(xiuhun)
Sehun sorrise maliziosamente al ragazzo di fronte a lui, che lo fissava con occhi famelici. Osservava il movimento sensuale del suo bacino, i suoi movimenti aggraziati, la sua danza erotica e i suoi occhi penetranti. Sehun lo stava provocando, lo voleva e lui non falliva mai. Sehun si avvicinò sensualmente al ragazzo e, quest'ultimo, si avvicinò di rimando. Si incontrarono a metà strada e automaticamente la lussuria prese il sopravvento.
Le loro labbra si scontrarono violentemente e le loro lingue danzarono sensualmente insieme. Le mani dello sconosciuto andarono dritte alla base della schiena di Sehun, mentre quelle di Sehun alle sue muscolose e ampie spalle. Si avvicinarono ancora di più, premendo i loro corpi insieme, brucianti di passione.
Il bagno fu il solo testimone della loro passione e lussuria. Racchiudendo i loro gemiti e i loro suoni osceni.«Grazie per essere venuto a prendermi.» Sussurrò Sehun, la testa appoggiata al finestrino guardando la strada.
«Nessun problema, Sehun.» Rispose Minseok, lo sguardo fisso sulla strada, una mano sul volante e un sorriso rassicurante in volto.
«Ti sei divertito anche stasera?» Domandò Minseok con un sorrisetto malizioso in volto.
«Sempre.» Commentò divertito Sehun.
Minseok stava per aggiungere altro quando la notifica di un messaggio taglio il silenzio tra loro. Il maggiore prese il telefono appena si fermò al semaforo rosso. Sbuffò una risata mentre rispondeva al telefono e lo rimise in tasca.
«Era Jongdae.» Rispose allo sguardo curioso di Sehun. «Dice di portarti a casa al sicuro senza fare incidenti e con una miriade di cuori.»
Sehun accennò una risata, mentre il suo cuore affondava.«Grazie per il passaggio.» Parlò Sehun, mentre Minseok si fermava davanti al suo condominio.
«Non devi ringraziarmi Sehun.» Gli sorrise Minseok. «Che migliore amico sarei se no?» Scherzò.
«Già.» Sussurrò Sehun slacciandosi la cintura e aprendo la portiera.
«Ci vediamo domani.» Lo salutò Minseok. Sehun lo salutò con la mano e si avviò verso il suo appartamento.Sehun chiuse la porta dietro di se e dolorose lacrime iniziarono a scorrergli lungo le guance. Il suo cuore era pieno di doloro e tristezza. Aveva promesso a se stesso che avrebbe smesso, che sarebbe passato tutto. Pensava che non gli importasse, che non era niente. Pensava che il suo cuore fosse danneggiato, perché l'amore non faceva per lui. Lui era una puttana. Andava con tutti eppure il suo cuore apparteneva a solo uno, che non poteva avere.
Ha tenuto nascosto tutto. Tutti i suoi dilemmi. Tutto il suo dolore. Semplicemente tutto. Si vergognava, eppure andava pazzo quando lo vedeva. Anche solo sentendo il suo nome.
«Minseok.» Sussurrò nel buio della sua casa solitaria, riempita dei suoi singhiozzi. Le lacrime continuavano a scorrergli e il suo cuore a battere lento. «Ti amo, mi dispiace.»«Cosa vuol dire che te ne vai?» Domandò Minseok.
«Parto.» Disse solamente Sehun.
«Perché?» Chiese confuso Minseok.
«Devo andare avanti.» Rispose Sehun.
«Da cosa?»
«Da te.» Sganciò la bomba Sehun.
«D-da me?» Balbettò confuso Minseok. Sehun annuì. «Perché?»
«Mi sto rompendo. Non riesco a stare qua quando...» SI fermò Sehun.
«Quando...?» Lo esortò Minseok.
«Quando non posso averti. Non posso amarti perché tu hai qualcun altro.» Confessò Sehun. «E questo va bene, perché non pretendo niente da te. Ma stare qua e vederti così innamorato mi fa sentire solamente peggio.» Continuò Sehun. «Quindi me ne vado.»
«Sehun.» Iniziò Minseok.
«Non dire niente per favore.» Disse Sehun. Si avvicinò al maggiore e lo abbracciò forte, lasciandogli un bacio sulla guancia. «Addio Minseok.» Sussurrò e detto questo se ne andò.Sehun prese posto sull'aereo, ma prima di partire recuperò il suo telefono e scrisse:
Hun:
Pronto baby? Vorresti essere il mio uomo?
Ti metteresti su un aereo, volando ovunque io sia?
Non so cosa farò.
Sto piangendo perché ti amo.
Sto piangendo
Perché ti amo.
inviato'ㅅ'