27. Neve e incontri futuri

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Mi sveglio di soprassalto e ci metto un minuto per capire che sono immersa nella neve. Mi guardo intorno, sono fuori casa mia, sul vialetto, e c'è Will che ride senza sosta. Gli lancio una palla di neve dritta in faccia e così la smette. Mi lancia uno sguardo di sfida. Mi alzo lentamente mostrando le mani vuote.

-Non farlo Will- lo avverto, ma non mi ascolta. Ci iniziamo a lanciare la neve a vicenda e ci rincorriamo per un bel po'. Mi fermo, controvoglia, per il freddo. Lui ha una giacca addosso e dei vestiti pesanti, io solo il pigiama e sto congelando.

-Stai tremando- afferma avvicinandosi e lasciandomi la sua giacca sulle spalle. Mi avvolge con le sue braccia e poi mi porta dentro. Domani è la vigilia e sono usciti tutti per gli ultimi acquisti natalizi così siamo soli.

Mi siedo sul divano osservando come accende il fuoco per poi preparare della cioccolata calda. Ormai ha imparato tutti i posti. Torna dopo cinque minuti con due tazze in mano e me ne porge una mentre io mi sporgo in avanti ad osservare il fuoco mentre bevo, con una coperta sulle spalle che condivido con lui.

-Hai ancora freddo?- mi chiede guardando anche lui il fuoco che scoppietta.

-No, sto bene- rispondo continuando a guardare avanti a me

-Sei davvero bella Stella- dice appoggiando una mano sulla mia guancia facendomi voltare verso di lui. Vedo che è sincero guardandolo negli occhi e che non ha secondi fini. Semplicemente ha voluto che sapessi come mi vede.

-Sei fatta per brillare. Non permettere a nessuno di impedirtelo- continua a guardarmi negli occhi e di nuovo, per la seconda volta con lui, dimentico dove mi trovo. Mi avvicino di più a lui e mi appoggio alla sua spalla, il suo braccio sulle mie spalle.

-Vorrei che le cose potessero essere diverse- dice appoggiando la sua testa sulla mia

-Anch'io- sussurro più ammettendolo a me stessa che a lui.

Dopo pranzo ho deciso di continuare a scrivere, ma non ci riesco. Ho il blocco dello scrittore così decido di scrivere all'atleta. In queste vacanze abbiamo parlato davvero pochissimo.

Io: Come va?

Risponde quasi subito.

Re: Bene, tu? Mi sei mancata in questi giorni, ma non volevo assillarti. Siamo in vacanza dopotutto e immagino che tu voglia stare con la tua famiglia e non parlare con uno sconosciuto :p

Io: Anche tu mi sei mancato. In questi giorni ho capito quanto desideri vederti finalmente

Questa volta risponde dopo qualche minuto

Re: Sul serio?

Io: Sì. Viglio conoscerti. Conoscerti davvero James

Io: Però non voglio sapere ancora il tuo nome. Voglio che sia una sorpresa

Re: Quando?

Io: Appena torno al campus

Re: Conterò ogni singolo minuto che manca

Re: Vorrei poterti vedere immediatamente ❤ 

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