8.Serata G

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Giada pov
Max mi ha portato in un ristorante sulla spiaggia stupendo, è lontano da casa, ma ne vale la pena.
Abbiamo appena finito di mangiare, sono le 20:00
《Faby è disperata, ha detto che stasera ci saranno degli amici di papà a cena e lei odia essere gentile》rido leggendo il messaggio di mia sorella
《Piccina》ride anche lui
《Andiamo, seguimi》mi prende per mano Max
《Okay》sorrido e lo seguo, mi porta sotto ad un gazebo pieno di fiori e lucine appese
《È...è stupendo》affermo con occhi sognanti
《Bimba, puoi girarti? 》chiede Max, mi giro e vedo che ha una collana in mano
《Oddio, Max, non dovevi》lo guardo negli occhi
《Ti avevo detto che mi sarei fatto perdonare》sorride
《Ma io stavo scherzando》sorrido con le lacrime agli occhi, mi mette la collana
《Beh...quando si tratta di te non mi piace scherzare》mi prende per la vita e mi bacia, lo sento sorridere sulle mie labbra, ci stacchiamo
《Ti amo》sussurra e poggia la sua fronte sulla mia
《Ti amo anch'io》sorrido
《Giada devo dirti una cosa》si stacca, diventa serio
《Dimmi》ci sediamo sulla sabbia
《Mi hanno chiamato i servizi sociali》guarda il mare
《Cosa?》chiedo incredula
《Sì, mi hanno chiamato dicendo che essendo l'unico parente stretto, posso decidere se...prendere in affidamento Clary oppure chiamare dei nostri parenti alla lontana》
《Ma chi ha chiamato i servizi sociali e perché? 》
《Dei vicini, hanno sentito le urla dei miei genitori e poi mia sorella piangere, così credendo che gli avessero fatto qualcosa hanno chiamato il telefono azzurro》spiega
《Ovviamente hai deciso》
《Ovvio, ma ho paura》afferma
《Hey, ci sono io con te》sorrido
《Max, non possiamo abbandonarla》
《Giada, cosa posso fare?  È piccola》
《È pur sempre di famiglia, solo io e te ci siamo sempre stati》gli ricordo
《Non possiamo abbandonare tutti qui》dice lui
《Io voglio salvarla, non riesco a stare bene sapendo che lei è lì in pericolo, senza la mia protezione》continua, è nel panico più totale
《Ovv...》mi blocco "ho chiamato per sbaglio, ciao" dico a chiunque io abbia chiamato.
《Ci andrò da solo》afferma
《No, non ti lascerò solo in questo momento》
《Giada, sarà solo questa volta, è una cosa che riguarda me, tu ci sei sempre stata e io lo so, ma questa volta devo farcela da solo》sorride debolmente
《Quanto tempo ci vorrà? 》chiedo
《Più o meno un mese》risponde, mi guarda 《stai tranquilla》cerca di farmi calmare
《Quindi, io dovrei stare tranquilla sapendo che: il mio ragazzo andrà a Napoli da solo, per affrontare un affidamento, affrontando i suoi genitori e che lo rivedrò a luglio. Certo, più tranquilla di questa》sorrido falsamente e mi alzo
《Cerca di capirmi》si alza anche lui
《Io voglio capirti, so quanto è difficile per te, per questo voglio esserci, non voglio che tu pensi che io ci sia solo nei momenti buoni, o quando puoi farmi regali come questi, ma che io ci sarò sempre》
《Amore, io lo so, lo so perché per me è la stessa cosa》sorride e mi bacia
《Tornerai a luglio?》
《Ovvio》mi stringe a se
《Come farei senza di te》sussurro
《Non lo so, sono indipensabile》ride
《Modesto》rido anch'io
《Sempre》
《Partirò domani sera》mi avverte
《Domani?!》mi stacco
《Si》
《Va bene》abbasso la testa
《Hey, hey piccola non fare così》mi alza il mento e mi guarda negli occhi, mi perdo in quel mare che si ritrova come occhi
《Devi solo stare bene questo mese, fin quando non torno, poi quando tornerò starò attaccato a te 24h su 24h》ride
《Tua sorella?》chiedo sorridendo
《Ci sono tante persone in casa》sorride
《Già》mi bacia
《Mi sa che se non torniamo tua mamma ci taglia le gambe》dice con finta paura
《Che ore sono?》
《00:10》cosa?!
《Ma se da poco erano le 21:00, uffa》mi lamento
《Dai piccola, andiamo》mi prende in braccio e mi porta in macchina.
Dopo venti minuti arriviamo a casa. 

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