NICCOLÒ
«Non mi vuole più» dissi affranto prendendomi la testa fra le mani e stringendo gli occhi.
Avevo sbagliato tutto e ora lei mi rifiutava, non mi voleva più parlare, non mi desiderava più, e tutto perché sono in idiota.«Ho capito, è la centesima volta che lo dici» sbuffò e alzò gli occhi al cielo esasperato.
«Bell'amico che sei, non mi stai per niente aiutando» sibilai.
«Scusa tanto se fai casini senza una via d'uscita» disse lui alzando le mani e inarcando le sopracciglia.
«E tu allora? Perché cazzo hai chiamato Samantha? Era da tanto che non andavo da lei» sbraitai nervoso, invece di darmi una mano mi stava mettendo nei casini ancora di più.
«Ah è per quello che sei incazzato» sospirò sedendosi sul divano.
«Anche, ora dimmi perché c'era oggi fuori da scuola» sollecitai impaziente.
«Mah, per farti aprire gli occhi»
«Su cosa?» chiesi confuso.
«Vederti con un'altra la farà ingelosire» spiegò ovvio.
«Grazie al cazzo, proprio per quello oggi non mi é stata a sentire!» ribattei alzandomi e stringendo i pugni lungo i fianchi.
Bell'idea del cazzo che aveva avuto.«Stai calmo, lo avrebbe fatto comunque»
«Come fai a dirlo? Magari ora sarei con lei e..»
«Frena frena, fatti meno film, sei peggio di una donna. Lei non si farà convincere così facilmente, e non è vero che non ti vuole più, devi solo dimostrarle che può fidarsi di te»
«Fidarsi di me?» chiesi stranito.
«Si idiota, che tu non la tradisca andandoti a scopare la prima che passa per strada» disse sbuffando e alzando gli occhi al cielo.
«Ma per chi mi hai preso?» dissi strafottente.
«Lo hai sempre fatto» sibilò con tono ammonitore e serio.
«Solo con quelle carine» scrollai le spalle.
Mi volevo solo divertire, nulla di serio, nulla di impegnativo, e loro mi davano ciò che cercavo.«Ma vedi come sei? Come fa a fidarsi di te?» disse fra i denti.
«Non andrò con altre se è questo che intendi» affermai deciso.
Non volevo nessun'altra, solo lei e mi sarebbe bastata.«Come fai ad esserne certo?» domandò inquisitorio.
«Mi piace lei» dissi sincero.
«E questo credi che basti? Quante ragazze ti sono piaciute in questi anni?» chiese quasi urlando.
«Cazzo centra? Io non le voglio le altre, voglio lei e basta, e sto già impazzendo perché non la posso tenere fra le mie braccia e baciare senza mai smettere» dissi in un fiato e abbassai la testa sul pavimento, diventato improvvisamente molto interessante.
Ammettere certe cose mi faceva sentire un ragazzino alle prime armi.«Caspita» disse lui basito «Sei proprio innamorato marcio amico» aggiunse dandomi una pacca sulla spalla.
«E muoviti a prendertela o lo farà qualcun altro al tuo posto»
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Quelle parole non mi sembravano così vere fino ad ora.
Chi era quel bradipo con cui stava parlando?
Lo avrei preso a pugni, solo per lei.
Cazzo, che nervoso!
E perché non si stacca e non si toglie quel sorriso ammiccante dalla faccia?
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Un bacio tra amore e odio
Teen FictionAttratti come due poli opposti, strafatti nei brutti posti. -questa storia è il disagio, non leggetela- [presto o tardi sarà riscritta]