Capitolo 4

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Ordinai un caffé al cameriere,che di rimando mi fa l 'occhiolino.Non so cosa ci trovi in me ,avevo i capelli color miele lunghi ,molto comuni,gli occhi marroni,molto comuni,e il viso non mi sembra niente di speciale.Anche alle medie molti ragazzi mi trovavano carina e alle superiori la cosa é peggiorata ,i ragazzi facevano di tutto per me e io mi sono fatta trascinare in un brutto giro.

Ma basta con il passato. Intanto arrivo il mio caffé.

<Scusa,mi porteresti lo zucchero?>dissi allo stesso cameriere che mi aveva fatto l'occhiolino.

<Solo se mi dai il tuo numero>rispose con un sorriso che avrebbe dovuto sciogliermi come il burro.

<Certo, 388792 e non ci penso nemmeno.>dissi di rimando con un sorriso.

Il cameriere se ne andò con una smorfia sul viso accettando la sconfitta e io non bevvi neanche il caffé ,lo lasciai sul tavolo accanto ai soldi. Mi era passata la voglia di mangiare.

Mi ero stufata e decisi che era meglio andare a casa. Feci la stessa strada dell'andata, con i piedi che mi facevano sempre più male, ma perché mi ero messa i tacchi? Non ce la facevo già più ed ero a metà strada.

Appena entrai in cucina ,vidi il post-it sul mobile dove Carter lo aveva lasciato e decisi,sul serio di chiamarlo,posai la mia mini borsa,non ero un tipo da borsa ,mi tolsi i maledetti tacchi e presi il cellulare .
Feci il numero quasi aspettandomi che non rispondesse , anche se speravo il contrario.
Al terzo squillo rispose.

<Allora ci hai ripensato?> Nessun pronto? Nessun buongiorno...almeno era ancora vivo pensai.

<Come fai ad avere il mio numero?>chiesi incuriosita.

<Ho i miei trucchi.>
Ci avrei giurato in quel momento stava ridendo. La sua voce mi colpì, non me la ricordavo così, non aveva una voce profonda ma nemmeno una acuta era molto strana...e bella.

<Come..lasciamo perdere,ho chiamato per sapere se stavi bene e..>dissi in fretta come se mi mancasse il tempo.

<Se sto bene io ? Dimmi te come stai visto che sei crollata ieri.> disse lui.

<Io sto bene non ti devi preoccupare so badare a me stessa.> risposi un po sulla difensiva, non volevo parlare del mio "crollo" come lo aveva definito lui. Non era questo il motivo per cui avevo chiamato.

<Allora ci hai ripensato?>chiese.

<Non....>iniziai a dire ma non mi diede il tempo di terminare.

<Dai ti porto in un ristorante qua vicino.>Poi vedendo che non rispondevo aggiunse :

<Carpe diem Rosie.>

E riattaccó. Non ci credo ! Mi ha sbattutto il telefono in faccia !

Ora lo richiamo e gli faccio vedere io mi dissi.

Il telefono squillò ma non rispose,cosi gli mandai un messaggio.

"Senti coso,non ho intenzione di farmi sbattere il telefono in faccia da uno come te !"
Premetti invia e aspettai che mi rispondesse.
Dopo pochi minuti ricevetti una risposta :

"Non ci credo che hai avuto il coraggio di definirmi 'coso '!"

Questo mi fece sorridere.In effetti non avevo la minima idea da dove mi sia venuto fuori di chiamarlo "coso".

"Non devo giustificarmi con te,e per tua informazione accetto"

Il suo messaggio arrivò subito dopo.

"Che cosa ?"

"Vuoi proprio farmelo dire ?"gli scrissi in un altro messaggio.

"Si "

"Accetto di uscire con te okay ?"
Finalmente lo dissi...o almeno lo scrissi.

"Perfetto passo domani da te alle 7"

L 'unica cosa che pensai dopo era: non ho niente da mettermi !

Dovevo andare a comprare qualcosa,subito.

Il resto del pomeriggio lo passai per negozi per scegliere un vestito ,poco costoso ,da mettermi.

Ne trovai uno carino ,rosso e corto,ma era un po troppo corto , un po troppo rosso e un po troppo costoso.

Il secondo che provai era blu,con una gonna a ruota e dei brillantini che decorano il corpetto.Mi stava perfettamente ed era anche quello che ho comprai alla fine.
Tornai a casa fiera di me per aver trovato il vestito giusto. Appena entrai in casa lo lanciai sul divano e corsi a farmi la doccia e a darmi una pulita. L'appuntamento con Carter mi innervosiva , e non era da me essere nervosa per un appuntamento. Ma lui era così imprevedibile che sarebbe potuto succedere di tutto in quella sera.

la fatalità del destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora