Amore A Prima Chat

1. Si ritorna a scuola!

-Questo è il nostro terzo anno di università Mary. Sento che sarà grandioso- dico avvolgendo con un braccio mia sorella gemella. Siamo da sempre molto unite e siamo sempre state in classe insieme. Quando siamo state ammesse entrambe a Yale, lei per studiare psicologia e io medicina, è stato come un sogno.

Veniamo da Juneau, Alaska. Vediamo la nostra famiglia di rado, principalmente in occasioni speciali e ricorrenze. In fatti abbiamo passato l'estate a casa e mentre tutti soffrivano il caldo noi eravamo al fresco. Ora stiamo tornando al campus, nella nostra camera per disfare le valigie e per rivedere la nostra migliore amica con cui condividiamo la stanza.

-Ci divertiremo e parteciperemo alle feste. Faremo tutto quello che non abbiamo fatto in questi anni-

-Senza esagerazione- specifico ridendo. Nonostante di aspetto siamo uguali, Mary ed io abbiamo un carattere totalmente diverso. Lei non ha vergogna o paura di niente. Fa quello che vuole senza farsi fermare dalle conseguenze mentre io penso sempre al dopo e mi trovo a dover frenare me e lei dal fare qualche stupidaggine quando vorrei essere io a volte, a dover essere frenata.

Quando varchiamo la soglia della nostra camera quella pazza di Jessie ci salta addosso e finiamo tutte e tre sdraiate sul pavimento. Ci siamo conosciute il primo anno e siamo diventate subito amiche inseparabili. È come una terza sorella per me e per Mary. Hanno un carattere molto simile quelle due e per questo quasi sempre sono in minoranza quando dobbiamo prendere delle decisioni.

-Perché non entrate in camera così da farci passare- dice Will Jefferson, dato che siamo ancora sdraiate sul pavimento. È il quarterback della squadra di football. Da quello che so è entrato grazie ad una borsa di studio per lo sport e si crede un Dio greco che può comandare chiunque. È nella stanza di fronte alla nostra e forse l'unico atleta con cui parlo quasi ogni giorno da quando ho rotto con Max. Fa parte anche lui della squadra, ci siamo messi insieme il primo anno e abbiamo roto quasi subito, ma è stato comunque importante per me.

-Perché non chiudi il becco Will- risponde Jessie alzandosi e appoggiando il gomito sulla mia spalla. Jessie è così, non si fa intimidire da nessuno e può sembrare eccentrica alle volte, ma fa parte del suo carattere.

-Se muori dalla voglia di stare con me- risponde malizioso Will avanzando di qualche passo. Con gli anni ho capito che è fatto così e ho rinunciato a fargli cambiare atteggiamento.

-Forse sei tu che vuoi stare con lei, Jefferson- rispondo al posto della mia amica. In questa strana gara di botta e risposta io mi trovo davanti. Mary dietro e Jessie giusto in mezzo.

-Ciao Jones. Mi sei mancata quest'estate. Non avevo nessuna ragazza con cui litigare. Sai solo per altre cose- sposta la sua attenzione su di me

-Aspetta. Vuoi forse dire che Will Jefferson. Il quarterback della squadra si sta dichiarando a me?- fingo di essere entusiasta

-Forse... Ci si vede Jones- risponde Will ammiccando ed entrando in camera sua come facciamo noi ragazze. La nostra è una strana amicizia che non ho ancora compreso del tutto, ma è divertente.

-Dovresti parlare così a tutti ragazzi, non solo a lui- sentenzia Jessie buttandosi sul suo letto mentre io e mia sorella apriamo le valigie.

-Insomma Will è il ragazzo più ambito qui. Perché non ti fa paura parlargli così, ma se devi salutare un ragazzo qualunque ti blocchi?- chiede quest'ultima

-Non lo so. Non lo vedo come il ragazzo più ambito. E poi mi da sui nervi quando si comporta così e mi costringe a reagire come faccio- spiego

-Sai come si dice no?- dice Jessie

-Dall'odio può nascere l'amore. È un passo molto breve- dice Mary mentre le va vicino e le mette un braccio intorno al collo. Io le colpisco con un cuscino per farle smettere di ridere e loro rispondono al fuoco col fuoco. Ci guardiamo per un attimo in silenzio e poi insieme urliamo:

-Guerra di cuscini!- dando il via alla terza guerra mondiale abbandonando l'idea di sistemare le nostre cose.