Capitolo 5 - Il Mito degli Antichi

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"C'era una volta, 1500 anni fa, una famiglia felice, un padre dolce e premuroso verso la moglie e i figli, una madre sempre presente per i figli e per il marito, infine i due figli:

Un maschio e una femmina.

Un pacifista e una guerriera.

Uno di animo nobile e una di animo avventuroso.

Uno dal cuore duro e una dal cuore dolce e romantico.

I ragazzi del villaggio lodavano questa ragazza per la sua magnifica grazia e, allo stesso tempo, letalità con la spada ma nessuno poteva sapere che, da lì a poco, Isabel Duval sarebbe diventata l'incarnazione del male puro..."

500 d.C.

Isabel's Pov

"Padre, io scendo al fiume a prendere dell'acqua" lo avviso uscendo dalla tenda del nostro villaggio

"Salve dolce Isabel, dove ti stai recando con tanta grazia?" mi chiede il mio futuro marito, Jeremiah

"Salve Jeremiah, sto scendendo al fiume per prelevare dell'acqua per la mia dolce madre, vuoi accompagnarmi?" chiedo sorridendogli cordialmente

La verità è che non lo amo, ma questo matrimonio farà cessare le ostilità con il villaggio adiacente al nostro, così ho dovuto accettare di unirmi in matrimonio al figlio del capo dell'altro villaggio

"Certamente, non mi permetterei mai di lasciar andare da sola una splendida fanciulla come te" risponde baciandomi il dorso della mano ma, prima che ci possiamo avviare, Jeremiah viene richiamato dalla sorella, così è costretto ad andarsene

...

Ho appena finito di raccogliere l'acqua e ora sto risalendo la collina ma in lontananza sento delle urla provenire dal nostro villaggio e mio fratello che sta correndo verso di me

"Fratello che succede?" domando lasciando cadere il secchio

"Stanno attaccando il nostro villaggio sorella, sono troppi, non possiamo fare nulla" mi informa prendendomi e correndo insieme a me verso il fiume

"Io sono una guerriera, io devo aiutare il mio villagio" affermo liberandomi della sua presa

"Se vai a combattere, morirai sorella" ribatte prendendomi di nuovo per i polsi

"Devo comunque tentare" esclamo liberandomi di lui e correre verso il villaggio ma, quando giungo a destinazione, è troppo tardi...

"In quel momento la guerriera avanzava lentamente con l'animo a pezzi per la morte di tutte le persone a lei care

Anche dei suoi genitori...

Vide i corpi delle persone che più amava, uno sopra all'altro e scoppiò in un pianto disperato, scusandosi con loro per non esserci stata e per non essere arrivata in tempo

Alzò gli occhi sopra di lei, verso la luna piena che brillava e implorò qualunque Dio la stesse ascoltando di darle la forza per vendicarsi

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