Ritorno al passato - Golden Trio

Capitolo 1

I ragazzi rimasero paralizzati dalla sorpresa. Solo Harry, anche se sotto shock, riuscì ad articolare le poche parole che confermarono i sospetti dei quattro ragazzi: "è un sogno?"
"Mi dispiace deluderla, ma sono reale, signor...?"
"Professore - intervenne Hermione - in che anno ci troviamo?" Concluse Harry.
"Che domande, ragazzi! È il 1977! Potrei sapere con chi sto parlando, signor...?" Ribadì la domanda L vecchio Preside. A quella parole i ragazzi si riscossero, ma fu ancora una volta Harry a parlare: "Potter, signore. Harry Potter. E loro sono Hermione Granger, Ginevra e Ronald Weasley, Neville Paciock e Luna Lovegood." Rispose il Sopravvissuto, prima di continuare e sganciare quella che, ne era sicuro,  sarebbe stata una bomba pronta ad esplodere. "Abbiamo viaggiato nel tempo, non so come, probabilmente per sconfiggere Voldemort anche qui. In realtà veniamo dal 1998."
"ANCHE QUI? Cosa intende?" Domandò stupito e curioso l'uomo.
"Da dove veniamo noi Voldemort è morto, ma la sua sconfitta ha richiesto un prezzo altissimo. Temo che ciò che è successo non sia casuale, ma che il destino abbia deciso di giocare ancora una volta con la mia vita. Abbiamo una seconda possibilità, non ce la faremo scappare." Concluse con una luce determinata negli occhi il Golden Boy.
"È pericoloso cambiare il passato, ragazzi. Potreste trovare un futuro peggiore di quello da cui siete partiti"
Le parole dell'uomo scatenarono una risata amara da parte di Harry.
"Con tutto il rispetto, Professore, dubito che esista un futuro peggiore di quello che abbiamo lasciato. E poi non siamo degli sprovveduti, conosciamo i suoi punti deboli: possiamo sconfiggerlo." Ribatté il ragazzo.
"Bene - concluse il Preside - penso che possiate andare, le vostre divise sono già nei vostri dormitori, stasera annuncerò i lvostro arrivo a tutta la scuola. Per sicurezza cambierò i vostri cognomi, per non creare sospetti: signor Potter, Lei sarà Patterson, signor Paciock, lei sarà Price, signorina Lovegood, Lei sarà Landy e, signori Weasley, voi sarete Waterloo. Per quanto riguarda la signorina Granger..." "sono una Nata Babbana, non è un cognome magico il mio" lo interruppe la ragazza, arrossendo subito dopo e scusandosi ripetutamente con l'uomo.
"Nessun problema, da questo momento siete studenti arrivati dall'America che ha no studiato privatamente fino ad ora e siete arrivati qui per motivi personali. I vostri genitori sono babbani, così non desterà sospetti la vostra comparsa. Potrei sapere in che Casa eravate nel vostro tempo?"
"Eravamo tutti Grifondoro, tranne Luna che era Corvonero. " rispose prontamente Hermione.
"Bene, vi lascerò tutti a Grifondoro,  sarà più facile per voi organizzarvi. Domani c'è lezione, i ragazzi dormiranno nel dormitorio dei Malandrini, le ragazze con le signorine Evans, Vance e Mc Kinnon. Vi auguro una buona serata, ci vediamo più tardi. Fatevi trovare nella sala d'ingresso alle 19 in punto." Oggi è il 3 Settembre 1977, ricordatevelo." Concluse.
I ragazzi annuirono e ringraziarono, dopodiché furono scortati alla torre dalla professoressa Mc Granitt fino alla torre di Grifondoro, dove appresero la parola d'ordine.
Una volta in sala comune (quanto gli erano mancati quei colori!) il sestetto si divise e Ron e Neville dovettero trascinare letteralmente il povero Harry su per le scale perché, lo sapevano, dietro a quella porta li aspettavano tutte quelle persone che avevano amato e perso nella guerra. E Minus. Sicuramente quel ratto schifoso era un buon motivo per non aprire quella porta. Non un inizio promettente, insomma...