Un nuovo giocatore nella raimon

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Stavamo facendo l'ennesimo allenamento nella struttura in cui siamo andati altre volte, ma prima di andare il preside mi chiamò in disparte per potermi parlare tranquillamente.
Preside: ti devo fare le mie scuse
All'inizio non capii quello che il preside mi stava cercando di dire, ma poi lo capii con la frase che disse dopo.
Preside: per la finale eri pronta ad affrontare i tuoi ex compagni, mi sono sbagliato e ti chiedo scusa, un preside non dovrebbe dire certe cose ad un proprio alunno/a
Io: stia tranquillo preside, non è successo nulla, perché alla fine abbiamo vinto.
Entrai dentro alla struttura e mi misi ad allenarmi insieme ai miei compagni..

Dopo due ore di allenamento il mister ci venne ha chiamare perché ci voleva parlare di una cosa molto importante.
Chissà di che cosa voleva parlarci..
Mister: abbiamo un nuovo giocatore in squadra
Lo guardammo tutti incuriositi, sperando di vedere il ragazzo dietro di lui che però non c'era cosa che ci fece pensare che il mister ci stesse prendendo in giro.
Quando mi girai per prendere il pallone, vidi solo una sagoma abbracciarmi per poi sollevarmi da terra e farmi girare..
Jude: hey tu, non so chi tu sia, ma metti giu la mia ragazza
Appena mi mise giu finalmente lo vidi, era lui ed io non ci potevo credere, che cosa ci faceva alla raimon, lo guardai con sguardo curioso.
Lui: ho pensato una cosa, io e la mia ex squadra vi abbiamo ferito e non poco e questo lo so benissimo, io ora sono qui perché vi voglio aiutare nella lotta contro gli alieni.
Kevin: come facciamo ha fidarci di te
Tod: infatti tu sei uno della zeus
Io: era uno della zeus per la precisione, ora è un giocatore della raimon ha tutti gli effetti
Jack: ma sara, quindi tu.
Io: benvenuto nella raimon byron
Dissi per poi sorridere ed allungargli una mano alla quale lui strinse subito la sua...
Byron: grazie mia piccola sara
Jude: per l'ennesima volta lei non è tua.. questo mi farà sclerare..
Ci mettemmo tutti a ridere, ma alla fine jude era fatto così era molto geloso nei miei confronti, ma era per il suo modo di comportarsi che io lo amavo e non solo per quello.
Per tutto il resto del tempo che ci rimaneva lo passammo ad allenarci e facendo si che i ragazzi si potessero fidare almeno ha passare il pallone a byron, facendo il tutto io..
In un certo senso mi era mancato giocare con lui, e se ve lo state chiedendo.. io non provo più nulla per lui se non semplice amicizia.
A fine allenamento andai a casa insieme a lui, mi sono dimenticata di dirvi che lui vivrà con me e la mia famiglia siccome i suoi genitori saranno via per molto tempo da casa, verrà a stare da me così si ambienterà meglio in questa città.

Innamorata di un pinguino - jude sharpDove le storie prendono vita. Scoprilo ora