better watch out | 04

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CAROLINE

Mangiamo la pizza in silenzio, anche se a Jungkook è toccato rimuovere i funghi da ogni sua fetta. Dopo aver finito, continuiamo il nostro film come ai vecchi tempi: la sua testa appoggiata alla mia spalla, anche se varie volte la sua mano continua a finire all'interno della mia coscia e io continuo a spostargliela gentilmente.

Sto ragazzino.

Ed ecco il mio cellulare che inizia a squillare nuovamente, giro lo schermo sapendo che è di nuovo Jeremy.

« Allora, cosa hanno previsto i tuoi per le vacanze? » chiedo a Jungkook per distarmi.

« Bere e litigare » si limita a dire.

Sorrido e scuoto la testa, sentendo il tono monotono che utilizza per dirlo. Dopotutto è in parte vero, i signori Jeon sono una coppia alquanto speciale: discutono su qualsiasi cosa, sono sempre li a punzecchiarsi ma comunque rimangono una bella coppia.

« Lo sai che mi mancherai un sacco? » gli dico iniziando a giocherellare con i suoi capelli.

« Possiamo finire questo film in silenzio? » quasi mi ordina togliendo la mia mano dalla sua testa. Roteo gli occhi tornando a concentrarmi sul televisore.

Noto che lo schermo del mio cellulare continua ad illuminarsi e non riesco a non dare un'occhiata.

« Perché non mi lasci in pace?  » mi lamento a bassa voce, eliminando tutte le notifiche di Jeremy. Un suono che viene dalla finestra mi fa voltare.

« L'hai sentito anche tu? » chiedo nervosamente a Jungkook.

« No » mi risponde con lo sguardo fisso sul televisore. Io guardo di nuovo la finestra, leggermente impaurita.

Proprio al momento che torno a concentrarmi sul film, appare una scena jumpscare che mi fa cacciare un urlo e d'istinto afferro la mano del ragazzino. Vedo con la coda dell'occhio che mi guarda in maniera strana ma sono troppo impegnata a riprendere fiato.

Sto per aprire bocca pronta a commentare la scena per non sembrare troppo ridicola, quando mi ritrovo le labbra di Jungkook attaccate alla mia faccia.

« Jeon! Jeon! No, smettila» lo spingo lontano da me ma lui tenta di avvicinarsi di nuovo con le sue labbra pronte a appoggiarsi ancora sul mio volto. Gli tiro istintivamente uno schiaffo in pieno volto.

« Ma perché? » lui mi chiede sbalordito con la mano sulla guancia rossa e gli occhi da cucciolo che ben presto mi fan pentire di averglielo tirato.

« Jeon, scusami ma assolutamente no. Senti, sei ubriaco e... » inizio a dire per sdrammatizzare la situazione a dir poco ridicola e imbarazzante ma lui mi interrompe.

« Beh anche tu lo sei! Perché non vuoi baciarmi? »

«Perché non è un cosa normale ed è ridicolo » noto nel suo sguardo la delusione e mi sento ancora più incolpa anche se non dovrei. Gli prendo il volto fra le mie mani e lo guardo dritto negli occhi.

« Ascoltami, non so che ti passa per la testa ma sappi che è sbagliato. Tu hai sedici anni mentre io ne ho venti, fidanzata e ti considero come un fratellino. Sei solo ubriaco, appena ti passerà la sbronza non avrai più questi idee folli » continuo a ripetere la parola "ubriaco" più per convincermi che sia l'alcol ad aver scatenato i suoi ormoni e che non sia altro, perché se lo fosse sarebbe davvero imbarazzante.

Immaginatevi il ragazzino a cui fate da babysitter da quando è piccolo ha una cotta per voi?

È solo l'alcol e gli ormoni della pubertà che eccitano il genere maschile in questa fascia di età pure nelle situazioni più improbabili.

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