Ritorno al passato - Golden Trio

Capitolo 4

Il terzo anno sicuramente non è iniziato nel migliore dei modi. Diciamo che la sorella di mio zio ha insultato i miei genitori e io potrei... ehm... aver perso il controllo e... ehm... averla gonfiata come un palloncino, ma l'ho scampata perché un certo incosciente noto al mondo come Sirius Black aveva deciso di evadere da Azkaban dove era stato imprigionato ingiustamente.  Insomma, ho passato un anno abbastanza tranquillo, tenendo conto che Remus era il mio insegnante di Difesa contro le Arti Oscure e che colui che teoricamente doveva uccidermi in realtà stava cercando di proteggermi.
Il quarto anno è stato invece uno dei peggiori. Vi dico solo questo: Torneo Tremaghi, anzi Quattromaghi, visto che qualcuno aveva deciso di mettere il mio nome nel Calice di Fuoco e di costringermi a partecipare al torneo. Passo le tre prove, prendo la coppa e mica è una Passaporta che mi trasporta in un cimitero dove Voldemort torna in vita e l'altro campione Tremaghi di Hogwarts muore?
Combatto contro Voldemort, in qualche modo vinco, recupero la coppa e il mio compagno e torno ad Hogwarts dove annuncio il ritorno di Voldemort e scopro che il mio insegnante di Difesa era un Mangiamorte presunto morto.
Il quinto anno inizi a peggio del terzo perché vengo attaccato da due dissennatori che mi costringono a evocare un patrono per scacciarli e vengo processato per magia minorile. Silente mi difende, vengo assolto e inizio l'anno, scoprendo che la nuova insegnante di Difesa è un brutto e sadico rospo rosa, meglio nota come Dolores Umbridge, che, giustamente, non ci permette di allenarci sugli incantesimi. Creiamo un gruppo clandestino di allenamento, il rospo ci scopre e Silente si addossa la colpa. Alla fine dell'anno Voldemort mi attira in una trappola, c'è una battaglia al Ministero e Sirius muore, ma in tutto questo il Ministro della Magia vede Voldemort e capisce che avevo ragione. Il sesto anno passa tranquillo, finché poco prima della  fine delle lezioni Silente mi chiede di accompagnarlo in una missione, dove scopro delle verità sconcertanti su Regulus Black e su Voldemort e dove viene segnata la fine di Silente.
Il settimo anno non torno a scuola, ma finisco il lavoro che aveva iniziato Silente, ovvero di trovare e distruggere i 5 rimanenti Horcrux di Voldemort.
Iniziamo a cercare, troviamo il primo Horcrux, quello che in teoria avevamo dovuto prendere l'anno prima con Silente, ma che in realtà era un falso scambiato da Regulus Black dopo che aveva scoperto il segreto di Voldemort e aveva provato a ucciderlo, morendo nel tentativo. Abbiamo poi trovato la coppa di Tassorosso rapinando la Gringott e scappando a dorso di drago, abbiamo fatto un giro a Godric's Hollow cadendo nelle trappola di Voldemort, siamo scappati ma siamo stati catturati per colpa della mia stupidità e siamo stati portati al Malfoy Manor, siamo scappati grazie a un elfo domestico e dopodiché siamo tornati a Hogwarts dove, grazie alla Dama Grigia, abbiamo trovato il Diadema di Corvonero, l'abbiamo distrutto insieme agli altri Horcrux, abbiamo inseguito Severus che stava andando da Voldemort per assistere alla sua morte a causa di Nagini, il suo serpente e, grazie a dei suoi ricordi  abbiamo scoperto che in realtà dopo l'attacco a Godric's Hollow Severus era diventato una spia per Silente e che io sarei dovuto morire.
Mi consegno a Voldemort, lui tenta di uccidermi ma in qualche modo la scampo anche questa volta, faccio finta di essere morto, arriviamo a Hogwarts, lui annuncia la mia 'morte', io mi rialzo, duelliamo e io vinco il duello uccidendo Voldemort.
Ron, Hermione, Neville, Ginny e Luna mi abbracciano, veniamo avvolti da una luce bianca e ci ritroviamo in questo tempo nell'ufficio di Silente.
Mi chiamo Harry James Potter e sono nato il 31 Luglio 1980 da Lily e James Potter." Concluse Harry.
