Unpredictable

Capitolo 9

Che cazzo ci faceva qui? Lui doveva stare lontano da questa casa. Lontano da mia madre e mia sorella. Non me ne resi conto che mi ritrovai davanti a lui con le mani attaccate al suo collo e lui vicino al muro che mi guardava con gli occhi sbarrati. "Che cazzo ci fai qui?" Gli dico "sono venuto a vedere tua sorella come sta. È pur sempre mia figlia." Mi dice con voce sofferente "io sto bene,sto benissimo. Eri tu a non farmi stare bene,sparisci da questa casa e non farti più vedere." Gli risponde Hope con voce arrabbiata e piena di odio,'mi hai rovinato gli anni migliori della mia vita,mi hai rovinato l'infanzia,adesso non ti permetterò di rovinarmi anche l'adolescenza',Hope stava pensa a questo. Lui non disse niente quando senti che stava bene,sapevo che le aveva letto nel pensiero,'voglio andarmene' lessi nel pensiero di questo stronzo,che per molti anni avevo chiamato padre. Lui sapeva cos'ero. Così lo lasciai andare,quando si avvicinò alla porta,si girò verso di me e mia sorella "ci vediamo" disse guardando Hope "avvicinati a lei,e giuro sulla mia stessa vita che ti ammazzo" vidi mia madre dietro di lui,lui così si girò e inizio a ridere,"tranquilla tesoro,tua figlia passerà ottimi guai" le disse e se ne andò. Guardai mia madre che corse ad abbracciare mia sorella che era scoppiata a piangere. Rivedere mio padre a lei non gli faceva bene,gli veniva in mente tutte le cose che le sono accadute per causa sua. Chiudo la porta e vado ad abbracciarle "Jenny" sentiamo gridare dalle scale,era Rachæl,lei e mamma andavano molto d'accordo,"Rachael" mamma le va incontro e si abbracciano. "Sentite,io vado a dormire che sono stanca." Dice Hope,così da salire su e andarsene in camera sua.

HOPE POV'S

Rivederlo non mi aveva fatto bene, le sue parole giravano nella mia mente come tante piccole automobili in una gara importante. Perché era venuto? Cosa voleva da me? A cosa si riferiva che passerò dei guai? Più di quelli che lui m'ha fatto passare nella mia infanzia? Perché tutte a me? Sento la porta bussare,so che è Liam. Non rispondo,lui così entra,si siede vicino a me "ci sono io con te",appena sentii questa frase scoppiai a piangere,"hey,non ti farà del male. Non lo permetterò anche questa volta. Sta tranquilla." Sapevo che le stava dicendo davvero,mi fidavo di lui. "Resti un po' qui?" Gli chiedo "certo,Rachæl sta parlando con mamma e prima delle due non andranno a dormire" mi dice sorridendo, così gli faccio spazio e mi addormento,nelle braccia sicure di mio fratello.

ASHTON POV'S

Perché era entrato in casa di Hope? Cosa voleva da quella famiglia? Ero nascosto sull'albero vicino casa loro,vidi sua madre stare dietro di lui e dirgli "avvicinati a lei,e giuro sulla mia stessa vita che ti ammazzo",non so perché,ma avevo un brutto presentimento,da lontano vidi Hope piangere,la madre corse ad abbracciarla e dopodiché anche Liam,lei non era stanca,ma aveva bisogno di stare da sola. Dovevo andare da lei,così scesi dall'albero. Appena arrivai vicino alla finestra di Hope,vidi Liam alzarsi dal letto,lei si era addormentata,lui si voltò verso di me,così apri la finestra "che ci fai qui?" Mi chiese a bassa voce "volevo sapere come stava,ho visto Mark uscire da questa casa." Gli dico "andiamo da un'altra parte a parlare" annuisco,Liam mi segue per giù la finestra e iniziamo a camminare lungo la strada,"mark è nostro padre" appena sento queste parole mi fermo,come poteva essere suo padre? Lei non le assomigliava per niente,di carattere era totalmente l'opposto del padre,e anche Liam lo era. "Si,non assomigliamo a lui. Ma siamo figli suoi,sembra strano,ma è così." Mi disse "le ha fatto del male?" Hope non era sicura in quella casa,specialmente quando stava da sola. "Adesso no. Ma quando era piccola." Mi dice Liam abbassando la testa,trovammo una panchina così ci sedemmo,"io non ho fatto niente per impedirgli di farla del male" lo guardavo,sapevo che non avevano avuto un passato bello. Ma non credevo fino a questo punto. "Ogni giorno,prima che venissi qui,avevo la paura che lui potesse farle del male"mi dice "Ash,so cosa sei,non voglio dirti niente. Ma solo una cosa..farla stare bene,farla sentire amata,proteggila,ma specialmente non farla soffrire,ha già sofferto abbastanza. Lei si fida di te,e anche tanto." Mi dice "Liam,io sono partito con l'intenzione di farla diventare una di noi. Mi è sempre piaciuta come ragazza,voglio farlo solamente per averla con me. Per sempre." Gli dissi,"sono d'accordo." Non credevo che era d'accordo,giuro che mi stavo aspettando un pugno in faccia. Davvero. "Sembra strano,ma si sono d'accordo. Starò anche più tranquillo. Ma aspetta anche un po'." Mi dice "certo" aspetterò "facciamo così,dimmelo tu quando devo,okay?" Lui annuisce, non volevo fare la mossa sbagliata. "Lei non sa niente." Mi dice Liam "lo so."