Capitolo 3.

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Natale..
Finalmente è Natale. Questi giorni ho recuperato tutto il tempo perduto con mia sorella, e inoltre lei ha deciso di farmi morire giovane. Ricordate l'idea di mostrare i miei disegni ai pezzi grossi della Ferrari? Bè, la mia cara sorella ha deciso di farglieli vedere immediatamente mandandoli via email, quindi ora potete immaginare il mio stato di ansia nell'attendere la loro risposta, che sarebbe arrivata ovviamente dopo Natale. Stavo guardando il nostro bellissimo albero e inconsciamente sorrisi pensando a quanto amo il periodo natalizio. Era quasi ora di pranzo, cosi decisi di andare a darmi una sistemata, visto che avremmo avuto, non dico tutti ma quasi, i nostri parenti, compresa la famiglia di Ginevra; si le nostre famiglie sono molto amiche, ed è cosi che si è evoluta la nostra amicizia. Feci una doccia veloce e mi impostai davanti all'armadio indecisa su cosa mettere, ad un certo punto bussarono alla porta e entrò mia sorella, la guardai incantata " wow Robi e quel vestito?" era davvero fantastica, indossava un vestito corto fin sopra il ginocchio nero, di pizzo e a tubino, inoltre aveva arricciato ancora di più i capelli lasciandoli sciolti e si era truccata semplice, ma in totale era stupenda; ok l'ho già detto, ma è vero è molto più bella di me.
" grazie sorellina, tu invece cosa ci fai ancora in asciugamano?" mi guardò con le braccia incrociate dietro la schiena, avevo come la sensazione che nascondesse qualcosa, ma non ci diedi molto peso, sbuffai tornando a guardare l'armadio " non so cosa mettere. Fosse per me metterei jeans e maglione, ma la mamma sai come è fatta" Robi sorrise e disse " e qui entro in gioco io" la guardai confusa e da dietro la schiena tirò fuori una scatola grande, sgranai gli occhi e dissi " ma... ma quello è per me" si sedette accanto a me " oddio, ma non dovevi, lo sai che non dovevi farmi nulla" la abbracciai e disse " no, no come l'ho visto ti ho pensata e ho detto che dovevo assolutamente fartelo" aprii la scatola e rimasi a bocca aperta, era un vestito bordeaux in pizzo, con lo scollo a cuore e senza spalline, la gonna scendeva morbida e svasata fin sopra il ginocchio, ero completamente incantata, che mia sorella dovette schiocchiarmi le dita davanti " ehi ci sei?" rise vedendo la mia espressione "si.. si. Cioè è fantastico? Ma dove lo hai preso? Ti sarà costato una fortuna. Non posso accettarlo e non penso mi stia bene, insomma questo vestito indosso a me sfigurerebbe" Robi mi tappò la bocca con una mano e si sentiva solo il mio borbottio " la smetti di blaterare! Primo questo vestito l'ho comprato a Monaco e non preoccuparti di quanto è costato, non posso fare un regalo alla mia sorellina? Secondo ti starà benissimo smettila di autodeprimerti sennò ti picchio e terzo questo vestito non sarà per stasera" la guardai con un punto interrogativo al posto della faccia " come no? Avevi detto che ci avresti pensato tu a me per stasera" annuì " si è vero l'ho detto, ma per prenderti in giro " feci una smorfia che la fece ridere " ma tranquilla che per stasera ti aiuterò io, ma il vestito te lo hanno procurato mamma e papà, è il loro secondo regalo per te, dopo Monza ovviamente" sorrisi al solo pensiero, ma subito dopo scattai preoccupata a guardarla " aspetta mamma ha scelto il vestito?" lei rise per la mia preoccupazione " tranquilla l'ho visto e la mamma si è davvero superata" la curiosità mi stava mangiando, finchè lei non mi accontentò tirando fuori una bustona nera e subito la aprii, la mamma si era superata veramente. Tirai fuori un vestito nero, con le maniche a 3/4 ed anch'esso aveva la gonna svasata corta, ed era sempre di pizzo ( adoro il pizzo se non ve ne siete accorti 😂) lo guardai meravigliata come quello di Roberta " è bellissimo" lei sorrise " lo so. Ora muoviti a metterlo che facciamo tardi. Io penserò ai capelli e al trucco. Le scarpe sono dentro un'altra busta" corsi in bagno a metterlo e appena uscii mia sorella mi guardò quasi come la guardai io appena la vidi " che c'è? Sto male vero?" mi guardò per traverso " finiscila! Sei bellissima,guardati un po" mi fece girare allo specchio e in effetti non mi stava male. Dopodichè misi dei tronchetti sempre neri e mia sorella pensò ai miei capelli, arricciandoli un po con la piastra e fece subito dopo due trecce ai lati della testa che unì insieme dietro, tipo coroncina, poi pensò a un trucco semplice, sa che non mi piace mettermi in mostra. Finito scendemmo e mi accorsi che Ginevra ancora non era arrivata; andai a ringraziare i miei per il regalo e papà mi disse che stavo molto bene col vestito, lo ringraziai con un bacio sulla guancia.
