Capitolo 37 - Caffè

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Isabel's Pov

Non ci posso credere...

Sono umana...

Mi sono appena recata in bagno a fasciarmi la ferita sulla mano, dato che abbiamo scoperto poco fa che il mio corpo non accetta sangue di vampiro

Alison è ancora priva di sensi e credo che stia combattendo la mia stessa battaglia interiore

Chissà che cosa starà vedendo...

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Alison's Pov

"Ti prego! Fammi smettere" supplico in lacrime mentre uccido per l'ennesima volta i miei genitori

"Mi dispiace, ma mi piace vederti soffrire" mi informa Sebastian

I corpi dei miei genitori morti svaniscono e dalla porta di ingresso entrano ancora loro

Io mi fiondo su di loro, iniziando a graffiarli e a sfregiarli in ogni modo, finché alla fine non li strappo il cuore

"Ti supplico Sebastian, non ce la faccio più" esclamo coprendomi gli occhi con le mani, per cercare di bloccare le lacrime, col solo effetto di sporcarmi il viso di sangue

"Non sei ancora pronta" afferma scuotendo la testa, così continuo con questa tortura ancora per non so quanto tempo, minuti, ore, giorni, non lo so, fatto sta che Sebastian decide di porre fine a questo tormento

"Va bene, credo che possa bastare" afferma avvicinandosi a me

Per poi strapparmi il cuore...

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Klaus' Pov

"Elijah, volevi vedermi?" domando entrando in una stanza, nella quale si trovano tutti i membri della mia famiglia

"Niklaus, con mio grande stupore, tutti noi siamo giunti ad un comune accordo.
Uccidere Zeus" mi spiega mio fratello

"Grazie per avermi illuminato Elijah, io pensavo di andare ad offrirgli un caffè" ribatto sarcastico

"Solo un codardo che non sa rispondere, si nasconde dietro al sarcasmo" afferma Mikael facendomi sbuffare

"Andiamo Mikael, dal tuo punto di vista siamo tutti codardi a questo mondo tranne te" ribatto indicandolo

"Forse perché è la verità" afferma impettito

"O forse perché nascondi le tue insicurezze dietro a questo ego pompato" ribatto affrontandolo a testa alta

"Smettetela" ci ordina Elijah allontanandomi, mentre Esther allontana Mikael

"Abbiamo bisogno di rimanere uniti come una famiglia, ora più che mai.
Quindi, chi vuole combattere insieme resti, altrimenti che se ne vada" esclama Elijah zittendoci tutti

"Io ci sto" dico mettendo una mano nel mezzo

Elijah posa la sua sopra la mia e successivamente lo fanno anche Rebekah, Kol, Freya, Hope, Violet, Esther, Dahlia e infine Mikael

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