The Godly Fury

Capitolo 32 - La Lettera

Alison's Pov

Caro Diario,

Era da tanto che non parlavamo, vero?
A dir la verità, parlavo solo io e tu ascoltavi, ma fa nulla.

Shawn è tornato ieri da un viaggio a Barcellona, dove l'ho mandato per controllare Alejandro e nel ritorno è passato a casa mia, per prendere tutte le mie cose, tra cui te.

Ci vorrebbe troppo tempo per dirti tutto quello che è successo e quello che ho fatto, ma per farla breve, ho ferito tutti i miei amici, chi più chi meno, ma comunque l'ho fatto e me ne vergogno tantissimo.

Potrei usare la scusa di essere stata soggiogata, ma, nascondersi dietro a delle scuse, non sarebbe molto maturo da parte mia.

Klaus mi ha trovata durante una crisi suicida e tutt'ora ho tanta voglia di morire, ma a quanto pare solo un Antico o qualcosa di divino può uccidermi.
Comunque, stavo dicendo che, quando sono entrata a scuola, ho ricevuto un'accoglienza talmente fredda da farmi venire i brividi, ma come biasimarli.....dopotutto ho ucciso Hope.

Sai, è straziante vedere Klaus ogni volta e non potergli saltare addosso ma essere costretta a subirmi quei suoi sguardi agghiaccianti.

Oltre ai miei sentimenti, ti dovevo parlare di un'altra cosa:

Drake Duval è morto.

Ci è stata consegnata una bara, qualche ora fa, con il suo corpo dentro e ancora nessuno l'ha detto ad Isabel.

Credo che, tutti noi abbiamo paura che la Isabel cattiva possa riemergere.

È emersa quando l'ha lasciata il ragazzo, quindi chissà cosa potrebbe fare se scoprisse che suo fratello è morto

Ora sto sentendo dei passi avvicinarsi, quindi ti devo salutare.

A presto.

A.R.

"Alison" mi chiama Klaus aprendo la porta della camera in cui mi trovo

"Dimmi" dico girandomi sulla sedia

Klaus chiude la porta alle sue spalle e assume un'aria comprensiva

"Che cosa sentivi, mentre eri soggiogata?" mi chiede calmo, sedendosi sul mio letto

"Odio e rabbia, principalmente.
Tutto ciò che hai fatto, che mi ha fatto male, è venuto a galla in pochi secondi e allo stesso tempo, tutte le cose buone che hai fatto sono scomparse" gli spiego incrociando le gambe sulla sedia

"Non mi hai mai detto come hai reagito alla mia morte" mi informa Klaus facendomi ghignare

"Orribilmente male, come se mi avessero strappato un pezzo di cuore" lo informo ricordando uno dei momenti più bui della mia vita

"Come avrai visto, ho ricevuto la lettera che mi avevi scritto" mi ricorda Klaus e io annuisco

"Quello che non sai è che ne avevo scritta una per te, in risposta alla tua" mi informa lasciandomi a bocca aperta