Capitolo 11.

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Riuscii a vedere le qualifiche in televisione, insieme a mia sorella. Le dissi di andare, che stavo bene e che in ospedale non avrei potuto fare cavolate, ma lei non ne volle sapere, cosi mi arresi e guardammo insieme le qualifiche. Seb e Charles erano in prima fila, Charles si guadagnò la Pole  ed ero strafelice per lui e anche per Seb, sicuramente domani ci sarà una doppietta, me lo sento. Prima delle interviste la mia visione fu interrotta da Ginevra, aveva saputo cosa era accaduto e dopo che mia madre la informò che mi ero svegliata, mi chiamava ogni due ore. Risposi all'ennesima chiamata ridendo " Ciao G. " lei sbuffò "non ridere. Io sono in pena per te e tu mi prendi in giro " sorrisi " non ti prendo in giro, rido solamente perché sono già 5 volte che mi chiami " cercai di trattenere una risatina, ma risultò difficile " mi sembra logico. Mi hai fatto crepare di paura. Cosa ti aspetti " non risposi ero imbambolata davanti alla tv " ehi ci sei... Emy.. Emy tutto bene?? Non farmi preoccupare " mi ripresi " eh. Si.. si eccomi è solo che. No dai non ci credo. Ma perchè lo ha fatto? " nel frattempo guardai mia sorella che sorrideva come un ebete guardandomi " ma cosa stai dicendo? Mi spieghi che succede? " blaterai per un po prima di pronunciare un nome " Charles ha.. " lei sbuffò per l'impazienza " cosa? " cercai di riprendermi " bè lui ha appena urlato al team radio che.. questa pole è per me " ero sconvolta, tutti lo eravamo, ma ci pensò Ginevra a riportarmi con i piedi per terra urlandomi praticamente dentro a un timpano, infatti dovetti allontanare il telefono dall'orecchio " ehii mi hai rotto un timpano " la sentii ridere " scusa.. scusa è solo che è stupendo.. cioè Charles Leclerc che ti dedica la sua Pole. Non ho parole " sorrisi " già nemmeno io. Chissà perchè lo ha fatto. Si insomma ci siamo chiariti, ora siamo amici e sicuramente anche per la situazione, ma non pensavo lo facesse " misi la mano sinistra su una guancia, ed è bollente per l'emozione. Che mi sia innamorata di lui.. ma no dai ti pare! O forse si! Mentre facevo questo monologo interiore, la mia migliore amica pensò bene di attaccarmi il cellulare in faccia dicendo che doveva fare una cosa urgente, appena il tempo di dirle ciao, ma vabb chissà che deve fare. Dopo la telefonata ascoltai sovrappensiero le interviste e mia sorella mi riportò nella realtà entrando in camera, era uscita a parlare con Nick " ehi tra qualche ora abbiamo visite " la guardai curiosa " chi è?" sorrise " i ragazzi " e da li capii che con ragazzi intendeva, quei ragazzi che poco fa avevano disputato le qualifiche, inspirai e dissi " ook ".
Passò qualche ora...
Avevo le mani sudate, e per cosa poi, insomma non potevo essere agitata perchè tra poco lo avrei visto, ma a quanto pare lo ero veramente, forse per ciò che avevo visto in tv, le qualifiche, il team radio, il mio nome.. si sicuramente è per l'ultima cosa, ma avrei chiesto spiegazioni, infine è normale essere curiosi no? A parte la curiosità volevo scappare a gambe levate, non volevo creare altri casini. A distogliermi dai miei pensieri ci pensò Roberta che entrò seguita da Nick, Seb e.. Charles. Appena lo vidi il mio cuore perse un battito, maledizione riprenditit Emy, tossicchiai " Ehi ragazzi" mi sorrisero e Seb corse ad abbracciarmi " Ehii ci hai fatto preoccupare lo sai!" mi scansai e dissi " lo so scusate " sorrise e fece spazio a Charles, aveva gli occhi lucidi o sbaglio, nemmeno il tempo di dirgli ciao che mi strinse più di Seb, quasi a soffocarmi, sono sicura di essere rossa  come un peperone in questo momento " Charles cosi mi soffochi " risi piano per la sua reazione,ma ero anche abbastanza emozionata e confusa, si staccò e cavolo si stava piangendo, ma che cavolo sta succedendo " Charles, ma che fai piangi " allungai una mano esitante per asciugargli la guancia e cosi feci, rise " scusa è che pensavo di non vederti più, e mi sono sentito in colpa per tutto il tempo, perchè sapevo che era colpa mia se tu ti sei ridotta in questo stato, oltre che per colpa di Charlotte ovviamente, ma soprattutto è stata colpa mia, perchè non ho fatto niente " gli misi una mano davanti alla bocca per farlo smettere, cavolo ma respira quando parla " Charles non è colpa tua ok! Sono io che sono troppo debole e stupida da ridurmi cosi, per delle cretinate. Tutto qua. Non è colpa tua " mi guardò di traverso " smettila di dirti questo. Non sei nè cretina, nè debole ok! Ti sei solo lasciata andare. Ed è normale reagire cosi, dopo tutto quello che hai passato. E un po si è anche colpa mia e non intendo per ora, ma per quando ci siamo conosciuti. So che già ti ho chiesto scusa, ma non basta, lo farò altre 1000 volte se necessario " sorrisi e dissi " grazie, lo apprezzo molto. Scusami anche tu " Seb ci guardava sorridendo, ma il suo era un sorriso strano, lo guardai e dissi " che c'è Seb?" anche Charles si girò verso di lui e notai che Seb gli fece l'occhiolino, questi due mi nascondono qualcosa " niente Emy tranquilla,ma Charles deve dirti una cosa. Quindi vi lasciamo soli" Charles sbarrò gli occhi e imprecò sottovoce verso Seb, ma lui se la rideva sotto i baffi e cacciò letteralmente fuori dalla stanza Robi e Nick. Mi girai confusa verso Charles che si stava torturando le mani, ma che gli prende? non l'ho mai visto cosi nervoso. Lentamente alzò lo sguardo e mi guardò intensamente " devo dirti una cosa molto importante " trattenni il fiato per la serietà delle sue parole e il cuore iniziò a andare per conto suo.

Ed ecco un altro capitolo. Charles si dichiarerà oppure no? Lo scopriremo al prossimo capitolo. Chiedo scusa per l'assenza, ma sono stata alquanto impegnata e non ho avuto modo di andare avanti.

~ Oltre ogni apparenza || Charles LeClerc ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora