Supernova Hughes
MY SMILE IS EXTINCT
(KANE STRANG)Supernova e Jeremiah erano rispettivamente, l'amica e il ragazzo di Clementine. Nonché, le mie due rovine.
Jeremiah, l'avevo conosciuto a quella festa, ci eravamo messi a chiacchierare del più e del meno, lui con una sigaretta in mano, io con la gelosia nel cuore.
Non mi era passato minimamente nell'anticamera del cervello che la divina Clementine potesse stare con qualcuno. Pensavo fosse troppo perfetta per appartenere ad un essere umano, soprattutto uno completamente diverso da lei.
A Jeremiah piaceva divertirsi e sballarsi, faceva costantemente uso di alcool e droghe, sia leggere che pesanti, soprattutto cocaina.
Jeremiah faceva di tutto per distruggere il proprio cervello, Clementine faceva di tutto per mantenerlo ancora vivo, attraverso la lettura. Il suo unico vizio erano le sigarette.Supernova, la conobbi quando la mia amicizia con Clementine era a metà strada.
Era una giornata umidiccia ed io mi ero intrufolato in camera di Clementine attraverso la finestra, come ero costantemente abituato a fare. Era l'unico modo per vederla di continuo.
Quel giorno, nella stanza bianca e luminosa, vi era anche Supernova, sdraiata sul letto di Clementine con in mano una pipa.
La mia dea non era presente al nostro primo incontro, forse era al bagno.Supernova non gridò, né strillò, né ebbe paura. Il suo viso impassibile si era voltato nella mia direzione e mi guardava con un lampo di curiosità negli occhi.
«Clementine non è qui. Gradisci?»
Mi porse una delle sigarette che si trovavano sul tavolino in mezzo alla stanza. Scossi la testa, non fumavo.Lei, allora, si sedette sulla poltroncina color sabbia e continuò a fissarmi senza dirmi una singola parola, mettendomi a disagio.
Supernova era una bella ragazza, non al pari di Clementine, ma in molti desideravano anche solo essere guardati da quegli occhi indefiniti.
Aveva dei capelli biondo cenere, lunghi e lisci, di solito acconciati in una coda alta. Il suo corpo era uno tra i più belli che io abbia mai visto, ma la sua anima era tra le più marce che io abbia mai conosciuto.«Che rapporto hai con Clementine? Vi vedete di nascosto da Jeremiah?», aveva chiesto con spiccata curiosità.
Scossi il capo molto energicamente, imbarazzato.
«No no, sono suo amico e Jeremiah mi conosce.»Ella annuì, anche se poco convinta e si alzò, avvicinandosi pericolosamente a me.
«Quindi, sei single?»
Le sue lunghe dita si avvicinarono alla camicia leggera che indossavo, e cominciarono a sbottonarmi piano piano.Ero rimasto immobile, paralizzato da quel gesto così sfrontato e improvviso.
Ma appena il mio sguardo cadde su una foto di Clementine incorniciata, la allontanai con foga, imbarazzato e con il costante pensiero di aver tradito la mia dea, in qualche modo.Supernova, stranamente, non rimase sorpresa dal mio gesto, anzi, subito dopo le apparve un sorriso in pieno volto e mi guardò con gli occhi maliziosi.
«Clementine, ti ha fottuto il cuore, dico bene?»Sì, diceva più che bene.
Clementine era il mio cuore.«Sai, anche io ero come te. Jeremiah mi aveva fottuto l'anima, tanto che lo lasciavo usare il mio corpo come gli piaceva,» diceva con sguardo perso e freddo. «Ma lui non è stato mai mio, Jeremiah voleva solo Clementine, la ama così tanto che non mi sorprenderebbe se mi dicessero che non abbiano ancora scopato. A lui basta avere Clementine vicino.»
Non capivo perché se ne era uscita così improvvisamente con queste parole e frasi ferite, ma mi distruggevano il cuore.
«Succederà anche a te.
Clementine ti userà e userà, finché non sarai del tutto consumato, poi ti butterà via come le sigarette che divora ogni giorno. Finirai come me. Ti conviene scappare, finché puoi.»
E con queste parole spregevoli, la nostra conversazione finì interrotta dall'entrata di Clementine nella stanza.Supernova, da lì in poi, mi avrebbe distrutto ogni qualvolta mi incontrava.
AUTHOR'S CORNER
Sto a casa di un amico e sto aspettando il mio turno alla play e nel mentre uso il suo internet abusivamente.
Così ne ho approfittato per pubblicare yoManca sempre poco alla mia partenza per l'Italia e non vedo l'ora porca troia.
Ho finito di scrivere questa storia, con tanto di epilogo, e ne ho in mente già un'altra da pubblicare finita di pubblicare questa.
Non potete capire che soddisfazione.Andate in pace gente, e godetevi la vita ☀️
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𝐌𝐀 𝐂𝐇𝐄𝐑𝐈𝐄|| L. Di Caprio (90s)
ContoCOMPLETATA|| 𝙈𝘼 𝘾𝙃𝙀𝙍𝙄𝙀, "𝘊𝘭𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪𝘯𝘦, 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘭𝘢𝘣𝘣𝘳𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘪𝘤𝘢𝘵𝘦, 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘣𝘦𝘭𝘭𝘦𝘻𝘻𝘦 𝘤𝘦𝘭𝘢𝘵𝘦 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘮𝘢𝘯𝘪 𝘣𝘦𝘢𝘵𝘦." 𝙨𝙩𝙖𝙧𝙩𝙚𝙙; 11/O8/2O19 𝙘𝙤𝙣𝙘𝙡𝙪𝙙𝙚𝙙; 29/O9/2O19