Chapter 13

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"Allora Rog che vuoi per colazione?" Chiese il riccio mettendosi ai fornelli "mhhhhhhh pancake?" Rispose guardando il più alto che annui "va bene" disse e si mise a cucinare ciò che il minore aveva chiesto.

"Sono buonissimi amore" commentò il biondo assaporando un pezzo di pancake. L'altro sorrise facendo però continuare il piccolo "dove hai imparato?" Chiese poi. L'altro alzò le spalle "quando ero a casa da solo da piccolo...imparavo a fare cose" rispose addentando un pancake.
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"Bri?" Chiese il biondo entrando in cucina "dimmi" rispose il moro seduto al tavolo "io vado un po' al bar in fondo alla strada ok?" Chiese prendendo la giacca di pelle riposta sull'attaccapanni. Il moro si sentì per un momento arrabbiato,poi triste e poi disinteressato. Non gli piaceva quando il biondo andava da solo in qualche pub o cose varie. John gli aveva raccontato del passato poco tranquillo del biondo. Ma di certo non poteva costringerlo a rimanere a casa, non aveva alcun potere su di lui. Quindi si limitò a rispondergli "come vuoi tu Rog" tenendo gli occhi sul libro che stava leggendo "Umh..ok..io vado allora.." disse facendo per uscire e ricevendo come risposto un cenno del capo dal maggiore.

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"Cazzo rog" esclamò il moro lasciando tutto ciò che aveva in mano spaventato e correndo verso il minore sull'uscio della porta completamente ubriaco.
"eHi AmOrE" lo salutò biasciando l'altro "ma che cazzo hai fatto? Se bevevi qualcos'altro ancora ero in coma di sicuro" continuò prendendolo in braccio notando l'impossibilità del fidanzato di camminare "uh Gesù io lo sapevo che non dovevo lasciarti andare lì" lo mise seduto sul divano ed entrò in cucina ritornando poco dopo con una bottiglia d'acqua e delle mentine "bevi questa" gli disse porgendogli la bottiglia.  Il biondo troppo ubriaco ormai per identificare la bevanda bevve quasi tutta la bottiglia. Spalancando gli occhi e correndo verso il bagno poco dopo. Il riccio lo seguì e gli si avvicinò tenendogli i capelli mentre il piccolo vomitava "meglio?" Chiese serio una volta rialzato. L'altro annuì "un po' meglio si" rispose l'altro guardandolo "mi hai fatto spaventare a morte cazzo rog" continuò senza degnandoli di uno sguardo "ma bri.." il biondo provò a pelare ma venne interrotto subito dal moro "no, ma bri un cazzo rog. Rischiavo veramente il coma etilico porca puttana" disse esasperato e sedendosi al tavolo della cucina "io non volevo-" commentò il biondo "tu ti rendi conto che per bere qualcosa rischi la morte? Te ne rendi conto? Poi oltre tutto il giorno del mio compleanno devi andare ad ubriacarti.certo" il moro non si arrabbiava spesso, ma quando lo faceva nessuno poteva dirgli più niente "va bene bere rog, non ti dico niente se qualche volta vai a bere anzi. Però cazzo non rischiare la morte" continuò chiudendo il proprio libro e prendendo la giacca "bri..bri dove vai?" Chiese il piccolo con tono mortificato "da qualche parte. Non voglio vederti ora" disse uscendo di casa e sbattendo la porta lasciando il biondo con gli occhi lucidi dietro ad essa.

Ciaoooooooooh!! So che questo capitolo è corto sorreh ma dovevo lasciare un po' di suspance, è tranquilli il prossimo capitolo è già in progettazione ;)

Good Company|| MAYLOR Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora