Q&A: mi racconto senza un motivo valido

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Tutto quello che c'è da sapere sul perché io perda tempo a guardare le corse e a scrivere qui .

Chi sei?

Goku non lo sai ah no ho sbagliato. Beh il nome c'è scritto e poi c'è la descrizione sul mio profilo.

Cosa fai?

Scrivo. Semplice. E rispondo alle domande.

Perché lo fai?

Stagione 2019 di F1. Da circa 24 ore è finito il GP d'Australia. Sto passando il tempo su Telegram quando all'improvviso dal canale di F1 in generale mi escono le "Bwoahgelle". E io curiosissimo le leggo. Un mix di atrocità bestiali e battute che non fanno ridere. Al che sclero con un mio amico, e gli scrivo una recensione rapida del GP. A lui piace, e anche a me. E allora continuo a scrivergliele, fino alla Catalogna. Poi mi dico: "Ehy, ma visto che nelle Bwoahgelle non ci sono i voti, allora io li darò. E ci metto pure i premi tipo Race Anatomy!". Sapevo già dell'esistenza di Wattpad. Mi iscrivo e scrivo le pagelle di Montecarlo. Poi pubblico le anteprime, poi trovo altre idee per ridere e cerco di ampliare le rubriche.

Cosa ne pensi delle Bwoahgelle?

Da Baku in poi hanno iniziato ad intrattenermi. Non fanno ridere ma sono un commento alternativo dei GP.  E in più ogni weekend cercano di fare un paragone con qualche argomento, ad esempio per il GP di Monza hanno paragonato i piloti ai personaggi della Divina Commedia. Personalmente, se devo leggere commenti ironici ai GP leggo quelli di gente che mi segue. Faccio pubblicità aggratis. Ambarabaciccicoco e Sunshine295 fanno commenti ironici ai Gran Premi, e fanno 100 volte più ridere delle Bwoahgelle. 

Scuderia del cuore?

Toro Rosso e ovviamente Ferrari.

Perché tifi Toro Rosso?

In breve: ho visto il GP di Ungheria 2017, ho comprato il videogioco e ho iniziato una carriera completamente a caso usando la Toro Rosso perché aveva il nome buffo. Leggendo a dicembre 2018 un libro su Sebastian Vettel trovo la frase: "E' come un bull, un toro". E lì ho capito che Toro Rosso è la traduzione di Red Bull. E da lì mi è piaciuta ancora di più visto che la RedBull è il mio energy drink preferito. Non è dolciastro come la Monster.

Piloti preferiti?

Leclerc, Sainz, Pérez, me sul videogioco, Kimi, Seb, Hamilton, Button, Alonso. Quelli vecchi (Senna, Schumi, Prost) non li ho visti quindi è inutile menzionarli.

Come hai approcciato la F1?

Correva l'anno 2004. Il piccolo Seba, pure troppo piccolo, scopre che il padre aveva comprato F1 04 per la PS2, ma dato che in quel periodo non era interessato né allo sport né ai videogiochi, se ne sbatte altamente. Un paio d'anni più tardi, dopo aver approcciato sia lo sport (calcio, d'altronde avevo seguito i Mondiali del 2006 e avevamo vinto) sia i videogiochi (Pro Evolution Soccer 5 gioco della vita), decide di prendere in mano F1 04 e di giocarci, ma ai tempi mi divertivo più ad imitare gli autoscontri che non a correre seriamente. Poi ho giocato a Gran Turismo, e già lì prendevo il gioco più seriamente. Il circuito su cui correvo di più era quello di Côte d'Azur, nientepopodimeno che Montecarlo. Non so perché su GT fossi abbastanza bravo da essere costantemente in Top 3 e sul gioco di Formula 1 mi schiantavo su ogni guardrail presente.
Con la vera F1 il rapporto è stato saltuario, nel senso che seguivo le varie gare mentre ascoltavo la Serie A sulla radio (sì, spesso seguivo la A con Rai Radio 1 piuttosto che con Sky, visto che i miei genitori monopolizzavano la TV, da lì è nata la passione del raccontare partite e gare, ma questa è un'altra storia). Nel 2009 esulto per la vittoria di Button, nel periodo 2010-2014 sento che la Ferrari o perde i mondiali all'ultima gara o fa proprio schifo. Nel 2015 mi compiaccio che la Ferrari abbia preso Vettel ma non seguo la stagione neppure per errore, ad ogni modo l'importante era battere Hamilton, che mi stava sul gozzo abbastanza (ma adesso lo rispetto molto di più).
Nel 2016 seguo qualche notizia in più e mi informo sul regolamento, anche perché Hamilton rischia di perdere il mondiale contro Rosberg. In Catalogna le due Frecce d'Argento si centrano in pieno, e io, mentre ascoltavo la gara via radio, esulto come un pazzo. Poi seguo le gare in Malesia e ad Abu Dhabi, dove Rosberg vince. Nel 2017 seguo la stagione quasi per intero, anche se il primo GP che ho visto è stato quello in Ungheria, dove la Ferrari fece doppietta. Poi una domenica mi scrive un mio amico (c'era il Gran Premio di Singapore) e mi chiede se stessi guardando la corsa. "No sono fuori", al che mi risponde "esattamente come le due Ferrari". Partecipo con dolore al ritiro di Vettel a Suzuka, poi seguo Austin, Messico e Abu Dhabi.
Il 2018 è l'anno che seguo per intero, così come finora ho seguito tutte le gare del 2019.

F1 2019 - Stagione raccontata in maniera ironicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora