HOSEOK
« Che cosa stai facendo? » bisbiglio appena torno in cucina e trovo Caroline accasciata a terra, intenta a dimenarsi come una matta. Appoggio la pistola sul bancone per poi aiutarla a rialzarsi.
« Se continui cosi, non andremo proprio d'accordo » le dico con un tono più minaccioso possibile anche se quella minacciosa lo è lei, che mi guarda con un sguardo furente.
JUNGKOOK
« Caroline! » urla Jeremy nel corridoio del primo piano sbirciando in tutte le stanze a cui passa accanto. « Ma dov'è? »
« Te lo detto, non vuole vederti » insisto, anche se che non ha intenzione di darmi retta. Inizio ad ansimare leggermente realizzando quanto sia dura stare al suo passo: mentre lui è occupato a guardare nelle stanze, io ne approfitto per prendere la mazza da baseball che si trova accanto al comodino. La situazione potrebbe peggiorare in qualsiasi momento, meglio che io mi prepari al peggio.
« Amore! Non ti vergognare. Non hai con te quella roba lì.. gli assorbenti » mi ignora e continuando a cercare la sua ragazza. Finché non apre la porta della stanza con la finestra distrutta e frammenti sparsi a terra per colpa del mattone che ha fatto lanciare Hoseok.
« Ma che cazzo é successo qui? » inizia a chiedermi ma non lo lascio finire perché con tutta la forza che ho tiro un colpo di mazza in testa in testa.
Lui si accascia a terra lanciando un urlo, facendo crescere una forte sensazione di soddisfazione in me.
« Si cazzo » esulto iniziando a ballare con la mazza in mano. Ma ben presto il mio balletto di vittoria viene interrotto da Jeremy che mi prende e lancia violentemente contro il muro. Un forte dolore invade tutto il mio corpo non appena tocco terra, sento le sue mani afferrarmi per il colletto della camicia e alzare la mia testa da qualche centimetro da terra.
« Ascoltami bene, tu ora mi dici dov'è Caroline sennò ti faccio fuori » la sua stretta aumenta, aumentando a sua volta la mia mancanza d'aria. Sono ancora stordito dalla botta che non riesco a nemmeno ad elaborare correttamente le sue parole.
« Vaffanculo » gli dico per ricevere in risposta un pugno che mi lascia in bocca il sapore metallico del mio sangue. Non era il mio piano questo, non sta andando come previsto e io odio gli imprevisti.
« Dimmi dov'è! »
« Lascialo stare » una voce familiare ci fa voltare entrambi. Hoseok con la pistola di mio padre mano puntata direttamente su quel coglione di Jeremy, o meglio, su di noi. « Alzati subito, o ti sparo »
Jeremy non molto convinto dalle minacce de mio amico o forse dal fatto se sia una pistola reale, esita fissando il mio amico. Hoseok invece non esita un attimo per mostrargli la pericolosità dell'arma puntandola verso il soffitto e premendo il grilletto.
Sia io che Jeremy sobbalziamo.
« Ehi, mettila giù » dice Jeremy gesticolando con le mani. « Calmiamoci, non sparare più »
« Va bene però tu mettiti in ginocchio » gli ordina Hoseok, sempre puntando la pistola contro di lui. Jeremy esita, ma non appena il mio amico fa un passo insistente nella sua direzioni, inizia a mettersi in ginocchio.
« Okay, va bene » balbetta Jeremy inginocchiandosi lentamente. Approfitto della situazione per alzarmi e raccogliere la mazza che mi è caduta prima che mi spingesse.
« Bravo, grazie » lo ringrazia il mio amico abbassando l'arma e tirando un sollievo. Guardo il ragazzo della mia babysitter che mi da la schiena, seduto in ginocchio con le mani alzate in aria.
Non sai in che casino ti sei immischiato.
« C'è l'ho sotto tiro » ridacchio prima di abbassare con forza e velocità la mazza sulla sua testa per la seconda volta.
« No, no, no ,Jk! » urla Hoseok ma ormai già colpito, guardiamo entrambi Jeremy perdere i sensi e cadere a terra con un tonfo che riecheggia in tutta la casa. Il mio amico lancia a terra la pistola prima di correre e inginocchiarsi accanto a Jeremy che sembra essere incosciente.
Mi avvicino anch'io e una strana sensazione mi invade lo stomaco. Non è affatto spiacevole, anzi: sorrido soddisfatto vedendo il corpo a terra del ragazzo che odio di più.
« Mio dio.. » sento Hobi sussurrare dopo averlo scosso più volte e chiamato ma nessuna risposta. Lascio cadere la mazza e guardo le mie mani arrossate per colpa di come ho tenuto stretta la mazza prima di colpire la testa di quel coglione.
L'ho messo fuori gioco io?
Scoppio a ridere.
« Che cazzo hai fatto? Ora che facciamo? » mi guarda preoccupato Hobi.
« Non è eccitante? » gli chiedo iniziando a girare intorno al corpo di Jeremy.
« No, non lo è! Andremo in prigione » inizia a frignare e agitarsi. « Non capisci, cazzo? Finiremo in prigione! »
Si alza e corre verso di me per poi afferrarmi e scuotermi violentemente. Mi fissa negli occhi, leggo la disperazione e mi guarda come se fossi matto. Non rispondo e mi limito a fissarlo anch'io.
« Jk, marciremo in prigione »
« No, non accadrà » gli rispondo sorridente prima di liberarmi dalla sua presa con un movimento delle braccia.
Lo spingo sempre con gli occhi fissi nei suoi prima di tornare a concentrarmi su Jeremy: noto una chiazza di sangue espandersi lentamente in prossimità del nuca.
Devo trovare una soluzione a questo problema. Il più presto possibile.
...Non ci ho messo molto a convincere Hobi a spostare Jeremy e legarlo su una sedia prima che riprenda i sensi. Io intanto mi sono impegnato nel pulire il sangue dal parquet del piano superiore e dalla mazza per poi metterla dov'era.
« Perché non li droghiamo entrambi? » chiede Hoseok dopo camminato silenzioso avanti indietro per qualche minuto. Jeremy nel frattempo, ha ripreso i sensi e legato accanto a Caroline, mi fulmina con uno sguardo omicida.
« Avevo solo quella boccetta, che la signorina ha calciato » rispondo lanciando una breve occhiata a Caroline che mi guarda a sua volta. I capelli leggermente arruffati, gli occhi scuri per colpa del mascara o come cavolo si chiama, ma soprattutto quello sguardo.
Rimani una gran figa lo stesso.
Cerco di non distarmi troppo e torno a concentrarmi sui fiori che sto cercando di far sparire nel trita rifiuti.
« Complimenti Jeremy, ci hai davvero complicato le cose a me e Hobi » dico dopo aver visto l'ultimo petalo scomparire.
Sento Caroline che inizia a parlare ma le sue parole escono indecifrabili a causa del nastro adesivo sulle sue labbra. Sospiro sentendomi in dovere di doverlo togliere. Mi avvicino a lei e le lo rimuovo più delicatamente possibile.
« Lasciate andare Jeremy » dice con voce tremante.
« Sappiamo entrambi che non posso farlo » le rispondo appoggiandomi al bancone.
« Può dire che è scivolato mentre andava in moto. Hobi può tranquillamente andare con lui e verificare che dica veramente cosi. Nel frattempo io e te mettiamo a posto la casa e andrai a letto prima che i tuoi rietrino e poi- »
« Chiamerai la polizia e mi farai arrestare in pigiama » concludo stufo di sentire queste storielle inventate. E' proprio una pessima bugiarda. « Non credo proprio, Caroline »
« E se fosse seria? Jk, lei può aiutarci ad uscirne » interviene Hoseok.
« Hai proprio tanto ancora da imparare sulle donne » scuoto la testa guardando con disapprovazione il mio amico.
« Perché sei venuto qui? Ti ho detto che ti avrei scritto! » sento Caroline rimproverare il suo stupido ragazzo.
« Infatti hai scritto! » gli risponde confuso lui.
Un attimo... Come ha fatto a scrivergli?
STAI LEGGENDO
better watch out | j.jk
Fanfiction❝ dove un ragazzino tenta di conquistare il cuore della sua babysitter, a qualunque costo ❞ • humor • angst • crack - abangtansoftstan©