Il tempo iniziò a trascorrere veloce e senza che me ne rendessi conto mi trovai all'ultimo giorno di scuola.
Ero pronta a vivermi la migliore estate della mia vita, mi sentivo così bene ed appagata.
Avevo tutto quello che neanche immaginavo di desiderare.
Tra me e Benjamin andava sempre a gonfie vele e Leila e Kevin avevano iniziato a frequentarsi sempre più spesso, ormai anche se non lo ammettevano ancora, erano considerati una coppia fissa.
Non appena suonò l'ultima campanella presi Leila per mano per correre fuori dall'istituto ridendo a squarcia gola.
Fuori ci aspettavano le urla degli altri studenti e gavettoni che provenivano da tutte le parti.
Ci beammo del calore intenso del sole e di quell'acqua che ci inzuppava i vestiti, qualcuno aveva anche acceso uno stereo e la musica faceva sembrare ancora di più una festa quella bolgia di ragazzi.
Ad un tratto fuori dal cancello vidi fare breccia tra tutto un paio di occhiali verdi e un sorriso spontaneo e gigante si impossessò del mio volto, mi girai completamente verso di Benjamin ma rimasi ferma ad ammirarlo da lontano, non ci potevo credere che era mio, lui alzò semplicemente la mano e mi salutò restando anche lui a fissarmi. Leila mi risvegliò bruscamente dai miei pensieri.
<<Kevin!!>> iniziò ad urlare prendendomi per un braccio per portarmi verso i ragazzi. Io se devo essere sincera non mi ero nemmeno accorta della presenza di Kevin tanto mi ero imbambolata a fissare Benjamin.
<<Che ci fate voi qui? Non siete rimasti a festeggiare alla vostra scuola?>>
Chiese lei facendo trapelare un'eccitazione evidente.
<<Nah, non fanno per noi quelle cose>> disse Kevin e Leila si incupì un attimo e si strinse tra le spalle forse vergognandosi della sua maglia bagnata. <<Beh, a noi invece piacciono, dovremo pur festeggiare in qualche modo la nostra fine in prigionia. Se avete altre idee le valuteremo volentieri>> dissi per tirare fuori Leila dall'imbarazzo.
Benjamin iniziò a grattarsi il mento con aria pensierosa.
<<Non lo so, tu Kevin hai qualche idea da far valutare alle signorine?>> rispose palesemente prendendosi gioco di noi.
Kevin iniziò a dargli corda.
<<Non lo so Benjamin, ho paura che niente sarà paragonabile a questo caos improvvisato, mi sa che rifiuteranno qualsiasi nostra proposta>>
Leila era sul punto di esplodere, la vedevo tesa, non sapeva proprio che fare e si era ammutolita facendo viaggiare i suoi occhi verdi tra me e Kevin.
<<Beh, voi provateci!>> gli dissi con fare annoiato, mi era chiaro che ci stavano prendendo in giro ma mi piaceva stare al gioco, mi divertiva.
I due si guardarono sorridendo.
<<Che ne dite di una gita?>> propose Kevin.
<<Per me va bene>> si affrettò a dire Leila e tutti scoppiammo a ridere.
<<Insomma Leila, non sai nemmeno dove>> le dissi con le lacrime agli occhi dalle risate, non era proprio in grado a gestire quelle situazioni.
<<Smettetela di ridere di me! Tutti e tre>> disse puntandoci il dito a turno.
<<Quindi dove andiamo?>> chiesi a Benjamin mettendomi già il casco e sedendomi dietro di lui e Leila fece lo stesso dietro alla moto di Kevin.
<<Un'avventura vi va bene??>>
Noi annuimmo soltanto e subito i ragazzi partirono.
Quanto mi piaceva andare in moto con Benjamin, aveva una guida tranquilla e sicura, non mi sono mai sentita in pericolo dietro di lui.
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MOON
RomanceVoglio raccontare la mia storia per far capire che non bisogna mai accontentarsi, arriverà sempre il momento in cui ti pentirai di aver sprecato il tempo e soprattutto ti accorgerai che non farai del male solo a te stessa ma anche alle persone attor...