. Capitolo 11 .

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Pov's Millie
Mi girai per vedere se Finn mi stava ancora seguendo e inciampai.
"ti sei fatta male?" mi chiese con il fiatone aiutandomi ad alzarmi
"io.. Secondo me tra noi non può funzionare" dissi anche se nella mia testa pensavo tutt'altro.
"ma cosa dici"
"Si forse è meglio chiuderla qui"
" Millie è stata quella troia io non ho fatto niente" cominciò a piangere.
Lo guardai e gli asciugai le lacrime.
"So cosa pensi, tutto ciò che ti ho detto non sono solo parole buttate lì, è la verità. Io non sono come tutti pensano" sussuró singiozzando tenendomi la mano sulla sua guancia. "io ho bisogno di te..."continuó.
Che gran cazzata ho detto! Senza di lui non vivo.
"Ci stiamo cacciando in un bel guaio"
"Millie, io ti amo" sussurrò
Cosa?
"Io.."
"Shh, non c'è bisogno che me lo dici"
Lo baciati dolcemente.
*
Tornammo a casa ed erano circa le tre di mattina e Finn rimase a dormire da me.

@milliebobbybrown

milliebobbybrown serata fantastica, grazie di esserci per me @sadiesink_ @sophialillis ❤️Visualizza tutti e 46 commenti@sophialillis forti più di prima ❤️@sadiesink_ amore mio ❤️@finnwolfhardofficial bellissime❤️@noahschnapp i crediti per la foto?...

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milliebobbybrown serata fantastica, grazie di esserci per me @sadiesink_ @sophialillis ❤️
Visualizza tutti e 46 commenti
@sophialillis forti più di prima ❤️
@sadiesink_ amore mio ❤️
@finnwolfhardofficial bellissime❤️
@noahschnapp i crediti per la foto? 😂😍
*
"svegliati" dissi strattonandolo
"lasciami dormire"
"dai farò tardi a lavoro"
"non vai al lavoro"
"ma che dici alzati" gli lanciai un cuscino in faccia.
Aprì gli occhi, si alzò leggermente e mi prese i fianchi per buttarmi sul letto.
"Ti prego" disse e poi mi baciò.
"Non voglio perdere il posto di lavoro per le tue cose" ridacchio guardando in basso
"Io questa sera non vado" alzò le spalle e scese dal letto.
"tua madre ti ammazzerà"
"se ne farà una ragione"
Mi preparai e mi accompagnò al lavoro.
"Prendi un caffè?" Chiesi
"No no, preparati che oggi a pranzo ci sono molte prenotazioni" fece una smorfia
"Tu questa sera ti salvi" ridacchiai
"Ti vengo a prendere alle 16.30, preciso"
"Va bene capo"
"Ti porto in un posto"
"Ai suoi ordini"
Mi diede un piccolo bacio e uscì dal negozio.
*
Che giornata stressante, ma tutti a pranzo in questo ristorante oggi?
Tolsi la divisa, salutai il ragazzo delle punizione ed uscii dal ristorante, stranamente Finn non c'era. Presi il telefono per chiamarlo...
"BUH" urlò qualcuno da dietro
"Sei un cretino" Ridacchiai dopo essere saltata in aria dallo spavento
"dai andiamo"
"No aspetta devo andare a casa a farmi una doccia a casa"
"Oh dai ma stai bene così"
"No"
"Che palle che sei"
Mi feci una doccia veloce, misi l'intimo e asciugai i capelli. Fa ancora caldo e quando mi asciugo i capelli non mi vesto mai del tutto.
"millie sbrigati devo andare in bagno è urgente"
"ne ho per un pò"
"faccio pipi in camera tua?" domandó ridendo.
"dai su entra"
"oh..." disse appena apri la porta.
"maschio il gabinetto è lì non qui davanti a me"
"sei bellissima"
Non mi vergognavo di mostrare il mio corpo a lui. Mi faceva sentire bene anche con me stessa, a me non serve piacere alle persone, a me serve piacere a Finn.
Si avvicinò a me mettendo le mani sui fianchi nudi e avvicinando i miei glutei a lui
"mi fai impazzire" bisbiglió al mio orecchio.
Mi girai e lo baciai, mi prese in braccio e mi mise sul mobile vicino il lavello e cominciò a baciarmi dappertutto.
Cominciò dal collo per poi andare sempre più giù fino all'inghine, a quel punto gli levai la maglietta e cominciai a baciargli il petto facendogli qualche succhiotto, la passione nella stanza era sempre più forte..
"Millie c'è Noah che ti aspetta!" urló mia madre dal piano di sotto.
"cazzo" dissi scendendo dal ripiano e lanciando la maglietta buttata a terra di Finn.
"che cazzo ci fa qui?"
"io non lo so, cazzo mia madre non sa che sei qui"
"rimango in camera tanto non entra mai giusto?"
"faccio subito" dissi per poi scendere le scale di corsa.
Pov's Noah
Era tutto il giorno che pensavo di chiedere scusa a Millie del gesto di ieri.
È una ragazza stupenda ma è riuscito ad averla Finn.
È da quando la madre lavora con la mia che provo qualcosa per lei, vedevo le foto su instagram e la madre ne parla sempre, insomma mi è sempre sembrava una ragazza perfetta e conoscendola mi è iniziata a piacere.
Arrivato davanti casa Brown ho avuto delle esitazioni ma poi decisi di bussare.
"salve signora Brown c'è millie?"
"oh Noah che piacere, la chiamo subito" "Millie, c'è Noah che ti aspetta!"
"che ci fai qui" mi disse la ragazza appena scesa.
"beh volevo chiederti scusa per il gesto di ieri io non volevo cioè i-"
"si si ok era solo questo?"
"beh vuoi venire a prendere un gelato?"
"avrei un attimo da fare.." bisbiglio.
Capii subito che in quella casa c'era Finn.
"oh.. vi lascio soli" dissi cercando di mostrare un sorrisetto falso.
Bene, sempre lui in mezzo.
Lo vorrei prendere da quei ricci e trascinarlo a terra.
Ma cosa dici! Possibile che questa ragazza ti piace così tanto!

Look Into My Eyes-FILLIEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora