Tre parole, sette lettere

T E E N A G E D R E A M

𝓥i consiglio di leggere questa storia mentre ascoltate 𝒕𝒆𝒆𝒏𝒂𝒈𝒆 𝒅𝒓𝒆𝒂𝒎 versione Glee...

Blair's pov:

Mi arrivò una lettera una calda mattina di primavera con su scritto "prima che ti incontrassi, stavo bene" rimasi a leggere quelle poche parole per tutto il giorno volevo capire da chi mi fosse stata inviata.

Mi addormentai leggendola, quando mi svegliai mi arrivò un'altra lettera con su scritto "Nessun rimpianto solo amore" ma non potei rimanere a casa anche quel giorno dovetti andare a scuola.

Quando arrivai e mi diressi verso il mio banco vidi una incisione sopra "il modo in cui mi ecciti, non riesco a dormire" appena lessi quelle frasi capii chi me lo scrisse.

Andai a cercarlo, corsi per tutta la scuola e lo trovai

-sei stato tu vero?-

-a fare cosa-

-queste lettere e l'inclusione sul banco-

-ah si sono stato io-

-ah e me lo dici così-

-ti sto facendo arrivare un messaggio, ma tu non lo percepisci- mi disse

-non ti capisco-

-questo è l'ultimo verso che ti avrei inviato: "il mio cuore si ferma quando mi guardi"-

-cosa vuoi da me?-

-voglio che tu sia il mio sogno adolescenziale-

Blair's pov:

Sveglia 7.30 A.M.

mi sveglia, quel sogno sembrò così veritiero. Furono passate 3 settimane da quando lui continuò a perseguitarmi per farsi perdonare.

Mi preparai e mi diressi verso scuola, arrivai e andai alla ricerca di Serena

-ciao S-

-ciao B- diventò pallida e guardò dietro di me come se avesse visto un fantasma

-Ehm...guarda chi c'è mi disse- mi voltai e vidi Chuck con una ragazza...

-chi sarà?-

-io penso che sia Lauren- disse

-può darsi di no- dissi, cercai di convincere il mio subconscio, S si diresse verso la ragazza nuova

-ciao mi chiamo Serena-

-piacere Lauren-

-benvenuta spero ti troverai bene-

-grazie-

S tornò ed ebbe ragione, mi ritrovai quella ragazza anche nella mia scuola, non bastava che mi perseguitasse il suo nome debbi vedere la sua faccia ogni giorno.

Chuck cercò di avvicinarsi ma io come al solito scappai.

Serena's pov:

Non seppi come convincere Blair a parlare con Chuck e a chiarire una volta per tutte.

Si comportò come una bambina di 2 anni, lo evitava sempre ogni volta che cerco di parlarle e di chiarire.

-Ei B dove vai?-

-non lo voglio vedere-

-ma almeno fallo chiarire-

-senti ancora mi fa troppo male, lui disse "ti amo", pensai che lo stesse dicendo a me poi disse "Lauren" e ci rimasi male e ora non lo voglio vedere- E se ne andò

Debbi escogitare qualcosa per farla chiarire con lui...

6:30 P.M casa Serena.

-okay io vado a farmi una doccia calda e una bella maschera sul viso ci vediamo stasera S- disse Blair

-ciao B-

Blair entrò nell'ascensore e mentre le porte si chiusero entrò di corsa Chuck.

Al terzo piano l'ascensore si bloccò rimasi bloccati per 30/40 minuti.

-fammi chiarire ti prego-

-che cosa c'è da chiarire...-

-non mi parli solo perché ho detto il nome di...-

-della tua "fidanzata", tu mi hai usata Chuck lo hai sempre fatto-

-Lauren è...-

-È la tua fidanzata ho capito non c'è bisogno di ripeterlo, mi ha fatto sentire molto male per tutte queste settimane ansi da quando sei arrivato, ora basta non farmi sentire peggio-

-È mia cugina-

-cosa?!-

-Lauren è mia cugina è questo quello che cercavo di dirti-

-ma tu le hai detto ti Amo-

-era una prova per dirlo a te-

-e perché mentre stavamo facendo sesso tu hai detto "Ti amo Lauren"?-

-mi sono confuso, stavo provando il "discorso" da settimane, e te lo volevo dire a Natale ma...-

Blair rimase in silenzio per qualche minuto poi disse

-scusa, non ti ho dato la possibilità di spiegare-

-capisco eri arrabbiata-

L'ascensore si sbloccò e se ne andarono ognuno a casa propria.

-Blair-

-dimmi-

-....ogni volta che mi guardi il mio cuore si ferma-