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41.Please Marry me

//⬆️VESTITI DI JACKSON E MARK⬆️//

Pov'Mark

Sono molto agitato.
Oggi è il grande giorno.

Spero che i miei genitori e quelli di Jackson ci siano.

Sono le 07:00 del mattino e già mi sto preparando.

La cerimonia sarà all'aperto, dove ci siamo conosciuti io e Jacky.

Comincerà alle 12:00.

Poi andremo al ristorante verso le 13:30.

"Felix ho un ansia assurda"! Esclamo.

Mio fratello mi abbraccia "Tranquillo hyung, sei bellissimo" mi da un bacio a stampo e cerco di tranquillizzarmi.

Con me ci sono Felix, Changbin, Minho e Jisung.

"Wow chi sa perché tu hai il papillion" dice Minho prendendomi in giro.

Jisung lo guarda storto e minho smette di ridere.

"Ovvio perché fa la parte della femmina" dice Changbin.

"Andiamo non lo prendete in giro, può essere che anche Jackson abbia messo il papillion". Alza le spalle jisung.

Lo ringrazio per avermi difeso ma... dubito che Jackson abbia messo il papillion.

Qualche anno fa, io e Jackson ci siamo detti che volevamo avere il colore dei vestiti uguali.
Decidemmo un beige.

Spero che se ne sia ricordato.

[...]

"OH MIO DIOOOO" sto camminando per la mia stanza.

Sono agitato, troppo.

Mancano 25 minuti.

Dovremmo già andare, ma non riesco a muovermi da qui.

"Mark andiamo, calma" jisung mi tranquillizza.

"Fa vedere chi sei"! Batte le mani felix.

La cosa che mi preoccupa è che mio padre mi dovrà accompagnare.

"E se m-mio p-padre n-non vuole accompagnarmi"?

Sento le lacrime scendere dai miei occhi.

"Hey Mark, adesso basta, tuo padre l'ha accettato, non piangere, andrà tutto bene" mi asciuga le lacrime e io annuisco.

"Dobbiamo andare, sono già tutti lì"! urla Minho.

Jisung gli dà un piccolo colpetto sulla spalla di quest'ultimo.

Non hanno ancora fatto pace, ma sono entrambi troppo innamorati..

OK basta pensare alla minsung che, dio, ouch.

Sono agitato OK.

Calma Mark, respira, stasera ci sarà la luna di miele, AHHHHH OMGGGG NON SONO PRONTO.

faccio un bel respiro e ci incamminiamo verso la macchina di Minho.

Arriviamo in questo grande giardino tutto decorato di bianco.

Da lontano noto tutti seduti e jackson col prete fermo lì ad aspettarmi.

All'improvviso sento toccarmi la spalla.

Mi giro e vedo mio padre.

"P-papà"? Quasi piango..

Mi sorride "Pronto"?

Mi porge il braccio e io lo afferro e sorrido.

Sono tremendamente felice ora.
Non sapevo che se mi avrebbe accompagnato o no.
Mi ha reso molto felice.