~ hello Kitty ~

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Namjoon pov's

Uscii di casa per andare a fare la spesa, dato che in casa mia manco ho l'acqua tra un po'.

Entrai in macchina e l'accesi, sperando di non rompere la chiave nella serratura dell'auto.
Non voglio spendere di nuovo 50 euro per la serratura nuova.

Magicamente non si ruppe niente e andai al supermercato tranquillamente.

Uscii dal supermercato con un carrello pieno di roba.

Passai davanti a un vicoletto e sentii un rumore.

Con un po' di paura mi avvicinai sempre di più fino a vedere la sagoma della coda di un gatto.

Mi avvicinai per accarezzare la palla di pelo quando, quest'ultimo, si tolse rivelando la sua vera immagine.

Rimasi a bocca aperta.

Mi ritrovai davanti un, come si può dire, ibrido se la vogliamo mettere così.

Aveva i capelli rosa pastello, lo stesso colore delle orecchie e della coda, gli occhi grandi e marroni, che starei tutto il giorno a guardare, la pelle che sembrava di porcellana e due labbra che sembravano la fine del mondo.
Aveva una specie di stoffa a coprirli *coff* *coff* le parti basse *coff* *coff*.
Aveva un fisico da urlo e due gambe da fare invidia a un corridore.

Lui mi guardò con paura mista ansia e avvicinai la mano al suo viso, anche se un po' titubante, allungò il viso per posarlo sulla mia mano.

Avevo ragione, la sua pelle sembra fatta porcellana.

"Come ti chiami piccolo" "seokjin, ma puoi chiamarmi Jin o Jinnie o come ti pare". Mi fece un sorrise che ricambio subito.

Lui rimase incantato da qualcosa, ma non so cosa.

"Puoi sorridere di nuovo?" Mi chiese e io sorrisi ancora.

Si avvicina a me e mi infila un dito nella mia fossetta destra.
Mi feci scappare una risatina che lo fece arrossire ed era ancora più carino quando arrossisce.

"Dove abiti piccolo?" Gli domandai "io non ho una casa. Vivo per strada e non so dove andare..." mi disse ormai sull'orlo di piangere. Io mi avvicinai a lui e lo abbracciai. Lui ricambió l'abbraccio affondando la sua testa nell'incavo del mio collo iniziano a piangere.

Io per fare qualcosa dissi" se vuoi puoi vivere da me" lui si staccò e mi guardò con occhi sognanti "davvero posso venire da te a vivere?!" Mi chiese ormai balzando di gioia. Io annui e lui mi salto nuovamente addosso giungendo le gambe alla mia vita è le braccia dietro il collo. Io per tenerlo fermo lo presi dalle cosce e lo misi dentro il carrello della spesa, lasciato incustodito qualche minuto prima.

Ci avviammo verso la macchina.

Una volta arrivati, alla macchina, feci scendere Jin dal carrello e mettere le sporte dentro il baule chiudendolo.

Aprii la portiera a Jin e ci salì sopra tutto contento.

Arrivammo a casa e ci dirigemmo verso ala porta.

Spazio me
Allora questa è la mia prima storia e spero vi sia piaciuto il primo capitolo.
Scusate per eventuali errori grammaticali, ma io e la grammatica siamo due cose che non combaceranno mai.
Detto questo vi lascio al prossimo capitolo

Ciaoooooo~~~

Ibrido ~ Namjin ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora