Capitolo 11
Non potevo continuare così,non c'è la facevo più. Lei non sapeva niente,lei era all'oscuro di tutto quello che eravamo. Ero arrivato qui da quasi una settimana,io e lei non avevamo passato molto tempo insieme,specialmente io e lei da soli. Siamo sempre stati una coppia di fratelli che le persone invidiavano e che,molto probabilmente,le persone invidiano ancora.
Ero fuori scuola con: Rachæl,Ash e Mike,stavamo aspettando che uscissero per tornare a casa tutti insieme e pranzare come una famiglia. Da una settimana a questa parte eravamo arrivati ad essere così,proprio come una famiglia. "Liam" mi sentì chiamare. "Dimmi Ash" "senti,io non c'è la faccio più. Devo dirglielo. È così difficile mentirle" mi disse abbassando la testa. "Lo so che è difficile mentirle,ma dobbiamo resistere e aspettare." Gli dissi "aspettare cosa Liam? Aspettare che lo scopra da sola e che le cose peggiorino?" Mi disse Rachæl con voce alterata,aveva ragione. Ma io non volevo far soffrire mia sorella,sapevo che si sarebbe sentita presa in giro dalle persone a lei più care. "No,Liam. Più andiamo avanti più le cose peggiorano,e più la mentiamo." "Ha ragione Mike" disse Rachæl "concordo" disse Ash.
La discussione fini li,era suonata la campanella segno che stavano uscendo.*ASHTON POVS*
La vidi camminare al fianco di Luke è vicino a lei c'erano Kira,Calum e Hollie. Sapevo che anche loro non c'è la facevano più a resistere. "Diglielo." Mi disse Liam guardandomi negli occhi,mi prese alla sprovvista,annui solamente. "Buongiornooooo" disse Hope,baciò sulla guancia agli altri e poi venne verso di me e mi guardo negli occhi,i suoi fottuti occhi che lei odiava tanto. "Hey,stai bene?" Mi disse con voce preoccupata "hey,certo piccola. Tu stai bene? Successo qualcosa?" Gli dico sorridendo "no,ho delle guardie del corpo fantastiche. Non può succedermi nulla." Disse per poi guardare Cal e Luke e fargli l'occhiolino.
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HOPE POVSOggi avevo l'impressione che doveva succedere qualcosa di non molto bello. È questo mi preoccupava molto. Speravo vivamente che non si trattasse nulla a che fare con mio 'padre'.
Eravamo sul divano quando ad un certo punto sentiamo bussare alla porta,Liam si alza e va ad aprire. "Cosa vuoi?" Sentimmo dire da Liam con voce arrabbiata "sono qui per tua sorella". Quella voce,la stessa voce che mi metteva paura ogni volta. Lo sapevo,sapevo che oggi sarebbe successa una cosa del genere,mi attaccai al braccio di Ash che mi strinse a se,sentivo il suo respiro pesante. Si stava agitando. "Non puoi passare." "Togliti davanti" e sentimmo un gemito di Liam di dolore,da lì Rachæl si alzò,anzi,si alzarono tutti quanti e si misero vicino a me. Tipo come barriera per difendermi,ma io non potevo restare lì,dovevo andare da mio fratello. "Ma buonasera ragazzi" disse Mark. "Lasciala stare,non avvicinarti a lei." Gli disse Ash,"oh il figlio di Thomas Irwin,che piacere rivederti Ashton." Gli disse Mark. "Mi dispiace è mia figlia,non puoi impedirmi di vederla,tu un piccolo marmocchio. Sei identico a tuo padre,vuoi proteggere la cosa più importante a te,ma non riesci a proteggere te stesso." Non vidi più Ash che mi si trovava davanti,ma lo vidi scaraventato addosso a mio padre,lo stava riempendo di pugni. In quel momento se avessi avuto solo la forza di alzarmi,gli avrei dato una mano. Ma non c'è la facevo. Vidi Michael e Luke che lo fecero togliere da dosso a mio padre, quando si rialzò non aveva un graffio. Com'è possibile? Lo stava picchiando a sangue,perché non aveva un graffio? Liam venne vicino a me,aveva la camicia sporca di sangue con una coltellata dentro la camicia,ma Lui non aveva niente. Cosa stava succedendo? Ero troppo impegnata a pensare che non mi accorsi che si trovava mio padre vicino a me. Mi stava accarezzando la guancia,sapevo che da un momento all'altro mi avrebbe dato uno schiaffo,proprio come faceva quando si incazzava con me. Ingoiai la saliva con una difficoltà immensa "li senti come gridano?",i ragazzi stavano gridando,si tenevano le mani sulle tempie come se sentissero un rumore,ma io non sentivo niente. E Luke era svenuto con il sangue che gli usciva dal naso,come stava succedendo? "Non ti hanno detto ancora niente? Che amici in gradi che hai. Dovrei dire di merda,specialmente tuo fratello e la tua migliore amica Kira che t'ha tenuto nascosta una cosa del genere." Abbassai lo sguardo su di loro,stavano piangendo ed io non sopportavo vederli così. "Lasciali stare,digli che li lascia stare." Gli dissi supplicandolo e con le lacrime agli occhi "se non te lo dicono loro,te lo dirò io. Cara figlia mia,tutte queste persone che vedi qui sono dei vampiri e quel ragazzo biondo è un mago." "Non è vero" dissi alzandomi,non poteva essere vero. Ma le cose combaciavano. È vero cazzo The Vampire Diaries è tutta fantasia,ma pensandoci erano perfette come quel film. Senti mio padre ridere e fare una risata malefica,li guardai è da lì scappai.
