La mattina successiva il primo a svegliarsi fu il ragazzo dai capelli color verde menta, in quanto il suo cellulare aveva preso a vibrare in maniera fastidiosa, irritandolo. Si alzò dal materasso infastidito, afferrando il telefono appoggiato sul comodino e guardando il display.
Sì diede dello stupido, dato che aveva semplicemente dimemticato di disattivare la sveglia. Era una persona abitudinaria, e durante la settimana aveva impostato una sveglia automatica, in modo da non arrivare in ritardo al lavoro, evitando di doverla riattivare ogni giorno. Peccato che spesso e volentieri si dimenticasse di disattivarla durante i weekend e le ferie, svegliandosi così alle 8 pure quando poteva effettivamente dormire di più.
Il suo primo pensiero fu quello di rimettersi a letto e abbandonarsi nuovamente al sonno, ma a quale scopo? In circa mezz'ora le cameriere avrebbero portato a lui e a Jimin, ancora pacificamente addormentato, la colazione prevista, quindi tanto valeva rimanere sveglio. Non avrebbe sopportato di essere bruscamente svegliato nuovamente.
Si alzò in piedi, stiracchiandosi i muscoli addormentati, e si diresse verso il bagno, pensando di farsi una doccia veloce prima di fare colazione.
Sì spogliò, buttandosi letteralmente sotto il getto caldo, intenzionato a levarsi almeno lo stampo del cuscino dal suo viso, e si lavò velocemente sia corpo che capelli. Una volta uscito di asciugò con più calma, infilandosi poi i vestiti puliti e uscire direttamente dal bagno.
Guardò il giovane dai capelli rosa chiaro ancora steso sul materasso, con il viso rilassato e le labbra socchiuse, da cui uscivano lievi e delicati sbuffi. Dormiva ancora, e di certo non sarebbe stato lui quello a svegliarlo.
Non fece nemmeno in tempo a sedersi su una sedia che qualcuno suonò due volte al campanello. Sì diresse verso la porta, sentendo Jimin lamentarsi nel sonno, e l'aprì, rivelando come si aspettava la cameriera con il loro vassoio.
“Buongiorno! Spero abbiate dormito bene!" gli sorrise cordiale, porgendogli il cibo. Yoongi annuì, ringraziandola cordialmente, e rientrando in camera. Poggiò il tutto sul tavolo, dirigendosi poi verso il letto, trovando il più piccolo ancora sprofondato tra le coperte, con il cuscino a coprirgli il volto.
Ridacchiò, chinandosi accanto a lui e scuotendolo con delicatezza. “Svegliati, zucchero filato. La colazione è in stanza." gli disse, sperando in un segno di vita da parte del giovane. Quest'ultimo si sollevò con un po' di fatica, rivelando un visino stanco e i capelli arruffati. Sì guardò in giro confuso, prima di posare lo sguardo sul suo compagno di stanza.
“Ah...buongiorno" mormorò, strofinandosi gli occhi con i pugni chiusi.
“Buongiorno a te"
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Heartbreak Hotel ||yoonmin||
Fanfiction"Heartbreak Hotel", un hotel in cui persone dal cuore spezzato hanno la possibilità di incontrare qualcuno ferito a sua volta dall'amore, nella speranza di curarsi a vicenda. Yoongi e Jimin, profondamente segnati dalle loro precedenti rotture decido...
