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Il giorno dopo si sveglió alle 16, in sua difesa si puó dire che non solo a causa delle condizioni e dell'orario in cui era andata a dormire si era svegliata a quell'ora, una minima colpa era anche del fuso orario.
Il giorno dopo ancora si sveglió la mattina presto alle 8, sballata.
Il giorno dopo ancora e ancora si sveglió a mezzogiorno con il cervello fuso.
Le notti le passava da sola fumando da sola contemplando l'odio represso, la rabbia, i dubbi che la portarono a fuggire addirittura dallo Stato italiano.
Margo non era una che si faceva abbattere facilmente, eppure lui ci riuscì, ma quella era un'altra storia.
Fu dopo un mese di mattinate sballate, di notti fuse e di giornate vuote che si alzó in piedi e lasció da parte le paranoie per chiamare finalmente il componente della sua famiglia di cui più si fidava : suo fratello.
Il telefono squillava, Margo non fece caso al fatto che in Italia fosse notte, ma egli rispose.

-Margo?
-Lucas, Lucas...- inizió a piangere.
-Margo dove cazzo sei finita? Perché sotto al tuo nome c'era la scritta New York? Perché hai ignorato tutte le chiamate? Lo sai che ti stiamo cercand...-
-Dovevo scappare dalla quotidianità, da quelli che mi odiano, da Cole.- lo interruppe Margo.
-Hai lasciato la tua famiglia per Cole?
-Sono nella merda, ho più denunce che anni di vita, ho tanta rabbia repressa, sono triste, vorrei solo poter fermare il tempo e dimenticare tutto quello che mi fa male ed essere felice con le persone che amo. Vorrei non essere la pecora nera in famiglia, quella che ha abbandonato gli studi, quella che ruba, che si droga, che scappa, che...-
Margo inizió a piangere istericamente, nemmeno Lucas che aveva sempre consolato ogni suo pianto l'aveva mai sentita così disperata e il pensiero di non poter far niente lo uccideva.
-Margo, sono tuo fratello maggiore e non ti lascio pensare queste cazzate su di te. Domani prendo un aereo e ti raggiungo dove sei.-
-No, non farlo. Io e te non ci siamo mai sentiti... ti prego Lu.-
-Non è giusto, devo consolarti.-
-Fai come ti chiedo ti scongiuro.-

Il giorno dopo i genitori di Margo chiesero a Lucas se negli ultimi giorni l'avesse sentita, se sapesse qualcosa, anche solo una minima notizia : lui rispose di no.

MargoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora