Capitolo 23

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Due fottuti giorni che non chiudevo occhi,due giorni. Vita di merda. Sempre lo stesso sogno,anzi,incubo. Sempre lo stesso. Non c'è la facevo più,dovevo cambiare vita e anche al più presto.

Oggi avevo deciso di parlare con mamma e dirle se posso diventare una vampira,ogni giorni mi convinco sempre di più che voglio diventare un essere anormale. Non mi piace essere come gli altri,voglio essere diversa dalla massa,ecco. Mi alzo,vado in bagno a fare pipì,mi guardo allo specchio e noto due occhiaie alquanto giganti. Grazie al cazzo Hope non dormi da due giorni,cosa ti aspetti? Mi lavo i denti e la faccia,esco dal bagno e mi vesto. Indosso le mie amate vans nere,con uno skynni jeans nero e una maglia dei Green Day anche essa nera. Prendo la borsa con i libri dentro è vado in cucina dove vedo la colazione pronta e mia madre ascoltare il telegiornale. ''Ciao Mà'' la saluto ''ciao piccola,dormito bene?'' ''si,no,non lo so.'' dico abbassando la testa. Era da un sacco che non dicevo a mia madre che facevo lo stesso incubo da quella notte. Quella notte che vorrei tanto dimenticare. Sento ancora dolore alle guance,per non parlare delle gambe. ''Tesoro,stai bene?'' ''si,mamma. Tranquilla.'' le dico sorridendole,lei mi guarda,so che non mi crede è penso che in questo momento sta sentendo cosa a sto pensando. ''se ne vuoi parlare,sai dove trovarmi.'' mi dice sorridendomi,sapendo che l'ho colta sul fatto. Gli sorrido, è inizio a guardare il telegiornale. Stanno dicendo che ci sono state delle aggressioni di animali non riconosciuti,vedo mamma più tosto preoccupata e con una faccia sconvolta. Parla lo scheriffo Thomas Mcallister,non potete capire quando odi quell'uomo. ''Cosa può dirci su quest'aggressione scheriffo?'' gli chiede l'intervistatore ''pensiamo McDonald, che siano stati degli animali che non abbiamo ancora identificato.'' dice lo sheriffo ''mamma'' chiamo mia madre,lei si gira verso di me,mi guarda con faccia preoccupata ''sono morsi di vampiro,vero?'' le chiedo,lei non dice nulla. Il silezio vale più di mille parole,così mi alzo,le vado vicino e l'abbraccio, Un gesto che non facevo da quando avevo cinque anni,''ti voglio bene mamma'' le dico staccandomi ''anch'io tesoro'' mi dice accarezzandomi e baciandomi in fronte ''adesso vado,ci vediamo questa sera.'' mi accompagna alla porta è vedo Hollie che sta venendo a bussarmi,così le corro incontro è iniziamo a camminare dopo che lei ha salutato mia mamma.

''Hai visto il telegiornale?'' le chiedo,lei mi fissa ''si,l'ho visto. Non è stato nessuno dei ragazzi,tranquilla.'' mi dice sorridendomi ''come fai a saperlo?'' ''sono vampiri bianchi'' ''vampiri bianchi?'' le chiedo confusa ''sono vampiri grigi,tesoro.'' ci dice Calum appoggiandosi sulle nostre spalle,lo fissiamo ''grigi? bianchi? mi spiegate che cazzo state dicendo?'' gli dico guardandoli in faccia ''certo. I bianchi sarebbero coloro che non uccidono,che bevono sangue solo animale. Grigi che uccidono quando serve,che bevono sia sangue animale che umano,i neri sono quelli più pericolosi.'' dice Calum ''cioè?'' gli dico io ''sono quelli che uccidono per sopravvivere,sono quelli che uccidono senza senso è bevono solo sangue umano.'' mi dice Hollie,li guardo con la bocca aperta ''ehm..i ragazzi cosa sono? Ashton cos'è? Liam?'' gli dico con una voce piena di panico,voglio davvero sapere cosa sono le persone più importanti della mia vita? ''sono grigi. Niente di cui preoccuparti.'' mi dice Calum abbracciandomi ''sicuro? Chi è stato ad ucciedere quei ragazzi?'' gli dico mentre ci dirigiamo in classe ''Non sono gli unici della città Hope,c'è tuo padre,gli amici dei tuoi genitori,e tanti altri.'' mi dice Hollie ''mia madre cos'è?'' gli chiedo ''grigio,i nostri amici sono tutti grigi.'' mi dicono sorridendomi,finiamo di parlare perchè entra la prof.

''MAMMAAAAAA SONO A CASA'' dico gridando ''ciao tesoro'' quella voce,quella voce che odio tanto,che mi mette timore,che mi ha fatto passare i migliori guai che esistono su questo mondo. Non qui,non in casa mia per la millessima volta. Mi giro con fare timoroso ''c-che ci fa-ai qui?'' gli dico con la voce che mi trema ed io non sono di meno,mi sorride con quel suo ghigno che ha sul volto,'' sono venuto a vedere come stavi e se eri diventata una vampira.'' mi dice avvicinandosi,io indietreggio ad ogni suo passo. Cosa faccio? Grido? Scappo?Che faccio? Mi sta salendo l'ansia,ho un nodo in gola..ho paura. ''Non voglio farti niente,solo parlare da padre a figlia.'' mi dice accarezzandomi ''n-non toccarmi.'' gli dico ormai con le lacrime agli occhi. ''so che ogni notte sogni quella fantastica notte,so che fai lo stesso incubo che ormai sono cinque mesi'' mi dice accarezzandomi sempre ''non è stata una notte fantastica,non è stato fantastico. Mi hai rovinato la vita,mi hai rovinato tutto.'' dico toglieno quella sua mano dalla mia faccia è iniziando a correre verso la porta ''vieni qui piccola puttana.'' dice prendendomi è buttandomi sul divano ''lasciami lurido mostro,lasciami andare.'' dico ormai con le lacrime agli occhi ''prima giochiamo un po' che ne dici?'' dice iniziandomi a baciare il collo'' ''no'' dico dimenandomi e gli do una testata così da farlo cadere a terra ''stronza'' dice mettendosi una mano sul punto dove l'ho colpito. Cerco di scappare di nuovo,ma lui essendo un vampiro corre più veloce di me e manca un centrimetro che possa toccare la maniglia della porta che lui si mette davanti e mi da uno schiaffo,che mi fa bruciare tutta la guancia destra,cado a terra è mi metto la mano sulla guancia dolorante. Lui è il mostro che mia madre ha sposato,lui è il mostro che io ho chiamato per 16 anni della mia vita papà. ''Ti odio'' le uniche parole che io riesco a dire ''uuh che meraviglia,ma davvero? Sai non ci ero arrivato.'' dice mettendosi a cavalcioni su di me ''Alzati bastardo'' dico cercando di spingerlo con quelle poche forze che mi restano. ''no'' dice ridendo,gli sputo in faccia,lui si pulisce è inizia di nuovo a ridere dandomi un altro schiaffo,per poi un altro e continuando così,finche non sento una voce familiare ''Lasciala stare'' dice,sento un penso che si leva dal mio bacino,segno che l'hanno tolto. Sento che qualcuno mi prende in braccio è inizia a correre ''ti prego,resisti. Ho bisogno di te.'' sorrido,ma sono troppo stanca per rispondere,troppo stanca per aprire gli occhi,troppo stanca di tutto.

*SPAZIO AUTRICE*

Buona sera belle,per prima cosa Buon Anno a tutte voi,seconda cosa eccovi qui il 23°capitolo,mi sento soddisfatta di queste poche righe che ho scritto. Spero che avete capito il padre di Hope cosa le abbia fatto,ma non preoccupatevi nei prossimi capitolo lo scriverò. Scusatemi se l'ho finito così. Sappiate che vi amo. Grazie per tutto quello che fate. Alla prossima.

-AleCarot:)

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