose vado via ok?> dissi cercando di far capire a Cassandra di dirmi di restare.
<No! Tu non te ne vai, chiaro?> rispose lei e io feci finta di essere sorpreso da questa domanda ma invece speravo che me lo chiedesse. <Come vuoi tu...> risposi mordendomi le labbra con affare malizioso.
<Non provarci nemmeno! Non voglio farlo ora, capito?> ma ora che ho fatto?! Lei può mordersi le labbra e io non posso?
<Cassandra! >la ripresi. <Che c'è?> chiese non capendo <Come puoi pensare a quello?! ><Ma tu.. tu... oh> senza parole la ragazza eh.😏
<Voglio che sia indimenticabile quindi stop pensare a queste cose!> dissi lasciandola stupita a causa della mia affermazione.
< Ehm ok... comunque resti o vuoi andartene ? > chiese nuovamente.
< Secondo te ?> Ma dai Cass, secondo te non voglio rimanere ? Sarei rimasto comunque. <Ehm si(?) > <Vado a prendere le cose e torno, va bene ?> lei annuì e poco prima di chiudere la porta mi chiese < Non tornare subito, aspetta un poco va bene? > uuu, oggi ci divertiremo evidentemente... < Si>

Chiusi la porta e urlai <Siiiiii> potrete anche prendermi per matto mai io amo questa ragazza. Naturalmente tutte le ragazze mi guardarono male ma chi se ne frega, io ho lei che  è tutto il mio mondo.
Ricordati che non è la tua ragazza.
Ma quando saremo con James si.
Stupido.

Presi il telefono dalla tasca dei pantaloni e digitai il numero di Samuel per ringraziarlo di tutto, <Ehy Alvin > disse lui <Ciao, ti chiamo per ringraziarti per aver cercato di aggiustare le cose fra di noi> ammisi <Mi sentivo di farlo perché secondo ma voi siete una coppia stupenda... e poi poco fa non ti ho chiamato perché sapevo che ti avrebbe chiamato lei. Si vede da come ti guarda e come si illuminano i suoi occhi quando parla di te... sei proprio fortunato ad averla accanto. > <Si, lo sono molto > <Va beh, ci sentiamo > <Ciao > salutai e chiusi la chiamata.

Arrivato a destinazione presi l' occorrente per questa sera: pigiama, spazzolino e dentifricio, caricabatterie e le alte cose che si mettono solitamente.
Poco prima di tornare in camera da lei decisi di passare per la mensa a comprare dei panini per mangiare perché sono stra sicuro che se fosse per lei potremmo rimane anche digiuni.
Oh Cassandra.

<Eccomi tornato> dissi aprendo la porta della stanza del mio amore e della sua migliore amica che guarda caso sta con il traditore.
<Con chi parlavi? > chiesi subito dopo  appoggiando le cose sulla scrivania, situata vicino la porta. Beh scusate ma quando stavo per aprire la porta sentì la mia Cass parlare con qualcuno, quindi per curiosità le chiesi con chi fosse al telefono.
Curiosità o gelosia?
E dai.
< Che fai? Mi spii per caso?> mi domandò. <Non si può rispondere ad una domanda con un' altra domanda, lo sapevi? > <Ok agente segreto, hai vinto tu...." alzò gli occhi al cielo" ero al telefono con Samuel per ringraziarlo di aver cercato di far ristabilire la pace fra di noi. > ok sono geloso.
Sono geloso di tutti i ragazzi della scuola perché lei è capace di fare innamorare chiunque e ora che ci penso ho sentito dire che qualcuno del gruppo la sta corteggiando, dovrò scoprire chi è per metterlo in riga.

<Uuuu, geloso Alvin eh>Si. <No, non lo sono> <Nemmeno un po'?> Tanto. <Nemmeno un po'.> si girò per andare nel suo letto ma in tre secondi la presi per le gambe e l' appoggia nella mia spalla.
È leggera come una piuma.
<Dai lasciami> disse ma dalla mia bocca uscì questa frase: <Cassandra devi capire che io non sono geloso, sono eccessivamente geloso di chiunque respiri la tua stessa aria... è diversa la cosa.> <e comunque è carino come hai decorato la stanza.> aggiunsi. Si,  l'atmosfera che è stata creata è proprio pazzesca.