Luther Denbrough
I LOVE YOU, WILL YOU MARRY ME
(YUNGBLUD)«Clementine, tu ami Jeremiah?», chiesi un mattino di agosto inoltrato.
L'estate stava finendo ma il clima restava caldo e secco, una delle caratteristiche di San Diego, avere alte temperature.
Per cui stavo all'ingresso della casa della mia dea, sdraiato accanto a lei a guardare il cielo azzurro.
Quella domanda mi frullava in mente dal momento in cui avevo visto Jeremiah. Mi sembrava così strano che ella stesse con lui, e che ci fosse anche amore.Clementine non si scompose, né girò il viso per guardarmi. Rimase immobile, ad osservare la distesa azzurra senza rispondermi.
Ci vollero almeno cinque minuti per ottenere almeno una reazione. Difatti ella sospirò chiudendo i bei occhi di ghiaccio.
«Non lo so. Esiste davvero l'amore, Luther?»«Dipende da cosa intendi per amore, Mentine.»
Presi una ciocca dei suoi lunghi capelli leggeri e platinati e la avvolsi attorno al mio indice sinistro. Ancora non mi capacitavo di come poteva essere così perfetta lei.
«L'amore, ha tante sfaccettature. Può essere provato sia verso i famigliari, che verso gli amici e gli amanti. L'amore è una persona che ti resta accanto in ogni circostanza, che ti lascia essere libero di provare la felicità, anche senza essa stessa quella persona. L'amore è una persona che vuole il meglio e tutto il bene per la persona amata. L'amore è una persona che morirebbe per l'amante.»«E Jeremiah è quella persona?»
Ella sembrò pensarci su, davvero intensamente, e ciò mi dava già la conferma che no, Jeremiah non era quella persona. Speranzoso, aspettai la risposta con ansia.
La ragazza voltò il capo nella mia direzione e mi guardò intensamente negli occhi, mescolando il verde dei miei con l'azzurro ghiaccio dei suoi.
Scosse la testa e mi guardò con un po' di tristezza.
Non amava Jeremiah.
«Allora,» presi coraggio e parlai. «Esiste una persona del genere, nella tua vita?»
Lasciai stare i suoi meravigliosi capelli e la guardai intensamente.Ella mi toccò una guancia con le lunghe dita e cominciò ad accarezzarmi.
«Non lo so,» sussurrò appena e distolse lo sguardo.
Il mio cuore si fermò per pochi istanti. Ero così sfrontato da credere che poteva esserci quella persona, e che fossi io. Probabilmente sarei finito come Supernova, seriamente, pensai.
Clementine mi aveva stregato. Per me, era lei l'amore, la personificazione della bellezza e della perfezione.Dopo quella conversazione, ero quasi certo che lei avrebbe lasciato per sempre Jeremiah, ma non fu così.
Clementine continuò a vederlo, a baciarlo e a starci insieme. Forse era solo desiderio carnale, pensavo per non ferirmi ulteriormente. Ma non facevo altro che ingannarmi.
Clementine non sarebbe mai stata mia.AUTHOR'S CORNER
Ho una nuova storia in mente, e stavo giusto buttando giù qualche idea, ma scriverla mi sembra così difficile...
E non so perché.
Cercherò di fare qualche sforzo prima di finire questa, di storia.Vorrei anche dire che amo alla follia yoonxixi , alla quale non lo dico molto spesso, come dovrei. Love u girl ♡
Andate in pace gente, e godetevi la vita ☀️
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𝐌𝐀 𝐂𝐇𝐄𝐑𝐈𝐄|| L. Di Caprio (90s)
ContoCOMPLETATA|| 𝙈𝘼 𝘾𝙃𝙀𝙍𝙄𝙀, "𝘊𝘭𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪𝘯𝘦, 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘭𝘢𝘣𝘣𝘳𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘪𝘤𝘢𝘵𝘦, 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘣𝘦𝘭𝘭𝘦𝘻𝘻𝘦 𝘤𝘦𝘭𝘢𝘵𝘦 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘮𝘢𝘯𝘪 𝘣𝘦𝘢𝘵𝘦." 𝙨𝙩𝙖𝙧𝙩𝙚𝙙; 11/O8/2O19 𝙘𝙤𝙣𝙘𝙡𝙪𝙙𝙚𝙙; 29/O9/2O19