Iniziai a correre,non so dove,non so dove ero diretta. Ma lontano da quella casa,lontano da loro. Come avevano potuto? Come? Mi ero innamorata di un vampiro? Avevo dei migliori amici vampiri? E mio fratello e mia cognata poi? Hollie e Calum cos'erano? Vampiri o maghi? Dio che merda.ASHTON POVS
Appena Hope corse via di casa,il padre è quel suo amico se ne andarono. Corsero tutti verso di Luke,dalla porta entrarono anche Hollie e Calum che erano andati a fare un giro. Io invece rimasi lì,vicino a quel muro. Devo trovarla, non posso stare più qui con le mani in mano. Così mi alzo e vado verso la porta "dove vai?" Mi chiese Liam "vado a trovare tua sorella" gli dissi,lui annuì ed io uscì di casa.
Ormai erano due ore che giravo,ma non riuscivo a vederla. Poi da lontano la vidi,era seduta sotto ad un albero con le ginocchia al petto e la sentivo piangere. Mi avvicinai piano piano a lei senza far nessun rumore,mi sedetti e la strinsi a me. Si calmò e poi inizio a parlare,anzi,mi arrivò uno schiaffo in pieno viso. Penso che mi fece le cinque dita,mi bruciava un sacco. "Come hai potuto? Come avete potuto tenermi una cosa del genere nascosta? Come?" Disse gridando,non aveva torto. Aveva tutta la ragione di questo mondo,feci per parlare ma lei mi blocco "non dire niente Ashton. Basta." Disse questo è si alzò,così mi alzai anch'io le presi il polso e la spinsi con la schiena vicino alla quercia dell'albero dove stavamo seduti. "Fammi spiegare,ti prego." Lei mi guardò e fece segno di continuare "vuoi saperlo da me o dagli altri?" Le chiesi "da entrambi. Quindi andiamo a casa." Mi disse con tono innervosito la presi di nuovo dal polso e la misi nella stessa situazione di prima. La guardai negli occhi e la baciai,all'inizio non ricambio,ma poco dopo si. Mi mise le mani nei capelli ed io le misi le mani sui fianchi,continuammo a baciarci per poi staccarci e guardarci negli occhi. "Sali su" le disse lei mi guardò e poi sali sulla mia schiena "chiudi gli occhi" "va bene",anche con gli occhi chiusi era bella. In un minuto eravamo a casa,una delle tante cose che amavo di essere un vampiro. Entrammo in casa,prima di uscire mi ero preso le sue chiavi,andammo in salotto e ci trovammo tutti gli occhi puntanti addosso. "Adesso voglio sapere tutto,per filo e per segno." Disse Hope sedendosi sulla poltrona.*Spazio autrice*
Salve bellezze,come state? Spero bene. Allora,eccovi qui l'undicesima capitolo. In questo capitolo scopriamo finalmente il grande segreto di tutti. Il segreto che stavano nascondendo ad Hope. Poi,secondo voi Ashton si è innamorato della nostra protagonista?
Spero che vi piaccia e arrivederci. Ci sentiamo presto.
Vi amo.
-AleCarot.
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Unpredictable
Fantasía"Cosa siamo noi Ash?" Gli chiedo "Non lo so piccola,ma l'unica cosa certa è che siamo Imprevedibili." Mi dice e mi bacia. ||Se ne volete capire di più,venite a leggere i capitoli SUSU,se lo fate vi regalo un biscottino