♤capitolo-9♤

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《Elisa?》
La voce di Andrès mi fa rendere conto che mi sono incantata guardando quella foto.
《Elisa dove sei?》
《S-sono qua》 rispondo distogliendo lo sguardo dall'immagine.
Mi dirigo verso la sua voce per trovarlo guardarsi intorno. Mi avvicino a lui alle sue spalle per poi chiudergli gli occhi con le mani.
《Chi sono?》dico cercando di fare la voce più acuta che posso.
《Elisa. Non sono il tipo a cui piacciono questi giochi. Ti devo chiedere una cosa》
《Dica》
《Ho deciso che dovrai conoscere alcuni dei miei amici. -io sgrano gli occhi- Stasera andremo a mangiare fuori con loro.》
Sono sorpresa.

La sera arriva in fretta. Sono agitatissima. Chissà se tra  i suoi amici c'è anche la persona della foto.
Guardo nel mio armadio e subito mi salta all'occhio un vestito rosso acceso con una spaccatura alla gamba e una scollatura sul seno. Lo provo e DIO MIO mi sta benissimo. Mi metto dei tacchi neri e una collanina. Andrès è elegante come sempre.
Usciamo di casa e saliamo in macchina. Durante il viaggio mi viene detto un po' come comportarmi, ma una cosa mi colpisce: "Non chiamare mai nessuno per nome. Loro odiano"
Quel consiglio mi confonde un po', ma cerco di evitare di chiedere.
Appena entriamo nel ristorante diciamo che siamo attesi e ci conducono ad un tavolo con 8 persone sedute tutto intorno. Si girano tutte per guardare me è Andrès.
《Berlino! Da quanto tempo.》una ragazza gli si avvicina e lo abbraccia.
《Pezzo di merda. Parlavamo proprio di quanto sei stronzo.》un ragazzo fa la stessa cosa e abbraccia anche lui il mio accompagnatore.
《Chi è questa Berlino?》 Chiede una donna coi capelli a caschetto.
Tutti mi guardano, ma io resto paralizzata dalla timidezza.
《Presentiamoci prima noi, magari questa chiacchierona si sente più a suo agio》ridacchiano un po' tutti dopo quella battuta.
《Io sono Nairobi dolcezza》
《Io sono Tokyo.》
《Io sono Rio》
《Ed è il mio fidanzato》 ribadisce Tokyo, sottolineando "mio".
《Io sono Mosca e questo è mio figlio Denver.》 Dice un signore spingendo in avanti un ragazzo abbastanza carino.
《Noi Helsinky》
《Ed Oslo》
Gli occhi mi cadono su un uomo. Mi sembra familiare, poi mi ricordo la foto a casa di Andrès.
《Io sono Palermo》
Non so cosa mi passa per la mente, ma bacio Andrès, giusto per vedere la reazione di Palermo. Lui sembra far trasparire un filo di gelosia. Lo sapevo. Lui è innamorato di Berlino.

Sorry se il capitolo è corto oggi, ma vi assicuro che quello di oggi pomeriggio sarà più lungo. E poi ho deciso di iniziare un altro racconto, sempre a tema casa di carta, ma questa volta vorrei inserire un personaggio nuovo. Non spoilero nulla.
Vi piace come idea?

LUI NON AVEVA NULLA DA PERDERE•|BerlinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora