5: sogno

438 20 9
                                    

Quella notte Kariya Masaki non si addormentò; continuava a non capire come mai avesse baciato il rosa; e soprattutto come mai non lo avesse picchiato a sangue quando ne aveva avuto l'occasione.

Forse era spaventato dalla forza del vampiro, o forse non voleva veramente farlo; fatto sta che si stava comportando in modo strano e per sua sfortuna Midorikawa lo notò.

" Masa-chan, forse è il caso di sfogarti un po', okay?

Il turchese sapeva che i suoi due tutori avevano fiutato qualcosa, e probabilmente dopo aver parlato con il verde avrebbe dovuto fare lo stesso col rosso. Sospirò affranto, non gli avrebbe raccontato tutta la verità; d'altronde non poteva di certo dirgli Ehy papà, sono gay e un vampiro mi ha morso, per cui sono legato con lui per l'eternità e costui è Kirino Ranmaru  Già, non avrebbe proprio potuto dirglielo così.

" Mido, presumiamo che io, ecco, sia molto legato a questa persona; anche se non per mia scelta; e supponiamo che questa persona abbia gusti un po'... strani, sì decisamente strani e che io l'abbia baciato, cosa dovrei fare? "

Il verde sorrise; certo che a volte suo figlio era davvero stupido.

" Sai Masa-chan, non sempre si può decidere con chi stare e di chi innamorarsi; le cose accadono e basta, per cui, presumendo che tutto sia vero, accetta i tuoi sentimenti e basta. Sai, anch'io odiavo Hiroto, ed ora guarda un po' sposati con un figlio " 

Il turchese abbracciò il tutore; sapeva tutta la storia della relazione dei suoi due genitori; e sapeva anche che Midorikawa aveva capito tutto, escludendo la parte die vampiri, ovviamente.

" Masaki, solo perché a delle persone non piace il fatto che tu sia tu, vuol dire che tu devi cambiare; vai benissimo così come sei "

La porta venne sfondata molto poco dolcemente ed una massa di capelli rossi entrò in stanza.

Hiroto assottigliò gli occhi e guardò i due " Tradimento, voi due mi state tagliando fuori "

" Senti caro marito, il fatto che io assuma il ruolo della donna implica anche aiutare nostro figlio da un punto di vista morale "
" AH! QUINDI AMMETTI DI ESSERE IL PASSIVO! "

Il turchese era abituato alle litigate dei due; erano straordinariamente divertenti; soprattutto perché Midorikawa aveva vinto già in partenza.

Masaki prese un bel respiro e urlò: " RATTO! "

Immediatamente il pistacchietto saltò in braccio al rosso urlando che dovevano evacuare la casa.

Il rosso mormorò un grazie al figlio e portò suo marito in camera.

 Era tardi e finalmente Kariya si coricò abbandonandosi alle braccia di morfeo.

Kirino e Masaki erano distesi sul letto, il rosa sopra e il turchese sotto, quest'ultimo era in preda al piacere ed ansimava senza alcuna vergogna sotto il tocco bollente del compagno.

I canini gli graffiavano il petto mentre le mani vezzeggiavano il suo buco mai violato.

Ranmaru, ritenendolo preparato  a sufficienza prese un preservativo e lo scartò coi denti, cosa che Kariya trovò enormemente eccitante.

" Cazzo... Senpai "

Il rosa lo penetrò con un colpo secco facendolo urlare


Il turchese si svegliò di soprassalto, sudato e affannato. Si guardò intorno confuso, come alla ricerca di una risposta al sogno fatto.

Che cavolo ho immaginato? Oddio...

erano le sei e trenta del mattino ed oggi avrebbe avuto l'ultimo giorno di scuola della settimana e già non vedeva l'ora di non vedere più quei fastidiosi codini rosa.

Si alzò dal letto velocemente per dirigersi in doccia, con la speranza che quella nube d'acqua calda potesse mandare via e proteggerlo da tutto ciò che stava avvenendo.

Sono proprio uno stupido, sognare il senpai farmi quella cosa... Che poi, lo sanno tutti che non sarò io il passivo della coppia... Anche se devo ammettere che vedere Miss Fragoletta sopra di me...

KARIYA NO!!! Tu odi Kirino Ranmaru, lo odi.

In preda ai pensieri non si accorse dell'orario; erano le sette e trenta e lui era stato un'ora, UN'ORA sotto quella dannatissima doccia a pensare a quel dannatissimo vampiro.

Dieci minuti dopo Masaki stava correndo fuori di casa coi capelli bagnati ringraziando Dio che abitava vicino a scuola.

Arrivò all'edificio cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni, raggiungendo Hikaru sul loro muretto.

" Ohi Masa, che cavolo hai fatto hai capelli? "

" Ecco, potrei aver perso tempo sotto la doccia "

Il blu guardò il cielo affranto, sapeva che qualcosa non andava e probabilmente Kirino Ranmaru era quella cosa.

" Quindi, col Senpai è andata bene? "

Masaki non rispose a quella domanda, continuava a pensare a quel dannato sogno e a quella dannatissima immagine del rosa.

" EHI! " Il turchese fu riscosso pesantemente dai suoi pensieri e subito il suo cuore perse un battito; Miss Fragoletta era proprio davanti a lui con un sorriso a trenta due denti seguito rigorosamente da Shindou.

Devo andarmene

" Devo andare senpai, Hikaru ci becchiamo in classe? "

" Aspetta Kariya, vengo con te, infondo dobbiamo fare la stessa strada "

Masaki era sul punto di mandarlo a quel paese ma poi si rese conto che avrebbe destato troppi sospetti ed acconsentì a fare la strada verso la loro aula col rosa.

" Ehi, c'è qualcosa che non va? "

" NO! Assolutamente non  c'è niente che non va, figurati... ehee "

Kirino lo guardò della serie ' mi prendi per il culo, vero? '

" Masaki Kariya, dimmi subito cos'hai "

Il piccolo deglutì, era sul punto di tirare fuori un  qualche parente a caso deceduto, quando sentì una scossa al petto; si guardò la fonte del bruciore e poi guardò Ranmaru, tutto sorridente.

" Non puoi mentirmi, o meglio, posso impedirti di mentirmi "

Vaffanculo

Mancava ancora molto alla loro classe; e ormai il turchese si era arreso

Kariya calma, non devi mentire, raccontagli solo una parte della verità

" Ecco, ho sognato una cosa, e continuo a pensarci anche se non dovrei, tutto qui "
" E cosa, di preciso "

Un'altra scossa al petto

" Una cosa, che non ho mai sognato "

" E cosa? "

"Tu cos'hai sognato? " Masaki non poteva mentire? Bene, avrebbe aggirato la domanda

" Di sbatterti al muro. E' stato molto eccitante "

Il turchese si fermò di colpo, guardandolo interdetto " COS'HAI OSATO FARE? "

Il rosa scoppiò a ridere, il compagno era un tutt'uno con un peperone

" Non è che tu abbia sognato di meglio "

" Ma almeno io mi sono fermato prima! " 

Ecco, Masaki aveva appena perso.

" Uhu, interessante, senti perché a ricreazione non discutiamo un po' sulla pratica? "

Kariya osservò il compagno entrare in classe, riflettendo sulla parola...

pratica...

Pratica....

Pratica....

PRATICA?!

Bite of a vampire // Kyoutaku RanmasaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora