Capitolo 25

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Alvin Pov

Spero vivamente che nella stanza di Cassandra e di Jessie stia andando tutto bene; sono molto preoccupato per come potrebbe reagire la mia ex quando saprà che uno dei ragazzi che reputavamo " amico " ci ha tradito. Io per primo non me lo sarei mai aspettato. Lo conosco fin da quando eravamo ancora due bambini con due sogni da realizzare.
Io non so cosa dire a riguardo perché sono molto sconvolto del racconto di Samuel e sono sicuro al 100% che anche lei lo sarà.
Dal mio stato di riflessione mi risvegliò la suoneria del mio telefono, sicuramente sarà il "ragazzo della verità" , ma mi sbagliavo e..
Cosa?
Ma siamo sicuri che è Cassandra?
Bah.
Non sei felice che ti sta chiamando la tua ex?
Non più ex fra poco e comunque sono davvero sorpreso perché non me lo sarei mai aspettato da lei.

<Sei veramente tu?> chiesi senza nemmeno dire PRONTO <Dipende da chi stavi aspettando la chiamata > mi rispose la ragione del mio sorriso. <Ehy Alvin??? Ci sei ancora???> chiese sentendo solo silenzio da parte mia. <Si si, sono ancora qua.> dissi smettendo di fare silenzio. <A cosa devo questa tua telefonata?> aggiunsi subito dopo. <Em...ecco.. è un po' imbarazzante> disse e facendo dopo un bel sospiro continuò con <Ecco... mi chiedevo se ti andasse di venire qui da me visto che siamo da soli e ho un po' di paura > ok questa è una scusa🤣.
Cassandra una scusa migliore avresti dovuto usare.
Che fai? Non rispondi ?! mi disse la mia coscienza.
<Scusa non avrei mai dovuto farti questa domanda... scusa ancora> eh???? Ma è seria?!?!?!?!??
Chiusi la telefonata, il cellulare finì nella tasca dei jeans e come se stessi perdendo il treno della tua vita mi capultai nella sua stanza in meno di 5 minuti.
La gente mi guardò male ma chi se ne frega, io sto andando dalla MIA ragazza e sottolineo MIA perché è destinata a stare con me. Non l' avrei mai e dico mai tradita, non ho intenzione di perderla per nulla al mondo e ora che l' ha capito anche lei, di certo non me la faccio "rubare" da qualche cretino come i miei compagni.

Arrivato a destinazione bussai alla porta con tutta la forza che avevo e quando essa venne aperta senza farle rendere conto di cosa stesse accadendo la baciai. Sì, volevo farle capire che per me è tutto e sono davvero felice di ciò.
<Cosa....> mi chiese con le guance tutte rosse a causa dell' emozione. Madonna mia, amo questa ragazza.
<Ti amo Cassandra > e sorrise sempre con la faccia rossa. <Posso entrare?> chiesi subito vedendo che si era imbambolata a fissarmi. Quando si risvegliò dal suo mondo si spostò e mi fece passare.

Cassandra Pov
Quando Samuel se ne andò dalla mia stanza, rimasi senza parole per lo scock( spero di non aver sbagliato a scrivere 😅) a causa di quello che le mie orecchie avevano sentito. Non ci posso credere, veramente.
Da lui non me lo sarei mai e poi mai aspettato, pensavo di avere un vero amico e che Jessie fosse fortunata a stare con un ragazzo come lui e invece ci ha tradito. Non solo ha tradito me, ma ha fatto le corne al suo MIGLIORE AMICO....ma vi rendete conto? Degli amici ci si deve fidare, certo ci saranno sempre amici falsi attorno a noi ma non mi sarei mai aspettata che uno come lui in realtà avesse la doppia faccia. E lei... Gloria ha fatto parte di tutto questo piano, un' altra che reputavo mia amica: versante fantastico direi.
In tutto ciò senza pensarci due volte presi il mio telefono e digitai io numero di Alvin per... per parlare con lui di questa cosa e anche perché ho davvero tanta voglia di stare con lui. Ma proprio tanta.
Prima di rispondere al telefono Alvin lo fece squillare per tre volte e al quanto squillo rispose dicendo <Sei veramente tu?> chiese il destinatario senza nemmeno dire "PRONTO" <Dipende da chi stavi aspettando la chiamata > risposi in modo ironico <Ehy Alvin??? Ci sei ancora???> chiesi sentendo SOLO il silenzio più assoluto. <Si si, sono ancora qua.> rispose rompendo il silenzio . <A cosa devo questa tua telefonata?> aggiunse subito dopo.
A cosa la deve?
Em...
e...
😅😅😅
<Em...ecco.. è un po' imbarazzante> dissi e facendo un bel sospiro continuai con <Ecco... mi chiedevo se ti andasse di venire qui da me visto che siamo da soli e ho un po' di paura > ok lo ammetto: è una scusa che mi sono inventa sul momento ed è anche la più brutta scusa della storia delle scuse...
Cassandra una scusa migliore avresti dovuto usare. mi disse la mia coscienza.
*momento imbarazzante *
Perché non risponde?!?!?!
Ok è ufficiale : non mi vuole più.
<Scusa non avrei mai dovuto farti questa domanda... scusa ancora> dissi e nello stesse momento Albin attaccò.
Ops.
Perché l'ho chiamato?
Non dovevo.
Non avrei dovuto comporrei il suo numero.
Perché l' ho fatto?!
Cosa mi è preso?! Ohhhh😞😞
In tutto qualcuno bussò la porta e pensai che fosse Jes che come al suo solito si è dimenticata le chiavi in stanza ma quando aprì mi ritrovai Alvin con il fiatone e appena finì di squadrarmi in un nano secondo mi baciò. Quindi mi vuole ancora eh.
<Cosa....> gli chiese con le guance tutte rosse a causa dell' emozione. Ci guardammo negli occhi e a spezzare il silenzio fu la sua frase che provocò l' esplosione del mio cuore.
<Ti amo Cassandra > e sorrisi sempre con la faccia rossa ma anche a causa della vergogna. Mamma mia, com'è bello. Gli occhi verdi stanno benissimo con i suoi capelli neri... <Posso entrare?>mi chiese notando che mi ero imbambolata a guardarlo.
Non potete contraddirmi perché è veramente stupendo e il problema è che non sono l'unica a dirlo quindi le altre ragazze aspettano un mio errore per prenderlo e di conseguenza dovrò stare attenta. Mi spostai e lo feci passare per poterci sedere sul mio letto. <Come l' hai presa tu?> chiesi timidamente. <Di certo non benissimo... la cosa che mi sorprende di più e allo stesso tempo incavolare è il tradimento di James.> <Si, questo è davvero brutto> in effetti ora che ci penso quel giorno era vestito come Alvin, stesse identiche cose... <Cosa possiamo fare con lui?> chiesi nuovamente. < Proviamo a parlargli > rispose come se fosse la risposta più ovvia e lo guardai storto. <Ma se negasse?> <Questo è una possibile conseguenza ma ora che hai scoperto la verità non potrai più credere a quello che ti dirà, no? > <Si.> risposi sorridendo e subito dopo aggiunsi <Potresti raccontarmi come sono ... ecco... andate le cose quella sera?> mi chiese timidamente. <La parte iniziale la sai già quindi inizio da quando sono andato a prendere le cose da bere. Stavo tornando da te per darti l' acqua quando ti vidi con Samuel> <Quando mi teneva il polso?> <No, ti ho vista vicino a lui mentre guardavi James con Gloria. Inizialmente non lo riconobbi perché ero preoccupato per te infatti quando tu te ne andai ti inseguì... il resto lo sai già. > <Io pensavo che non mi avessi mai amato o almeno è quello che mi è stato riferito. > dissi sempre timidamente. Mi alzò il volto per poi guardarmi negli occhi e mi disse sempre con gli occhi attaccati ai miei <Ehy, questo pensiero non dovrà mai più sfiorarti la mente perché in quella frase nulla è vero. Sei la ragione del mio sorriso e starei malissimo se dovessi perderti nuovamente. > < Ma non mi hai rintracciato molto...> <Scherzi? Io ciò ho provato ma Jessie non me lo permetteva e il giorno in cui sei venuta a lezione di storia mi sono mostrato freddo perché non volevo farti vedere come ci stavo male. Mi sei mancata veramente tanto. > e sorrisi alla sua verità.<Ora ci rimettiamo insieme?> eh no, Alvin qui ci penso io! <No perché dovrai dimostrarmi quando sono importante per te ma vicino a James ci comporteremo come tali perché non può credere di averci divisi chiaro?> <Farò di tutto per riaverti tutta per me > oh mamma; sono sicura di essere più rossa di un pomodoro perché sono sicura che farà come dice. Chissà cosa mi aspetterà.

Prossimo aggiornamento: spero lunedì 😁😁

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