Fidati ancora di me - Tisherto

13 - Futuri sposi

18 aprile, Milano. (da questo capitolo scriverò la data ad ogni salto temporale)
Alberto pov's
-Tisha ci sei? Cerchiamo di non arrivare giusto in tempo per prendere il treno, almeno una volta!
T: -Due minuti e arrivo!
Di solito due minuti equivalgono a una decina di minuti, se non un quarto d'ora.
-Io vado!
T: -Ma no, eccomi!
-Wow mi sorprendi! Sono passati davvero due minuti!
T: -dillo di nuovo e parto solo io!
In poco tempo arriviamo in stazione centrale e prendiamo il treno per Gorizia. Stiamo andando dalla famiglia di Tijana. Io avrei voluto annunciare oggi il nostro matrimonio ma, come suo solito, lei ha raccontato a sua mamma della mia proposta il giorno dopo, durante una telefonata.
Arriviamo a Gorizia, scendiamo dal treno e ci avviamo verso casa Boric. Stamattina questa città sembra avvolta da un velo grigio, ma non dovrebbe piovere.
Arriviamo "a casa", i genitori di Tijana e Boris sono felicissimi di vederci. Pranziamo insieme e ci chiedono soprattutto del nostro matrimonio, proponendoci location a non finire.
A: -Veramente noi stavamo pensando di sposarci su una spiaggia di Messina.
-Ah beh non c'è problema, scendiamo tutti per il matrimonio e ci facciamo anche una "vacanzina tattica"!- commenta Boris, scatenando una risata generale.
MT: -Tisha devo venire anch'io a Milano e aiutarti a scegliere il vestito!
T: -Ovvio! Poi non ho la più pallida idea dell'acconciatura!
PT: -Occhio che se le lasci fare da sole queste cose...non sai mai cosa ti ritrovi dopo!
-No dai, mi fido! E se dovessero esagerare sarà un matrimonio folle, memorabile! E poi lo sposo non può vedere il vestito della sposa!

Tish pov's
La mia famiglia è molto felice del nostro matrimonio, io e Alberto ci sposeremo a Messina tra agosto e settembre. L'organizzazione sarà rapida perché ho ricevuto diverse proposte di vestiti da Dior e saremo aiutati in molte cose. Domani dobbiamo già tornare a Milano perché abbiamo delle cose da fare in studio e vogliamo finire i nostri album il prima possibile per dedicarci al matrimonio.

A: -Buongiorno amore mio! Dormito bene?
-Buongiorno, ho sonno.
A: -che cosa strana vero?
-Non sei divertente, futuro marito.
A: -Che dici se facciamo colazione alla stazione?
-Buona idea, così non arriviamo in ritardo.
Salutiamo i miei genitori e mio fratello e prometto a mia madre che le chiederò qualche consiglio sui vestiti di Dior, dopodiché andiamo alla stazione.

Ormai mi sono abituata a questa vita, ma i primi mesi di carriera sono stati senza dubbio emozionanti, ma anche molto pesanti. Ogni giorno ero su un treno e in un albergo diverso, mi ero da poco messa a dieta...ora invece non ci faccio neanche più caso. I viaggi molto lunghi li odio, però.
Tra canzoni, chiacchiere e baci, arriviamo a Milano. Usciamo dalla stazione e dopo neanche un minuto inizia a piovere.
-Tisha mi sa che la pioggia l'abbiamo portata noi!
-Dici? Speriamo di non portarcela dietro fino a Messina!
Siamo a casa, mi cambio e vado sul balcone a fumare una sigaretta. Se qualche anno fa non fumavo poco, ora lo faccio solo ogni tanto per sfizio, perché ho capito che nuoce a parti del corpo quali i polmoni e le corde vocali, che per ciò che faccio sono fondamentali.
Sto pensando alla data del matrimonio, che mi piacerebbe fosse celebrato sulla spiaggia. Chiaramente dev'essere un rito civile perché io sono di religione ortodossa. Sto pensando agli invitati, all'orario, al pranzo o la cena, e ovviamente al vestito, all'acconciatura e al trucco.
-Amore stavo pensando una cosa...
-Albe mi hai spaventata! Scusami, ero immersa nelle mie pare mentali.
-Se ci sposassimo il 5 settembre?
-Figo! Secondo me ci sta. Così nessuno, o quasi, deve rimandare le vacanze.
-Esatto. Poi per il pranzo conosco un ristorante vicinissimo alla spiaggia, quando scendiamo a Messina andiamo ad informarci. Ti andrebbe?
-Ovvio! Adoro tutto questo!
Prima che possa dire altro, mi prende e mi bacia.
-Amore vuoi vedere una cosa?
-Che cosa?
-Vieni, è una sorpresa!