better watch out | 05

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CAROLINE

« Voi restate qui » dico chiudendo la porta d'ingresso a chiave e corro in cucina.

C'è qualcuno che vuole introdursi in casa e ho l'impressione che siamo davvero in pericolo. Voglio salire e vedere cosa sta succedendo ma non posso andare senza qualcosa per proteggermi. Inizio a frugare nel cassetto e trovo un coltello da cucina abbastanza grande: non ho la più pallida idea di cosa sto per fare ma mi faccio coraggio e torno in salotto.

« Cosa hai intenzione di fare con quello? » mi chiede spaventato Hoseok, appena mi vede arrivare con il coltello. Non c'è tempo per spiegazioni.

« Jeon dov'è il tuo cellulare? »

« I miei l'hanno preso »

Cazzo.

« C'è il mio se volete » dice Hoseok tirando fuori dalla tasca il suo smartphone. Inspiro profondamente e mi faccio coraggio prima di dire: « Digita il 911, io vado di sopra a vedere che cosa sta succedendo. Se mi sentite urlare, voi chiamate e nascondetevi, capito? »

Loro si limitano ad annuire e io inizio a salire le scale lentamente, evitando di far rumore. Non nascondo il fatto di essere terrorizzata e che non ho la più pallida idea di cosa aspettarmi: può essere solo un brutto che scherzo ma anche qualcosa di veramente serio.

« Amico, se è uno dei stupidi scherzi non esiterò a tirarti un calcio nei coglioni »  sento Hoseok bisbigliare al suo amico.

Mentre salgo, sento dei passi dietro di me e mi volto immediatamente trovandomi faccia a faccia con i due ragazzi.

« Cavolo! Che cosa fate qui? Restate giù »

« Abbiamo sentito un rumore » mi dice Jeon.

« Non lasciarci soli » continua l'altro ragazzino con aria supplichevole.

Dopotutto hanno ragione, meglio se me li porto dietro per la loro e anche per la mia sicurezza.

« Va bene, statemi dietro però » gli minaccio, prendendo con la mano libera la mano calda di Jungkook e lo obbligo a seguirmi. Hoseok fa lo stesso guardandosi intorno.

Saliamo tutti e tre in silenzio le scale e percorriamo il corridoio del piano superiore. Io intanto tengo stretto il coltello da cucina pronta a reagire in caso di attacchi improvvisi: la casa dei Jeon è enorme. Suddivisa su due piani, è una casa dallo stile retro dall'esterno ma il suo interno è molto moderno. Ha cosi tante stanze che mi sono sempre chiesta a quale scopo fossero dato che vivono solo in tre.

Nessuno dice una parola, tutti impauriti di fiatare probabilmente finché un altro rumore ci fa sobbalzare nuovamente.

« Che cazzo è stato? » piagnucola Hoseok e sia io che Jungkook lo zittiamo. Ci fermiamo davanti l'ultima porta del corridoio, una delle stanze degli ospiti e decisa apro la porta della stanza.

« Oh merda » sussurra Jeon mentre entriamo nella stanza e vediamo i pezzi di vetro della finestra sparsi per tutta stanza. Tra i mille pezzi di vetro vedo ben presto la causa di tutto questo macello: un blocco di cemento.

« Qualcuno ha intenzione di passare natale in prigione » dico ormai più arrabbiata che terrorizza, prendendo il cellulare dalla tasca di Hoseok e chiamo il 911. O almeno ci provo, non c'è linea e quindi mi tocca a restituirgli il cellulare.

Non capisco più cosa stia succedendo e ho paura che sia veramente Mark e un altro dei suoi stupidi scherzi. Solo che questa volta ha oltrepassato i limiti.

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