Ritorno al passato - Golden Trio

Capitolo 2

"AAAAH!" Bel risveglio per il povero Harry, che chiedeva, se non di dormire, almeno di non essere svegliato così bruscamente dalle urla di suo padre.

A causa di uno di quei riflessi incondizionati dovuti alla guerra che aveva appena concluso, il Ragazzo Sopravvissuto sguainò la bacchetta e quasi Schiantò il povero James Potter che era immobile davanti al suo letto.

"Possiamo spiegare!" scattò Ron prima che la situazione degenerasse e la fine di James Potter si compisse prima del previsto e per mano di suo figlio. Ironico, no?

"Mi chiamo Ron Waterloo, lui è Neville Patterson e quello con la bacchetta in mano (che farebbe un piacere a tutti abbassandola) è Harry Price. Siamo arrivati ieri dall'America."
"E come mai ad Hogwarts?" Domandò qualcuno avanzando dall'ombra.
Alla vista del ragazzo Neville sbiancò di colpo.
QUELLO ERA FRANK PACIOCK!
Silente si era dimenticato un'informazione un po' importante.
Un po' tanto importante.
"Visto che qui nessuno è così tanto educato da presentarsi rimedio io. Scusateli- intervenne qualcun altro, facendo arrossire vistosamente i diretti interessati - io sono Remus Lupin, il ragazzo palestrato è Frank Paciock, il matto che vi ha svegliati è James Potter, il ragazzo vicino a lui è Sirius Black e il biondino che vi sta fissando da dieci minuti è Peter Minus."
Piacere - risposero i tre in coro - comunque, per rispondere alla domanda di ... Frank, giusto? Abbiamo studiato privatamente fino a qualche giorno fa, poi dei pazzi vestiti di nero ci hanno attaccato e siamo dovuti scappare il più lontano possibile."

"Mi dispiace - rispose James - quei pazzi sono una vera scocciatura noi li chiamiamo Mangiamorte. Purtroppo non riusciamo a debellarli. Nessuno sa come fare."

Dopo quelle parole andarono tutti a prepararsi: per la prima volta in sette anni i famigerati Malandrini sarebbero arrivati in tempo per la colazione.

Nello stesso momento in cui i ragazzi facevano conoscenza nel dormitorio maschile, nel dormitorio femminile una ragazza si stava svegliando. Lily Evans, Prefetto perfetto e oggetto del corteggiamento di James Potter da anni, si svegliò con il presentimento che quel giorno sarebbe cambiato qualcosa.

I suoi sospetti furono confermati non appena la rossa riuscì ad aprire gli occhi quel tanto che bastava per ispezionare la sua stanza.

E notare tre ragazze nuove nel dormitorio.

La rossa sbattè le palpebre, convinta che fosse un sogno, si diede un pizzicotto, andò in bagno, si fece una doccia gelata per svegliarsi, tornò in camera e le tre ragazze erano ancora lì.

Avendo confermato che non erano un'allucinazione (era troppo sveglia per esserlo) dovuta al poco sonno o a qualcosa di strano mangiato la sera precedente, scosse la sua migliore amica nonché compagna di stanza Alice per informarla delle ultime novità.

"LILY. EVANS! INIZIA A CORRERE! ORA!"

Sbraitò la ragazza, inviperita per essere stata svegliata, facendo scattare le tre novelline che, come Harry, sguainarono le bacchette pronte a combattere.

la reazione non passò inosservata a Lily, ma la ragazza decise di lasciar perdere e di dedicarsi a problemi più importanti.

"Ciao - salutò dolcemente la rossa - mi chiamo Lily Evans, ma l'avrete già capito dalle urla della mia amica, che si chiama Alice. La ragazza bionda mezza addormentata si chiama Marlene McKinnon e la moretta lì in fondo è Emmeline Vance. E voi siete? " concluse riprendendo fiato.

"Ciao Lily, piacere di conoscerti" rispose Hermione, preparandosi mentalmente alla vicina messinscena "Io mi chiamo Hermione Granger, 'Mione per gli amici, e loro sono"Ginny Waterloo" la interruppe Ginny "e Luna Landy" concluse Luna.

"Siamo arrivate ieri sera tardi insieme a tre nostri amici" riprese la Golden Girl, raccontando poi la storia della fuga costruita la sera prima con Silente.

Lily non sembrò particolarmente convinta della montatura, sembrava aver capito che c'era qualcosa sotto, ma ancora una volta non ribattè.

Un pensiero si fece strada nella sua mente: se c'erano altre tre persone, presumibilmente tre ragazzi, allora Remus poteva sapere qualcosa.

Doveva parlare con lui. Subito.

SPAZIO AUTRICE

Ciao Ragazzi! Sono tornata!

Scusate la lunga assenza, ma purtroppo tra scuola, Coronavirus e compiti doppi non sono riuscita ad andare avanti. Cercherò comunque di essere più regolare negli aggiornamenti.

Buon lunedì mattina a tutti!