(chanbaek)
«Signorino Park.» Lo richiamò la professoressa Moon.
«Si?» Chiese fermandosi sulla soglia della porta.
«Volevo parlarle di una cosa.» Dissi la professoressa affiancandosi al ragazzo, prendendo a camminare per il corridoio.
«Riguarda la mia media?» Domandò Chanyeol seguendola.
«No, no, niente affatto.» Rispose la professoressa. «Siccome sei il mio miglior studente, volevo proporti di aiutare un altro mio studente. Lui va piuttosto male e, per il suo recupero, speravo di poter contare su di te.» Continuò la donna. «E questo comporterebbe crediti extra, ovviamente.»
«Certo, non ci sono problemi.» Le sorrise Chanyeol.
«Perfetto grazie, Chanyeol. Ti aspetto oggi a fine lezione, in biblioteca.» Annunciò la donna prima di andarsene e lasciare Chanyeol davanti alla sua classe.---
A fine lezione Chanyeol raccattò le sue cose e si diresse al luogo dell'appuntamento. Aprì la porta della biblioteca e individuò la professoressa Moon insieme a un ragazzo, che Chanyeol suppose fosse lì per le ripetizioni.
«Professoressa Moon.» Salutò mentre si avvicinava a loro.
«Chanyeol!» Gli sorrise di risposta. «Questo è il ragazzo di cui ti ho parlato oggi.» Disse indicando accanto a sé. Il ragazzo era alto rispetto alla professoressa, ma più basso rispetto a lui, (non è una sorpresa), aveva una mascella curva, le orecchie leggermente sporgenti, adornate di orecchini, e un sorriso quadrato. I capelli erano portati in una mullet nera e rossa. Vestito completamente di nero, una giacca di pelle, una maglia tinta unita, jeans strappati e stivali da motociclista. Totalmente in contrasto con lui.
Il ragazzo alzò un sopracciglio quando lo vide, facendogli sbattere le palpebre confuso.
«Lo lascio nelle tue mani allora.» Disse la donna. «Buona fortuna.» Sorrise, lasciando poi quel posto.
Chanyeol si sedette a un tavolo seguito dal ragazzo.
«Byun Baekhyun.» Si presentò il ragazzo, sporgendosi leggermente verso di lui.
Una mezza scrollata di spalle fu la sua unica risposta.
«Non pensi che sia giusto che tu mi dica il tuo nome ora che conosci il mio?» Chiese poi, avvicinandosi ancora di più.
«Non ti ho chiesto il tuo, comunque. È stato offerto. In ogni caso, sono Park Chanyeol.» Disse Chanyeol con un sorriso. «Ma è un piacere conoscerti, Byun Baekhyun.»
Baekhyun si appoggiò allo schienale, con un ghigno in faccia, guardando il ragazzo.
«Iniziamo.»Appena finì la lezione del mattino, Chanyeol, si diresse verso l'uscita, pronto per tornare a casa. Una volta preso l'autobus, le cuffie nelle orecchie, ripensò alla lezione trascorsa. Baekhyun si era rivelato una persona divertente, nonostante il suo essere un solitario.
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Nei giorni successivi Baekhyun si intrecciò nella vita di Chanyeol come se fosse sempre stato lì. Con le sue battute, il suo comportamento disinvolto e il suo fascino. Baekhyun era con lui tutto il tempo e non fu poi così sorpreso quando trovò Baekhyun fuori dalla sua aula per andare a pranzo insieme. I suoi amici, con espressione diffidente, gli chiedevano sempre perché passasse tempo con lui e lui ogni volta rispondeva: «Mi trovo bene con Baekhyun, dovreste conoscerlo, prima di giudicarlo.»
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«Ehi, lo stavo guardando.»
Chanyeol fece cadere il telefono sull'erba, sorpreso. Baekhyun rise dietro di lui, il busto portato avanti per vedere meglio lo schermo del computer.
«Da quanto tempo sei qui?» Domandò Chanyeol, con la mano sul cuore.
«Dall'inizio del film.» Confessò Baekhyun. «Ridi troppo forte.» Disse, prendendo poi posto accanto a lui. «È più divertente guardare commedie romantiche quando quello con cui lo guardi è effettivamente sveglio.»
Chanyeol esitò prima di sistemare meglio il computer e far ripartire il film. Lui recitava il film e continuarono a guardare in silenzio. Chanyeol sorrise ogni volta che Jake Ryan era sullo schermo. Se Baekhyun lo avesse notato, cosa che probabilmente aveva fatto, non disse nulla. Se fosse stato uno dei suoi amici, avrebbe riso tranquillamente di quanto fosse senza speranza.