9.

23 3 3
                                    

La mattina mi svegliai di soprassalto sentendo il mio telefono suonare. Lo presi e risposi senza guardare nemmeno lo schermo.

<<Celine, sei viva! Stai bene?>>

Era Leila, la sera prima mi aveva mandato dei messaggi ma non le avevo risposto.

<<Si sto bene>> le risposi assonnata.

<<Allora esci che sono sotto casa tua!>>

Mi diedi una veloce lavata alla faccia e scesi di corsa le scale.

La ritrovai seduta nel dondolo del mio portico.

Appena mi vide scattò in piedi e venne ad abbracciarmi.

<<Celine, lo abbiamo fatto>>

Io sussultai e dei brividi mi pervasero il corpo al solo pensiero che anch'io quella mattina potevo essere raggiante come Leila.

Lei si accorse del mio umore nero e subito si incupì.

<<Che è successo?>>

<<Prima tu dai, ho proprio bisogno di vibrazioni positive>>

Lei poco convinta si risedette sul dondolo e io la seguii e mi raccontò del suo fantastico pomeriggio.

Kevin era stato dolcissimo, lui le aveva detto di amarla, che voleva ufficializzare la storia, lei si era lasciata andare e per la prima volta da quando la conoscevo vedevo i suoi occhi felici e spensierati. Non vedevo ansia o paura. La invidiai tantissimo, volevo anch'io avere quello che aveva lei.

Scoppiai a piangere, avevo provato a trattenermi per dare spazio solo alla gioia di Leila ma mi fu impossibile.

<<Celine, cosa è successo?>>

Mi chiese dolcemente prendendomi le mani.

<<Non succede proprio niente Leila, lui non mi ama, io mi sono illusa e tu avevi ragione!>>

Raccontai a fatica cosa mi aveva detto Benjamin e lei rimase in silenzio ad ascoltarmi fino alla fine.

<<Sei sicura di non aver frainteso?>>

<<Credimi c'era ben poco da fraintendere ma va bene così, meglio sia successo ora>>

<<E ti arrendi così? Non ci credo, non è da te>>

<<Voglio provare a capire, ma non sarà semplice>>

<<Se avrai bisogno io ci sarò, lo sai vero?>>

<<Lo so Leila, ma voglio che per il momento ti concentri solo su di te e Kevin, goditi la tua storia e vedrai che io me la caverò!>>

Ci salutammo e salii in camera pronta per iniziare la mia battaglia, ero consapevole del fatto che avrei potuto logorare ancora di più il mio cuore ma dovevo fare qualcosa, Leila lo sapeva bene, non mi sarei arresa senza provarci.

Presi il telefono e mandai un messaggio.

-Ciao Louis, possiamo vederci oggi? CELINE-

Gettai il telefono sul letto e andai in bagno a farmi una doccia lunga, avevo bisogno di rimettermi in sesto per riuscire ad affrontare la giornata.

Uscii dal bagno in pantaloncini e canottiera strofinando i capelli con un asciugamano e ripresi in mano il cellulare. Louis aveva risposto.

-Ciao Celine, penso di sapere perché vuoi vedermi. LOUIS-

Davvero Benjamin gli aveva già raccontato tutto?

-Davvero lo sai? CELINE-

-Certo! Vuoi che ti insegni i miei fantastici passi di danza! LOUIS-

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 17, 2019 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

MOONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora