Tutto perso..

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Era Hyngjin..
~flashback~
"Non è vero.." dissi con un filo di voce
"Tu...lui, mi hai preso in giro..." si girò di spalle, non voleva farsi vedere piangere, perchè si, stava piangendo.
"Non ti ho preso in giro...non ci riuscita nemmeno se avessi voluto"
~fine flashback~
Lacrime, ricordo solo questo di quella notte, le lacrime.
Quel leggero venticello le asciugava in fretta ma subito dopo ne scendevano altre per poi scendere lentamente lungo le mie guance.
~continuo flashback~
"Credimi San, non ci sono riuscita, subito dopo l'appuntamento...non ci riesco" scoppiai a piangere, non si girò, se ne stava per andare.
Con uno scatto gli afferrai il braccio che subito dopo strattonò per liberarsi dalla mia presa.
"Ti prego Ryn, basta. Non fingere più ti scongiuro.. non ce la farei" si lasciò cadere con le ginocchia per terra.
"San...non sto fingendo, io ti amo, ti ho amato dai primi giorni... e dopo il nostro primo appuntamento mi rapisti il cuore... non riesco a stare senza di te, non ce la farei nemmeno io" dissi ormai in lacrime davanti a lui.
"Io non ce la farei...a starti vicino dopo questo" furono le uniche parole che sentii, se ne andò lasciandomi sul tetto bagnata fradicia dalla pioggia, iniziò a piovere e nemmeno me ne accorsi.
Ero da sola, impaurita e senza forze.
Continuavo a piangere senza sosta, non ci potevo credere, lo avevo perso. Per sempre.

Chiamai quello che sarebbe diventato il mio migliore amico, Yunho.

"Pronto?" Domandò
Singhiozzi, riuscii solo a singhiozzare.
"Ryn, che hai? dove sei? Stai bene ?" Chiese preoccupato
"Sta piovendo, dimmi dove cazzo sei oppure mi incazzo" disse
"No...anche tu no.." tra un singhiozzo e l'altro
"Anche io?...dov'è San?" Domandò
"Oh cazzo, sto arrivando, sei sul tetto giusto?" Domandò
"Si" chiuse la chiamata e dopo meno di 5 minuti lo vidi.
Ero come paralizzata.
Mi sentivo...una merda.
"Non piangere, piango anche io sennò" venne verso di me e mi strinse per poi scoppiare a piangere..
"Perchè piangi...non ha senso" dissi nell'abbraccio
"So che San...partirà" disse
Il mondo mi crollò addosso.
"Speravo che tu potevi fargli cambiare idea...ma adesso..non puoi" continuò
"Lascialo andare...nè io, nè tu, nè nessun altro può fargli cambiare idea, è la sua vita... ma gli devo parlare, scommetto che domani se ne va quindi...suppongo sia finita realmente per sempre"
Non disse nulla....

~fine flashback~

È passato un mese e di San non ho notizie...
Non ne voglio avere.
Non pretendo averne.

"Cazzo..Ryn, alzati, la cena è pronta" mi alzai per far contenta Yuki e mi sedetti a tavola nonostante non avessi per nnt fame.

"Come stai?" Mi chiese sorridendo
"Secondo te?"
"Scusa...è solo..solo che non ce la faccio più. Mi manca vederti sorridere stretta a San, mi manca quel gran coglione che mi faceva le treccine perchè a te non andava, mi manca averlo intorno, si, manca anche a me....solo che non lo faccio vedere" scoppiò in lacrime lasciandomi stupita...
"Yuki...scusami, non pensavo ti mancasse così tanto..." dissi abbassando gli occhi.
"Non potevi saperlo, adesso però basta" sorrise di nuovo e sorrisi anche io di rimando.

Vomito, devo vomitare, corsi in bagno e sbroccai.
È da un paio di giorni che sto male...
"Hey! Che cazzo... stai male? Va a riposarti" disse lei
"Yuki...che giorno è oggi?" Domandai
"Il 2 novembre 2018" disse
"Cazzo! Vado a comprare una cosa e torno"

La lasciai da sola in bagno ed uscii di casa.
Non sono incinta, non sono incinta, non sono incinta...
Continuavo a ripetermi quella frasi per tutto il tragitto.
Arrivai in farmacia.
"Come posso aiutarla?" Domandò un ragazzo più o meno della mia età, che stafigo!!.
"Devo fare un test di gravidanza"
Il ragazzo mi guardò perplesso.
"Il tuo uomo non è stato attento?" Provò a sdrammatizzare
"Non è più il mio uomo..." abbassai gli occhi.
"Mi dispiace, ecco a te" mi porse quel test, pagai ed uscii dalla farmacia.

TERZA PERSONA POV'S

Si diresse a casa a passo svelto e felpato trattenendo a stento le lacrime.
Tutto questo la stava uccidendo, non riusciva a crederci...
D'improvviso si fermò davanti ad un negozio, era lui...e i ragazzi...gli ateez..
Ce l'ha fatta, ha debuttato...
Una lacrime solitaria scese lungo le sue guance seguita, poi, da tante altre, le asciugò in fretta e continuò a camminare fino ad arrivare a casa.

Entrò e si fiondò subito in bagno.
Fece il test...




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