Mentre attendevo decisi di raggiungere mia sorella vicino l'albero, e le chiesi dell'altro vestito " ehi Roby non mi hai detto l'altro vestito per quale occasione è" il mio compleanno è fra 8 mesi, mi guardò un po sbilenca, non mi piaceva quell'espressione " allora tieniti pronta. I grandi capi della Formula 1 hanno deciso di organizzare dopo il GP di Monaco una festa di gala in onore di questo sport che vive da moltissimi anni, e visto che sarai con me verrai anche tu" la guardai come se fosse un'aliena " cosaa!! Io ad una festa di gala, mi ci vedi per caso. Farei solo figuracce. Poi non conosco nessuno e ti sarei solo di impiccio" mi fulminò " non mi sarai di impiccio e poi avrai occasione di conoscere gli altri al GP di Monza te l'ho detto no? Anzi chissà magari entro l'inizio della prossima stagione" la guardai peggio di prima, ma poi riflettei e ripensai.. Ma certo l'email " aspetta vuoi dire che hanno risposto alla tua email" lei iniziò a fare la vaga " uhm può darsi" la implorai finchè ridendo non disse " ok.. ok.. può darsi che i tuoi disegni possano essere piaciuti al grande capo, che mi ha chiesto esplicitamente di portarti con me  a Maranello prima dell'inizio di Marzo. Vorrebbe parlarti di un'offerta importante" no non ci credo! Piero Ferrari vuole farmi una proposta di lavoro e tutto per i miei disegni, iniziai a piangere dalla gioia "Oh mio Dio!" abbracciai mia sorella e piansi ancora, Nick ci raggiunse e disse " per caso glielo hai detto" lei rise " si Nick si vede" lui sorridendo disse " eh già" mi staccai asciugandomi le lacrime, non ci posso credere, troppe emozioni in soli due giorni, prima Monza e ora addirittura un lavoro con la Ferrari, forse!? Ma vabb chi se ne frega già che vado a Maranello per un colloquio è importantissimo per me. Mi ripresi e la ringrazia mille altre volte, andai a dirlo ai miei, ma scoprii che già lo sapevano, ma non mi sorpresi immaginai che Roberta volesse parlare prima con loro. Furono felici per questa possibilità, ma la mamma mi fece promettere che se questo lavoro non sarebbe andato a buon fine avrei dovuto decidere un'altra strada e con molta difficoltà accettai. Non ero sicura di come sarebbe andata, ma ci speravo molto.
Verso le 13:00 arrivò finalmente la famiglia di Ginevra, appena entrarono li salutai fiondandomi poi addosso alla mia migliore amica " Buon Natale sorella" il suo umorismo mi faceva sorridere sempre " Anche a te pazzarella". Ci scambiammo i regali e le raccontai le novita, inutile dire che sclerò peggio di me " promettimi che se diventerai famosa mi porterai con te" risi alla sua faccia " ma quale famosa! Ma prometto che verrai con me ogni tanto ok?" ci abbracciammo e ridemmo. Dopo arrivò mia sorella che ci sorprese con una foto " Ehi non si fanno foto a tradimento" mia sorella mi fece la linguaccia che ricambiai " ma dai che siete venute bene. Un sorriso" ci girammo e lei fece un selfie a cui si aggiunse anche Nick con una faccia strana. Dopodichè andammo a pranzo e prima che la potessi fermare scoprii che Robi aveva già pubblicato la foto su instagram, la fulminai " ma noo!! Cioè hai visto la mia faccia!" mise un braccio sulle mi spalle " ma no è simpatica e bella quindi fila via a tavola bellezza" me ne andai arrendendomi, tanto non l'avrebbe mai tolta. Il pranzo andò bene e dopo gioccamo a tombola e a carte e mangiammo i dolci tipici del Natale, pandoro, torrone, che strafogai quasi tutto io e il panettone. Verso il pomeriggio la famiglia di Ginevra se ne andò, salutai la mia amica dicendole che ci saremmo sentite quella sera, poi mi spaparanziai sul divano,avevo mangiato troppo. Mia sorella mi seguì " ehi sorellina guarda un po qua chi ha commentato la foto" mi alzai di scatto prendendole il cellulare tra le mani e sbiancai, sotto la foto c'erano vari commenti e tra questi c'erano quelli di alcuni piloti: Lewis Hamilton e Kimi Raikkonen avevano messo un cuoricino, mentre il vero delirio fu per il messaggio di Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo, Seb ha scritto " Buon Natale a voi Robi! Un bacio anche da Hanna e le bambine. Saluta anche la tua sorellina, non vediamo l'ora di conoscerla qui in Ferrari", mentre Daniel: " Buon Natale ragazzi!! Robii carina tua sorella, quando ce la fai conoscere". Guardai per mille volte il cellulare e poi mia sorella, cellulare, mia sorella finchè non dissi " vabb che sarà mai, Seb vuole conoscermi e anche Daniele e il resto della combriccola" detto ciò svenii sul divano, per finta ovviamente e dissi " ragazzi svegliatemi che sono due giorni che sogno troppo" mia sorella rise per la mia battuta e disse " Benvenuta nel mondo della Formula 1 baby" mi alzai e sorrisi a trentadue denti. Verso sera mi misi il pigiama e mi rintanai come al solito sul davanzale della finestra, della mia camera e decisi di controllare le notifiche au Facebook e Instagram. Ce n'erano molte su Instagram, vabb tante le avevo già viste sul cellulare di mia sorella,ma decisi di rivedere e i commenti e risposi a tutti loro " anche io non vedo l'ora di conoscervi. È un sogno che si avvera ❤" e mandai sperando che lo leggessero, poi notai 5 notifiche di nuovi follower, arrivate ora, erano.. oh mamma!! Sono Seb, Daniel, Lewis, Kimi e Charles. Cioè lui mi segue, ma non lo ha nemmeno visto il post, oppure si. Andai a controllare i mi piace e in effetti dopo tanto scorrere notai che c'era anche il suo, ma a differenza dei suoi colleghi non ha detto nulla, ma perchè seguirmi? Forse perchè conosce mia sorella,oppure alla Ferrari sanno già tutti del mio colloquio. Ma chissà!

Eccoci con un nuovo capitolo. Tante sorprese per la nostra Emily, ma chissà cosa le riserva il destino. Avanti ai prossimi capitoli

~ Oltre ogni apparenza || Charles LeClerc ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora