(chankai)
ispirata da un loro recente concerto, dove Chanyeol aveva una parrucca rosa.
Jongin fu trascinato un sabato sera, che di solito trascorreva a casa in compagnia dei suoi cani e di un film, dai suoi amici in uno strip club. Lo avevano strappato dal calore della sua casa per portalo in uno stupido strip club, l'Heaven Club.
Che stupido nome, pensò Jongin seccato.
«Ti divertirai.» Parlò Sehun al suo orecchio facendolo saltare in aria dallo spavento.
«Gesù.» Disse portandosi una mano al cuore. «Sehun, cazzo. Ho avuto un infarto potevo morire.»
«Ma non sei morto.» Gli fece notare l'altro.
«Sh.» Rispose solamente Jongin. «E comunque non mi divertirò.» Brontolò.
«Lo farai, ascolta me. Sono il tuo migliore amico dopo tutto.» Sorrise Sehun.
«In più stasera c'è lo spettacolo di Vanessa.» Intervenne Baekhyun facendo spaventare, anche lui, Jongin.
«Oh, ma la smettete di farmi prendere infarti.» Si lamentò Jongin venendo, però, ignorato dagli altri.
«Già. Vanessa ti sorprenderà.» Continuò Sehun guardandolo maliziosamente.
«Non credo.» Mormorò Jongin.
«Fidati di noi.» Disse Sehun, mettendogli un braccio sulle spalle. «Ti abbiamo mai deluso?»
Jongin aprì la bocca per dire qualcosa, ma poi la chiuse. «Fanculo.»
Baekyun e Sehun scoppiarono a ridere.
«Vedi, non ti abbiamo mai deluso.» Cantilenò Baekhyun.
«Non so come Kyungsoo ti sopporti.» Commentò Jongin.
«Perché mi ama e ama il mio cazzo.» Rispose Baekhyun ghignando.
«Un informazione che non volevo sapere. Bleah!» Jongin cercò di scacciare quell'immagine.
«Dai entriamo.» Disse Sehun trascinando i suoi amici dentro, salutando i buttafuori.«Cosa volete da bere, dolcezze?» Chiese una cameriera.
«Un bloody mary.» Rispose Baekhyun.
«Una pinacolada.» Sorrise Sehun.
«Un heaven.» Disse piatto Jongin.
«Arrivano subito, dolcezze.» Annunciò la cameriera mentre se ne andava al bancone. Per poi tornare dopo poco con le loro bevande.
«Mi sto divertendo un mondo.» Disse sarcastico Jongin, mentre sorseggiava la sua bevanda.
«Vero.» Commentò Baekhyun.
«Era sarcastico.» Rispose Jongin.
«Lo so, ma non mi importa.» Sorrise il maggiore.
Jongin sospirò.
«Inizia.» Sussurrò Sehun prima che le luci si spegnessero e la sala cadde nel buio. Poco dopo si accesero i faretti posizionati sul palco, che illuminarono la figura che stava salendo.
Jongin seduto al suo tavolo venne richiamato da una voce che annunciò: «Ed ecco a voi, Vanessa.»
La figura, alta e slanciata, si mosse sul palco fino ad arrivare al centro, poi alzò lo sguardo.
Lo sguardo della persona era molto intenso con i suoi occhi color azzurri, grazie alle lenti, che la rendevano molto più ammaliante con il contrasto dei suoi capelli rosa dal taglio corto sbarazzino.
Subito partì la musica ed iniziò a muoversi lenta, sensuale. Sembrava che danzasse tra le nuvole grazie al fumo presente. Il mix tra luci e fumo faceva risaltare ancora di più il suo corpo.
Così Jongin portò l'attenzione sul suo corpo messo in mostra da una minigonna in pelle nera con sotto delle calze a rete e un tacco vertiginoso. Il busto era fasciato in un top aderente rosso fuoco che gli lasciava la pancia scoperta, mettendo in mostra il piercing all'ombelico. Dei brillantini rendevano la sua pelle scoperta più invitante. Era ipnotico.
«È un ragazzo.» Ansimò Jongin.
Il ragazzo si muoveva a tempo di musica. Sexy e passionale mentre la folla applaudiva estasiata.
Il ragazzo ballava e lanciava sguardi che accendevano di passione chi lo osservava
Si avvicinò ad un palo e iniziò a muoversi contro esso, rendendo i suoi movimenti più felini, mandando in delirio chiunque lo stesse guardando.
«Te lo avevamo detto che Vanessa ti avrebbe sorpreso.» Gli sussurrò all'orecchio Sehun.
«Eccome se lo ha fatto.» Disse Baekhyun mentre indicava i pantaloni di Jongin, dove un'erezione completamente eretta faceva la sua presenza.
Jongin li ignorò entrambi troppo rapito dalla figura di Vanessa.
Quando lo spettacolo finì, Jongin, osservò il ragazzo abbassarsi a prendere le banconote lanciate sul palco prima di scendere e dirigersi verso il bancone e prendere un bicchiere di vodka. Lo bevette in un sorso e prima di andarsene si girò verso Jongin e gli fece un occhiolino.
Lui sa, pensò Jongin mentre lo guardava andare via. Lo sguardo puntato sul suo culo.
«Vado in bagno.» Annunciò dopo aver bevuto un sorso del suo drink.
«Vai piccolo segaiolo.» Gli sorrise Sehun.