"Mi chiamo Neville Frank Paciock e sono nato da Alice e Frank Paciock il 31 Luglio 1980."
Continuò Neville, seguito poi a ruota da tutti gli altri che si presentarono con i loro nomi reali.
Nel momento stesso in cui l'ultimo ragazzo venuto dal futuro finì di parlare, tutti gli altri iniziarono a parlare e a sovrapporsi l'uno con l'altro.
"Ragazzi con calma! - li interruppe Harry - so che avete tante domande, ma se fate così non possiamo rispondere!"
"Come diavolo hai fatto a sopravvivere due volte all'Anatema che Uccide?" Chiese Piton.
"La prima volta mia madre si è sacrificata per me, donandomi l'amore che Voldemort non poteva conoscere e la seconda... beh  diciamo che uno dei 7 Horcrux di Voldemort ero io e sostanzialmente quando ha cercato di uccidermi in realtà ha distrutto il suo pezzo di anima che dimorava dentro di me."
"Sono morto?" Sussurrò invece Regulus Black, ancora sconvolto.
"Sì, da eroe" ribatté dolcemente Hermione.
"Come ha fatto Voldemort a trovarci?" Chiese James, riprendendosi dallo shock. In fondo, sapere che morirai entro pochi anni non è certo una cosa che succede tutti i giorni.
"Avevate un custode segreto che vi ha traditi." Rispose Harry, non entrando nel dettaglio e lanciando una chiara occhiata di avvertimento ai suoi amici che significava chiaramente 'non parlate': voleva risolvere la situazione da solo e, magari, cercare di riportare Peter Minus sulla buona strada.
"Aspetta un attimo, perché V-Voldemort ha cercato di ucciderti?" parlò Frank
"Ecco giungere il solo col potere di sconfiggere l'Oscuro Signore
Nato allo scadere del settimo mese
Nato da chi lo ha tre volte sfidato
Il Signore Oscuro lo designerà come suo eguale
Ma egli avrà un potere a lui sconosciuto
E l'uno dovrà morire per mano dell'altra
Perché... nessuno dei due può vivere...
Se l'altro sopravvive.
Era una profezia... peccato che Voldemort la conoscesse solo fino alla parte in cui dice che sarebbe nato da chi gli era sopravvissuto tre volte"
"Ma poteva essere anche Neville, no?"
"No... cioè  sì, ma.. insomma..."
"Io sono nato il 31 luglio 1980 alle 18:45, Harry invece è nato il 31 luglio 1980 -" "Alle 23:59" concluse Harry. "Come vedete, esattamente allo scadere del settimo mese"
"Ora si capiscono tante cose" borbottò Sirius, ma lo sentirono tutti.
"Ora, se abbiamo finito -" "Aspettate un attimo- li bloccò Regulus - non penserete mica di prendervi tutto il divertimento. Io vi aiuterò."
"Anche io" si aggiunse Piton.
E in breve tutti i presenti si aggiunsero al gruppo.
L'avventura era iniziata. Voldemort aveva i giorni contati.
"Sabato, stessa ora  stesso posto. Inizieremo la ricerca." Ordinò allora Harry
"Peter, posso parlarti un attimo?" Chiese ancora il corvino, prima che il ragazzetto uscisse. Doveva odiarlo, ma non ci riusciva.
"Dimmi" rispose il biondino, insicuro.
"Non volevo dirlo davanti agli altri perché vorrei darti una seconda possibilità - Ribatté il figlio di James - ma eri tu il custode segreto dei Potter, sei stato tu a consegnarli a Voldemort."
"Perché non l'hai detto agli altri? Insomma, ti ho rovinato la vita, perché non mi hai allontanato?"
Harry Potter sospirò. "Perché volevo darti la possibilità di cambiare, non volevo condannarti in partenza. Sai, quando eravamo al Malfoy Manor l'ultimo anno tu eri lì.  Sei stato ucciso da Voldemort perché hai provato a farmi scappare, sei morto da vero Grifondoro e questo, nonostante tutto, non lo dimenticherò mai."
"Grazie - squittì il ragazzino - Di tutto."
E, detto questo, lo abbracciò.

SPAZIO AUTRICE
Ehi! Come state? Rieccomi con un nuovo capitolo, spero vi piaccia.
Qualcuno nei commenti la scorsa volta mi ha detto di usare un pensatoio.
Non ce l'ho con lui/lei, ma se lo avessi fatto, non avrei potuto scrivere quel dialogo tra Harry e Peter, che per me significa molto.
È questo il motivo per cui non ho fatto vedere le avventure di Harry, ma ho preferito farglile raccontare.
Detto questo, buona Pasqua a tutti!!🐣🐤🐥🥚🥚