James Sirius, o James Potter II, fu il nostro primogenito. Venne concepiti quasi per sbaglio, io ed Harry eravamo ancora, si puó dire, dei ragazzini e bastó una notte per farci diventare genitori! Inizialmente non ci eravamo accorti di nulla ma dopo i primi due mesi cominciai ad avere forti. Avrei pensato di tutto tranne che ci fosse un bambino nella mia pancia. Quando con Harry andammo a fare il controllo e ci dissero che di lì a nove mesi o poco meno saremmo diventati genitori non sapevamo come sentirci. Io avevo solo ventiquattro anni ma ero felice. Ammetto che ero un po' spaventata ma comunque ero felice che sarebbe arrivato un bambino che avrebbe rafforzato il rapporto tra me ed Harry. Piano piano la pancia cresceva e si avvicinava il momento di dirlo alla mia famiglia. Non sapevamo come dirglielo, avevamo paura della loro reazione ma comunque ci dovevamo assumere le nostre responsabilità. Di conseguenza una sera, quando ci riunimmo tutti per la cena, Harry annunció la grande notizia. Le reazioni furono diverse: tutti i miei fratelli cominciarono a ridere, contenti di diventare zii, Ron si alzó in piedi e svenne mentre gridava "Oh miseriaccia!", Hermione corse da me a farmi le congratulazioni, mia madre cominció a farmi domande e domande sulla mia salute e anche mio padre quasi svení dall'emozione. Tutto sommato furono tutti contenti e non potemmo far altro che esserlo anche noi. Da quel giorno cominciarono tutti a occuparsi di me, a chiedermi miliardi di volte al giorno come stessi. Dopo due giorni mi scoppiava la testa, avevo troppa gente in torno, volevo un po' di intimità e privacy che dal giorno dell'annuncio erano uscite dalla mia vita. Sapevo che facevano tutto per il mio bene ma io veramente non ce la facevo piú! Quando mi si ruppero le acque ero sdraiata sul prato, era una fresca giornata di primavera e mi divertivo a sentire il cinguettio degli uccellini allegri tra gli alberi. Quando capii cosa succedeva iniziai ad urlare e tutti in meno di un minuto tutti accorsero intorno a me, mi caricarono in macchina e di corsa mi portarono all'ospedale. Dopo tre ore di travaglio finalmente abbracciai mio figlio. I due nomi furono in onore rispettivamente di James, il padre di Harry, e Sirius Black, il padrino di Harry. Quando tornai a casa con James tutti lo coccolavano e quasi se lo litigavano. I primi tempi furono difficili: le notti in bianco, i primi dentini, i pannolini... Comunque dopo qualche tempo ci abituammo e tutto tornó alla normalità, peró con una persona in più! Quando arrivó il giorno in cui James partí per Hogwarts lui era emozionantissimo ma io ancora di più. Da quando andammo a comprare tutto il materiale a Diagon Alley io non ero piú in me dalla gioia, in mio figlio mi rivedevo bambina e provavo di nuovo tutte le emozioni che provai io quando iniziai a frequentare Hogwarts. Nel momento in cui L'espresso partí mi commossi ripensando a me bambina. Quell'anno mio figlio mi mancó molto soprattuto nei primi tempi perchè non eravamo mai stati separati per cosí tanto ma fui rassicurata dal pensiero che in quei momenti il mio James stava vivendo delle esperienze uniche!
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Harry & Ginny: una piccola grande storia d'amore
FanfictionCon un po' di immaginazione cercheró di raccontarvi la fantastica storia d'amore di Harry e Ginny dal punto di vista della ragazza ormai donna, felicemente sposata e con ben tre figli.