Verso l'australia e la prima partita del FFI

187 9 0
                                    

Mancavano venti minuti a mezzogiorno, ero in ansia, il mister aveva chiamato a casa e gli disse ai miei genitori che dovevo avere il passaporto.
Adesso i miei genitori mi stavano portando a scuola siccome avevo una valigia per il viaggio, avevano deciso che mi avrebbero portato loro.
Appena arrivai diedi il buongiorno al mister ed entrai nel pulmino, notando che molti stavano dormendo, ma io dico un po' di divertimento no invece che dormire?
Guardai quale posto era libero ma non fu tanto facile..nei primi posti c'erano
Mark e nathan
Hurley e darren
Axel e jude
Jordan e xavier
Austin e Archer
Thor e jack
Scott e tod
Shawn che stava dormendo su tutto il sedile
Kevin e David
Passando per i posti vidi caleb che era sveglio ed andai ha sedermi vicino a lui.
Lui non notò neanche la mia presenza finché non gli toccai la spalla, appena mi vide mi fece segno di sedermi e poi mi diede un auricolare per ascoltare insieme a lui della musica, in mentre che ascoltavamo la musica il pullman era partito in direzione dell'aeroporto..

In aeroporto
Finalmente eravamo arrivati in aeroporto, il mister non ci aveva ancora detto dove saremmo andati, ma quando andò ha fare i biglietti, ci pensammo un po'
Mark: chissà in quanti posti andremo
Hurley: è quanto cibo straniero mangeremo
Io: ma tu pensi sempre al cibo?
Cammy: infatti...noi invece ragazze faremo un po' di shopping vero?
Io: anche tu Cammy?
Nelly: ha ragione Cammy, celia e Silvia andremo pure noi
Io: oh no
Jude: invece noi andremo in giro per il paese
Io: ma sono l'unica che non vuole fare niente se non allenarsi?
Shawn: siamo in due
Caleb: io terrò d'occhio una persona e quindi siamo in tre
Disse lui guardando a me ed in mentre feci finta di nulla.
Quando ritornò trevis, ci disse dove saremmo andati e cioè in Australia.
Neanche il tempo di dire una parola che annunciarono il nostro volo e così andammo..
Entrammo dentro all'aereo e poi finalmente eravamo in viaggio verso l'Australia
Dopo le ore di viaggio
Eravamo finalmente arrivati in Australia, è già ho detto finalmente e sapete perché? Perché io odio viaggiare in aereo.
Fuori dall'aeroporto trovammo un pullman che ci aspettava, salimmo sul mezzo con i bagagli e poi partimmo.
Non sono mai stata agitata per una partita, ed ora perché lo ero?
Ci mettemmo un quarto d'ora prima di arrivare nel hotel a noi stabilito per tutto il tempo che avremmo alloggiato qua.
La partita l'avremmo fatta domani in mattinata, e quindi oggi potevamo sotto l'ordine del mister stare per circa due orette in giro per il paese.
Durante la camminata ci sbizzarrimmo comprando tante cose non solo da mangiare.
Decisi di prendere anche un regalo ai miei genitori in tutti i posti in cui saremmo andati e darglieli una volta tornati in Giappone,  mia mamma faceva la collezione delle palline di vetro con dentro le città mentre papà andava pazzo per le barche piccole da collezione.
Trovai un negozio dove vendevano di tutto soprattutto le cose che volevo comprare, ne presi due a testa, pagai e poi andai fuori dal negozio, ritrovandomi davanti mark e nathan confusi che guardavano la mappa, aspettammo gli altri che guadavano se dentro al negozio c'era qualcosa che gli piacesse e poi ritornammo in giro, facendo anche un po' gli scemi in giro.
Dopo due ore ritornammo in hotel e notammo il mister fuori da esso, che aspettava il nostro arrivo almeno penso..
Trevis: forza ragazzi posate le vostre cose e venite all'allenamento..
Subito corremmo verso il dentro dell'hotel e in tutta fretta entrammo dentro all nostre stanze.
Appena fummo tutti in campo iniziammo subito con l'allenamento, creammo anche nuove tecniche..
Durante l'allenamento però ci fu un imprevisto e cioè che darren si era infortunato alla spalla quando stava cercando di parare l'avvitamento esplosivo di axel...
Il mister lo fece stare in panchina...
Trevis: mark io volevo provare ha farti andare in avanti in qualche partita ma non si può più, non abbiamo portieri oltre te e darren..
Mark: in realtà ci sarebbe ma non è mai stato un portiere..
Guardammo mark in modo confuso, c'era un altro portiere in squadra?
Trevis: e chi sarebbe?
Mark: è ovvio... sarà sara il nostro portiere..
Guardai mark sorpresa, che cosa pensava di fare?, lo sguardo di trevis si posizionò su di me ed io mi feci piccola piccola, che ansia..
Trevis: ok sara vai in porta
Io: ok mister
Trevis: voglio vedere cosa sai fare
Io: va bene
Andai in porta e il mister fece segno ai ragazzi di tirare, molti dei loro tiri riuscivo ha pararli con una sola mano senza usare una delle tecniche ed alcune dovevo pararle con esse.
Ci allenammo fino a sera tutti insieme finché non c'è la facemmo più ha muoverci..

La mattina seguente
Eravamo tutti svegli e pronti per la prima partita del FFI.
Ora come ora c trovavamo al campo in cui si farà la partita in mentre noi stavamo aspettando la squadra degli australiani.
Dopo cinque minuti arrivarono e così potemmo incominciare la partita.
Guardai attentamente tutti i nostri avversari per vedere qualche emozione ma nei loro volti vidi il nulla più totale.
E così incominciammo la partita..

A partita finita
Avevamo vinto, eravamo riusciti ha vincere la nostra prima partita del FFI, grazie ad hurley e al suo tiro il tifone e anche grazie ad axel con il suo avvitamento esplosivo, ora ci toccava vincere anche le altre partite..
Non vedevo l'ora di continuare questo viaggio..

Innamorata di un pinguino - jude sharpDove le storie prendono vita. Scoprilo ora