Capitolo 16 - Crisi di Umanità

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Isabel's Pov

"Perché faccio tutto quello che mi dici?" mi chiede Luke staccandosi dalle mie labbra per riprendere fiato

"Sta zitto" rispondo tornando a baciarlo

Avevo proprio bisogno di un po' di svago

Luke mi fa scontrare contro il muro, iniziando a spogliarmi mentre io faccio lo stesso, un po' più rapidamente

Appena siamo entrambi nudi, gli salto in braccio e lui entra forte dentro di me

"Non andarci leggero" dico soggiogandolo

...

"Sei riuscito a sfinire una vampira di 1500 anni, medaglia al valore soldato" affermo sedendomi sul divano con una tazza di caffè in mano, dopo essermi rivestita

"Accidenti...sei davvero bellissima" afferma Luke facendomi andare il caffè di traverso

"Puoi fare di meglio, questi sono complimenti banali" gli faccio notare

"Ma è la verità.
Usa quel tuo controllo mentale se non ci credi" mi sfida e così lo faccio

"Ora tu mi dirai tutta la verità" dico soggiogandolo

"Cosa pensi di me?" chiedo curiosa

Normalmente i pareri degli altri valgono tanto quanto le formiche per me, ma, non so perché, tengo al parere di Luke

"Penso che tu sia una ragazza stupenda, con dei problemi di controllo della rabbia ma comunque stupenda.
Eri una ragazza dolce e romantica fin quando lui ti ha spezzato il cuore.
Secondo me, gli altri dovrebbero cercare di capirti e non di cambiarti e sei di una bellezza unica" confessa per poi allungare una mano verso il mio viso, ma io gliela prendo rapidamente

"Che cosa credi di fare?" domando assottigliando lo sguardo verso di lui

"Volevo solo accarezzarti il viso" risponde lui, così lo lascio fare

La sua mano si posa sulla mia guancia e il suo pollice inizia a fare dei movimenti circolari su di essa

"Sai Isabel, provare emozioni, amare una persona non ti rende debole, ti rende più pericolosa perché tu faresti di tutto per proteggerla" mi spiega Luke sorridendomi

"Sai Luke, tu sei l'unico umano in grado di toccarmi come fai tu senza essere squartato, quindi vedi di non tirare troppo la corda" lo avviso rialzandomi per andare in cucina e lui mi segue

"Quando ci siamo incontrati la prima volta, hai nominato un certo Sebastian, chi è?" mi chiede

"Uno stronzo" rispondo iniziando a lavare la tazza

"Colui che ti ha spezzato il cuore immagino" deduce

"Perché ti ostini così tanto a volermi capire?!?" domando alzando la voce e lanciando la tazza contro il muro

"Cosa c'è da capire in me?
Sono un mostro che si diverte a massacrare le sue vittime!!!" esclamo facendo diventare i miei occhi neri

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