Il titolo dice tutto. All'interno anche articoli seri, visto che sono aspirante giornalista.
Ad ogni GP pubblicherò anteprima e pagelle.
Piloti, scuderie e vecchi GP vissuti in chiave ironica.
La dicitura IRONIA indica che non dovete prendere tutto...
Talmente accattivante che potrei usarlo come titolo di un romanzo complottista. A Monza nel Q3 l'ultimo giro è stato imbarazzante, molto più del monologo di Tosca d'Aquino a Miss Italia ieri sera. Hülkenberg va dritto perché è in Italia da due giorni e vuole fare il furbo. Stroll però resta canadese, e si sa che loro non saltano la coda, e rallenta. Lì si crea il caos: passa tu che passo io, Sainz dice: "Oh cavolicchio, il tempo mi sfugge dalle mie sudate mani!" e si invola, infatti sarà l'unico a fare il giro. Leclerc passa Vettel, o più Vettel che lascia andare Leclerc, che probabilmente evita bandiera e si tiene la pole. Hamilton cerca di passare Hülkenberg, che ha capito che il contratto non gli sarà rinnovato e rischia di restare senza sedile e quindi ormai fa quel cazzo che vuole. L'unico a salvarsi da questo marasma è il buon Kimi, che si è stampato alla Parabolica per la seconda volta, ma gode tantissimo perché il record dell'anno scorso resta intatto. E se penalizzano quelli davanti, salvo penalità per cambio o altro, potrebbe partire in pole. Di nuovo. E chissà, magari Antonio si mette lì secondo. Oggi è successo qualcosa di imbarazzante per l'intero Motorsport. Speriamo che si prendano provvedimenti, perché questo schifo non è F1. Una parola risuona nella mia mente:
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