4. (quasi) amici

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Il sabato e la domenica: quei due giorni meravigliosi in cui ci si dimentica ( o quasi ) della scuola, in cui puoi dormire quanto voi..se solo avessi dei parenti vagamente normali. Sono le otto del mattino e visto che il detto " chi dorme non piglia pesci " regna in casa mia, io e i miei genitori siamo già svegli e stiamo facendo colazione mentre guardiamo il solito notiziario locale. Non so neanche perchè continuino a produrlo visto che non succede mai nulla nel nostro paese, ne nei paesi confinanti.

" le strade da Emerald Town a Ellijay fino ad arrivare a Gilmar saranno chiuse per la forte nevicata avvenuta questa notte dalle 2 alle 7 di questa mattina. La neve ha raggiunto lo spessore di mezzo metro, una delle più alte negli ultimi cinque anni nei nostri piccoli paesi confinanti. Vi raccomandiamo maggiore attenzione e di non usare l'auto finchè le strade non verranno pulite adeguatamente. Detto questo vi auguriamo una buona giornata da tutta la redazione, arrivederci "

<lo dicono ogni anno che è la nevicata più grande degli ultimi tempi e come ogni anno esagerano. Non sarà neanche 30 centimetri..tutto per fare scalpore, se me ne fregasse qualcosa li denuncerei per diffusione di false notizie> esclama mia madre sorseggiando il suo caffè.

<lo sai che devono farlo tesoro, altrimenti non riuscirebbero a portare avanti la trasmissione> mio padre cerca di farla ragionare, ma lei non fa altro che scuotere la testa. Mia mamma prende troppo a cuore la verità e la giustizia, anche per le piccolezze come questa.

Ieri, mentre cercavo di addormentarmi, ho cominciato a pensare a ciò che potrebbe essere successo ad Hunter. Forse mi sto ossessionando troppo, ma c'è qualcosa che mi intriga e mi porta a voler scoprire cos'è realmente accaduto, così ragionando ho pensato che forse mamma poteva saperne qualcosa. In fondo ha lavorato per alcuni casi piccoli di Emerald Town ed è probabile che lui sia uno di quelli. Da una parte mi dicevo che non è giusto scavare nel passato di una persona quando sono solo affari suoi, ma dall'altra sono troppo curiosa per non chiedere e so che è un grande difetto. Nella lista delle cose da fare prima di morire ci sarà anche " essere meno ficcanaso". E' la parte che forse odio più di me stessa, ma si può sempre migliorare no?

<mamma..posso farti una domanda? So che non potresti rispondermi per via dell'accordo di segretezza o di non divulgazione, ma se solo tu potessi anche solo vagamente risolvere qualche mio dubbio te ne sarei eternamente grata> congiungo le mani per pregarla e lei alza un sopracciglio invitandomi a continuare con la mano.

<ecco..ho questo compagno di scuola che è al centro dell'attenzione per motivi che nessuno sa per esattezza, tutti sanno qualcosa di diverso, ma l'unica cosa che accumuna ogni versione è il fatto che sia stato in prigione più volte e vorrei sapere almeno se fosse vero>

<a questo posso rispondere, ma non posso approfondire> precisa finendo la sua colazione. Sul mio volto si forma un sorriso da orecchio a orecchio.

<il ragazzo in questione si chiama Hunter McKenna> al suo nome mia mamma alza gli occhi tornando a guardarmi, come se avessi acceso un campanello pronunciando quelle lettere.

< quel ragazzo ha una brutta storia alle spalle e l'unica cosa che ti posso dire è che non si merita la reputazione che lo perseguita, è un bravo ragazzo ed è stato rovinato...ok sono già andata troppo oltre. Finisci la colazione e preparati che dobbiamo andare a pranzo dal nonno> lo sapevo che tutto quello che si diceva sul suo conto erano frottole. Il mio istinto non sbaglia mai, almeno non lo ha mai fatto fino ad ora. Corro in camera saltellando felice. Vorrei davvero sapere la verità, ma per ora mi basta questo, sapere che non è una brutta persona è abbastanza.

Mi vesto velocemente e ritorno al piano inferiore dove i miei genitori mi stanno già aspettando alla porta. Tutti i sabato andiamo a mangiare dal nonno, per fargli compagnia, mentre di domenica viene lui da noi. E' sempre stato così, anche prima della mia nascita. Usciamo e appena metto piede sul portico un'ondata di aria fredda mi graffia le guance e nonostante abbia addosso un cappotto pesante che mi arriva quasi alle caviglie e una sciarpa enorme sto congelando, così corro in auto ringraziando chiunque abbia inventato il riscaldamento.

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