You are my moon

I surprise you, honey

*Yoongi's pov*

11:30

11:45

11:55

Ci siamo. Jimin sarebbe uscito a momenti. Mi aveva riferito che lo avrebbero dimesso a mezzogiorno. Quello che non sapeva era che lo stavo aspettando fuori dall'ospedale per portarlo fuori a mangiare.

Aveva detto a Taeyhung, Jungkook e Namjoon che era partito qualche giorno per una ricerca scolastica o qualcosa del genere, e che non sapeva bene quando sarebbe tornato. Mi ha detto che non si sentiva pronto per raccontare tutto, ed era comprensibile.

12:00

12:05

Lo vidi scendere dalle scale e mi nascosti dietro una colonna. Sbirciai leggermente per vedere a che punto fosse. Lo vidi rivolgere un ultimo sorriso ad un infermiera per poi avviarsi alla porta dell'ospedale.

Non fece un passo fuori dall'uscio che balzai fuori con un mazzo di fiori in mano. Erano camelie rosa pastello, come i suoi capelli. Quel colore mi dava un senso di sicurezza, di tenerezza. Forse li assosciavo a lui, al suo carattere dolce o al suo viso delicato.

Y: SORPRESA

*Namjoon's pov*

Okay allora tra 4 minuti Jin sarebbe uscito dal supermercato. Era uno di quei supermarket aperti 24 ore su 24, ma adesso Jin sarebbe andato in pausa pranzo. Vidi un suo collega entrare e.....

In quel momento mi accorsi di una cosa: non avevo un piano. Cioè okay ora sarebbe uscito... È poi?

Merda.

Il tintinnio delle campanelle appese alla porta mi fece riprendere. D'altronde io sono Kim Namjoon, non mi spaventa niente.... Giusto?

SJ: oh Hobi tranquillo.... Capisco la situazione.... Hm hm... Hai già parlato con Yoongi? Ok ok se non te la senti noi ok ti preoccupare, so che non è facile, insomma, guardalo, figurati se sospetta qualcosa, è una testa vuota... L'importante è che tu ti sia scusato perché sei stato un po' scontroso... Ok ok..... Non ti preoccupare okay Hobi? Ci sono io con te... Bene Hobi ci si vede domani ok? Ciao sunshine.

Ma... Ma... E se fosse.... No.

Cazzo.

Improvvisamente sbiancai.

Era palese, stavano insieme. Ma si probabilmente quell'altro ragazzo non si era accorto della situazione e Hoseok gli aveva risposto male per qualche motivo.

Ed io ero qui.

Che lo aspettavo.

E che...

Ma no io non ci stavo sperando.

La trovavo solo una persona interessante ecco.

Fine.

Che cazzata.

Appena realizzata a pieno la cosa non mi rimase che andarmene. Il più in fretta possibile. Avevo visto Hoseok e, per quanto non fosse l'uomo più muscoloso della terra, eviterei di cacciarmi nei guai.

S: Namj- ASPETTA DOVE VA-

Non sentii il continuo perché stavo correndo velocemente ed ero arrivato piuttosto lontano.

Mentre lacrime amare rigavano il mio volto, e gocce di pioggia imbrattavano l'asfalto.

"Jimin's pov"

Finalmente mi avrebbero dimesso. Non sarei riuscito a mentire ancora agli altri, soprattutto a Jungkook. Comunque ora potevo andarmene da questo ammasso di disinfettante e antibiotici e respirare un po' di aria fresca.

I: Prenditi cura di te Park

Un infermiera mi rivolse la parola. Che poi io dico, che senso ha dire prenditi cura di te? Cioè che credi che mi butti da un ponte?

Ok esempio di merda.

Comunque le sorrisi e aprii la porta. Sentivo l'aria fresca invadermi le narici e solleticarmi la pelle.

Y: SORPRESA

JM: Y-YOONGI

Davanti a me si trovava Yoongi, con un mazzo di fiori rosa pastello in mano e un sorriso stampato sul volto. I suoi capelli mori brillavano sotto la luce del sole, lasciando intravedere alcune sfumature azzurre.

Un dio insomma.

Mi fiondai ad abbracciarlo appoggiando il mento sulla sua spalla.

JM: che- che ci fai qui?

Il suo respiro sul mio collo mi dava i brividi.

Y: Pensavi davvero che non ti avrei rotto le scatole anche oggi? In un giorno così importante? Pff illuso.

Ridacchai e mi staccai dall'abbraccio. Sentii una goccia bagnare la mia mano, così alzai la testa e lasciai la pioggia cadermi sul volto.

JM: piove....

Y: mi dispiace, avevo programmato di mangiare un parco ma beh... Mi sembra non sia il ca-

Il suo sguardo si spense, il mio si illuminò.

JM: Yoongi piove

Mi guardò confuso.

Y: EHM già... Lo hai ap-

JM: Yoongi PIOVE

Era ancora più confuso ma, appena notò la mie espressione sorrise.

Y: Ti piace la pioggia?

Gli presi la mano e iniziai a correre.

JM: troppo.