Wow, I didn't expect that

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*Yoongi's pov*

Lo vedevo dai suoi occhi. Era a disagio. Gli avevano appena fatto alcune domande ed era sempre più imbarazzato. Non voleva far preoccupare nessuno quindi, per quanto riguarda i tagli, si era inventato qualcosa a proposito di un gatto aggressivo. Invece, per nascondere i segni dell'anoressia, se ne era uscito con "sono sempre stato molto magro" e "con gli allenamenti e la dieta sa....". I medici non hanno approfondito troppo. Hanno capito che, se anche non dicesse la verità, non avrebbe confessato. Volevano comunque assicurarsi che non peggiorasse, così prolungarono la sua permanenza all'ospedale. Quindi si, una settimana sotto stretta osservazione dei medici. Questo per Jimin significava solo una cosa: panico.

Y: Ti va di fare una cosa divertente?

Jimin mi guardò confuso. L'aria stanca e triste, ma qualcosa brillò nei suoi occhi. Quindi continuai. Presi il telefono, pronto a fare uno scherzo a Taehyung.

Y: pronto Tae mi senti?

Jimin sbiancò. Con le mani mi fece segno di chiudere la chiamata. Così feci.

T: forte e chiaro hyung, dimmi tutto.

Y: io invece no ti richiamo dopo ciao.

T: ma che caz-

Non fini la frase che un paio di bip mi fecerò capire che la chiamata era chiusa. Stavolta fui io a guardarlo confuso.

Y: che succede?

Jimin deglutí.

JM: t-tu conosci Taeyhung?

Y: si certo, è il mio coinquilino. Perché?

JM: è...è il ragazzo del mio migliore amico...

Spalancai gli occhi.

Y: il tuo migliore amico è Jungkook?!

Per un attimo mi chiesi perché non mi avesse mai parlato di Jimin... Poi mi ricordai che si, eravamo amici ma.. Lui ovviamente non sapeva di tutta questa storia, quindi, non essendo proprio il suo migliore amico, non aveva pensato a dirmelo.

JM: già...

Y: wow... Non me lo aspettavo...

Improvvisamente Jimin sbiancò ulteriormente, guardandomi come se fossi satana.

JM: n-non dirgli di tutto ciò... Ti prego... Lui poi lo direbbe a Jungkook e.... E non voglio che lo sappia. Non così...

Mi guardò con gli occhi da cucciolo.

Y: certo Jimin non ti preoccupare.

Dissi queste parole accompagnandole con un sorriso, sperando lo tirasse un po' su.

Mi rispose con un altro sorriso davvero dolce, arrossendo leggermente. Questo diede finalmente un po' di colore a quelle guance pallide.

È davvero carino.

............

*Taehyung's pov*

T: ma che cazz-

Yoongi mi aveva praticamente attaccato in faccia. Sapevo si trovasse in biblioteca e, dato che di solito non mi chiama mai, pensavo fosse qualcosa di importante.

JK: chi era taetae?

Mi girai e d'un tratto mi dimenticai di tutto. Un bellissimo ragazzo, il mio bellissimo ragazzo, era sdraiato sulle lenzuola del mio letto. Capelli spettinati, labbra leggermente gonfie. Un angelo.

T: Era Yoongi... Scusami ma pensavo fosse importante...

Mi prese per la maglietta e adagiò la mia schiena sul materasso. Si posizionò sopra di me tenendosi con le braccia, il suo viso a pochi centimetri dal mio. Di nuovo.

JK: allora dovrai farti perdonare

Con un sorrisetto malizioso affondò i suoi occhi nei miei.
Che angelo intraprendente, approvo. Sorrisi.

T: lo far-

Le mie parole furono interrotte dalle sue labbra sulle mie. Sorrisi nel bacio affondando la mia mano nei suoi capelli. Approfondii il contatto morendo il suo labbro inferiore, lasciando la mia mano vagare sul suo petto nudo, disegnando delicatamente figure astratte sui suoi pettorali.

D'un tratto ci staccammò per respirare, approfitta di quel momento per fiondarmi sul suo collo, succhiando e morendo leggermente la pelle. Gemette leggermente inarcando la schiena. Era stupendo.

Si avvicinò al mio orecchio, mordendo e succhiando leggermente la pelle.

JK: Ti amo Taehyung.

Numerosi brividi scossero il mio corpo.

T: Ti amo anche io Jungkook. Tanto.

Angolo autrice
Hii guys✨Beh che dire. Viva la Vkook.
Bye bye✨

You are my moonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora