30. Mansarda, travestimenti e baci mancati

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Stamattina mi sono svegliata presto. Volevo schiarirmi le idee così sono salita su in mansarda. È come un ripostiglio, pieno di scatoloni con dentro roba che ormai non viene usata più. Ho aperto il prima scatolone per curiosità, poi il secondo, il terzo... e infine tutti.

Ho trovato un boa di piume, un cappello abbinato e degli occhiali buffi e non ho potuto fare a meno di indossarli. Mi guardo allo specchio che si trova in un angolo e per poco non muoio dallo spavento nel vedere Will appoggiato alla porta che mi guarda.

-Mi hai spaventata- dico guardandolo dallo specchio. Non voglio voltarmi verso di lui

-Scusa. Ho sentito dei passi provenire da qui e sono venuto a dare un'occhiata- viene verso di me e in poco tempo sento il suo respiro sul collo. Chiudo per un breve attimo gli occhi e prendo un gran respiro prima di voltarmi verso di lui. Siamo a pochi centimetri di distanza ora.

-Volevo mettere un po' in ordine- dico allontanandomi da lui, sorpassandolo.

-Ti aiuto. In due faremo prima-

-Non serve davvero- dico voltandomi e, di nuovo, siamo a pochi centimetri di distanza.

-Perché non puoi accettare il mio aiuto senza fare storie per una volta?- chiede con il suo sorrisetto irresistibile.

-Però devi travestirti anche tu- dico passando il boa dal mio collo al suo ridendo.

Iniziamo a rimettere via tutte le cianfrusaglie negli scatoloni. Io non dico nulla. Lui non dice nulla. Inizio a canticchiare perché il silenzio diventa troppo assordante e poi, non so come, mi ritrovo a ballare fra le braccia di Will, come ieri quando ci siamo baciati. Mi fa fare una giravolta e finiamo entrambi a terra perché perdo l'equilibrio. Ora sono appoggiata al suo petto e lui mi stringe facendomi avvicinare ancora di più cercando di baciarmi, ma giro la testa dall'altro lato per evitarlo.

-Stella ti serve una mano?- arriva, per mia fortuna, mia sorella. In un attimo siamo entrambi in piedi e Will va via senza dire niente.

-Cosa- dice, ma la interrompo

-Sto facendo soffrire tutti Mary. Non so che fare- mi butto fra le sue braccia con gli occhi appannati dalle lacrime

-Non posso dirtelo io cosa provi, ma posso dirti quello che penso. James è finto, non sai come sia in realtà. Tutti possiamo fingere attraverso dei messaggi e tu ti sei innamorata di lui quando eri sola e vulnerabile per quello che ha fatto Max. Mentre Will è il presente ed è reale. Hai chiarito anche con Jessie che ti ha spinta a lasciarti andare. Ora sta a te decidere cos'è meglio. Qualcuno di reale e presente sempre nella tua vita o rischiare e stare con qualcuno che non conosci e non sai se ci sarà per te-

-Io voglio entrambi. Perché entrambi hanno conosciuto un lato di me che pochi conoscono e lo hanno accettato- -Ma non puoi averli entrambi Stella- pronuncia queste parole con la consapevolezza di spezzarmi il cuore, ma allo stesso tempo sapendo che ho necessità di sentirmelo dire.

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